CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Il Grifo non perde mai la testa E per il Catania il Curi è tabù (Il Giornale dell’Umbria)
“Cambiano i protagonisti insomma (a Bari c’erano ben dieci nuovi su undici), non cambia il Perugia. E il bello è che ora arriverà pure l’occasione per la fuga. Non sembri una esagerazione, perchè il Perugia giocherà al Curi i prossimi tre week end di settembre (sabato 12 col Catania, sabato 19 col Vicenza e domenica 27 col Brescia), unica trasferta in mezzo martedì 22 a Modena. E di punti potenzialmente potrebbero fioccarne ancora tanti a cominciare dal nuovo big-match contro un Catania fortissimo ma ancora indietro nella condizione e mai vincente nella sua storia al Curi. «Sono felice – ha detto ieri Massimiliano Santopadre al portale “gianlucadimarzio” -, anche se è presto per dare giudizi definitivi. Gran parte del merito va al ds Goretti, lo voglio ringraziare. Volevamo creare un gruppo unito, dentro e fuori dal campo, un fortino in cui ripararci tutti uniti, noi, la città e i tifosi. E adesso batterci sarà dura. Ma non abbiamo ancora fatto niente, è importante vivere giorno dopo giorno. I risultati negativi del Catania non devono farci pensare a niente di buono, sarà una battaglia difficile». «Viviamo alla giornata senza porci obiettivi come fatto in questi anni – ha detto Camplone -, abbiamo visto che funziona. E non esaltiamoci più di tanto, il campionato è lungo e difficile. L’inizio è importante, contro Bologna e Bari tutti ci davano per spacciati e invece questi sei punti ci serviranno per il futuro».
Da ultrà del Perugia a capocannoniere dopo il liceo con Balo (La Gazzetta dello Sport)
Andava in curva con il papà ed è stato scoperto dall’Inter E’ del Sassuolo e ha goduto per aver segnato alla Ternana Ora con due gol in due partite ha portato Camplone in vetta
“Dopo l’Inter, il ritorno alla Pontevecchio (a 17 anni, 32 presenze e 4 gol in D) e il trasferimento al Sassuolo, che valuta Diego nella Primavera, nei ritiri precampionato e in Coppa Italia. Poche apparizioni in B e i prestiti a Foligno e Juve Stabia, prima dell’esperienza nel torneo cadetto, per due tornei, nel Lanciano. «Che goduria! Ho segnato con il Foligno un gol contro i cugini della Ternana, nello spareggio playout. Prima o poi arriverò a giocare nel mio Perugia… », così Falcinelli apriva spesso il cuore alla speranza. A Lanciano, 9 reti (e 7 pali) in due campionati, ha fatto lavoro sporco, da sponda e torre. Perugia mio Era in tribuna al Curi, con sciarpa biancorossa, per la sfida-promozione col Frosinone. Diego, che ammira Ibrahimovic, ha svoltato la scorsa estate, quando il club di Santopadre ha ottenuto il prestito dal Sassuolo. Falcinelli, contratto sino al 2016 col Sassuolo, insegue il terzo gol consecutivo in B col Perugia: segnando al Catania, sfrutterebbe il bonus concessogli dalla compagna Angela. Come premio, potrebbe scegliere il nome della figlia, attesa a metà ottobre: Sofia o Asia le preferenze di Diego, Dea la candidatura di Angela.
Il Grifo vola, bene le Fere. Contro Catania e Vicenza per puntare in alto (Umbria 24)
“Comanda il Perugia: questo, indiscutibilmente, il verdetto della seconda giornata del campionato di B. La squadra di Camplone si sbarazza meritatamente, dopo il Bologna, di un’altra favorita del torneo, il Bari (per giunta sul suo campo) e, unica squadra – ad oggi – a punteggio pieno, guarda tutti dall’alto verso il basso. 0 a 2 il risultato con le reti di Falcinelli, ancora in gol dopo la prima giornata, e Del Prete. Non inganni la doppia inferiorità dei baresi: nel primo tempo i Grifoni, in 11 contro 11, con il gioco ed il carattere hanno messo sotto gli avversari chiudendo la frazione già in vantaggio […]La capolista Perugia ospiterà al Curi il Catania: ancora una big sulla strada del Grifo. Ma, visti i risultati delle prime due giornate, ci aspettiamo ancora una gara senza timori da parte dei biancorossi. Il dato che risalta di più, ovviamente, sono i 6 gol presi dai siciliani in due partite, a dimostrazione di una difesa tutt’altro che affidabile. Il Perugia non avrà vita facile, come ingenuamente ci si può aspettare, e dovrà cogliere quelle occasioni che sicuramente avrà a disposizione. Per continuare la striscia positiva. C’è grande fermento in città: Camplone, saggiamente, chiede a tutti di frenare i facili entusiasmi ma non si può impedire ad una tifoseria, che ha vissuto troppi anni bui, di sognare. Finalmente.
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