STAMPA/FeralpiSalò- Ottimismo e trasferte piene “d’oro”

Redazione

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FERALPISALÒ: TRASFERTE SEMPRE CARICHE D’ORO(Corriere dello Sport)

“I ragazzi allenati ora da Toscano hanno un ottimo rendimento fuori dalle mura amiche “

“Un rendimento costante, senza né alti né bassi che hanno però permesso alla Feralpi Salò di issarsi fino al sesto posto in stagione regolare nel girone B di Lega Pro per giocarsi così le proprie chance di approdo alla serie cadetta. Una società giovanissima, nata nel 2009, ma che nella terza categoria del calcio professionistico italiano si è sempre distinta alla grande. L’annata è stata un po’ travagliata con il cambio al timone della squadra ai primi di febbraio, Michele Serena ha rassegnato le sue dimissioni ed è stato sostituito da Domenico Toscano: la nuova guida tecnica non ha però minato l’entusiasmo di società e giocatori che si sono ricompattati e ora sono a tre partite da un sogno inimmaginabile. Ma prima di pensare alle eventuali Final Four, bisogna superare l’ostacolo rappresentato dal Catania e dal Massimino: un avversario all’apparenza insormontabile, soprattutto tra le mura amiche, ma i verdeazzurri, in stagione, hanno dimostrato come siano non solo in grado di ribaltare i pronostici ma, spesso, di dare il meglio di sé in trasferta. QUARTI DELLA CLASSE. I numeri, soprattutto nel calcio, raramente mentono. Così, in questa stagione, solo tre squadre, a livello di punti, hanno fatto meglio in trasferta dei leoni rampanti del presidente Pasini: l’imprendibile Padova, poi promosso in Serie B, la Sambenedettese e il Bassano. Sono stati 23 i punti conquistati da Livieri e compagni, frutto di sei vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte. Il dato più interessante è rappresentato dai gol messi a segno, ben 24, che fanno della Feralpisalò la squadra con il miglior potenziale offensivo esterno del girone B: solo la Triestina è riuscita a tenere il passo dei lombardi.

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“La Feralpisalò ci ha abituato alle imprese. L’avere eliminato Pordenone, Albino- Leffe e Alessandria invita a credere ad un altro miracolo, stavolta nel profondo Sud, in casa di un Catania che parte con i favori del pronostico. La squadra di Domenico Toscano, però, non passerà per vittima sacrificale. Non lo ha fatto ad Alessandria, non lo farà neppure al “Massimino”. E poi le pressioni le sentirà tutte addosso il Catania, per i gardesini, invece, saranno applausi a prescindere dal risultato. «Nelle nostre corde c’è la capacità di stupire – ha affermato Toscano, prima della partenza per la Sicilia -. In ogni caso, io, lo staff tecnico e la società siamo e saremo orgogliosi di questi ragazzi, che sono andati oltre le aspettative. Certo, non ci accontentiamo, malgrado l’1-1 dell’andata la qualificazione è ancora aperta e ce la giocheremo, magari provando a non ripetere gli errori commessi mercoledì scorso». Doppia defezione sulle corsie esterne per Toscano, privo dell’infortunato Vitofrancesco e dello squalificato Martin. Non è da escludere un cambio di modulo, anche se l’opzione Turano appare in vantaggio. A centrocampo potrebbe toccare a Rocca, mentre in attacco scalpita Mattia Marchi in ballottaggio con Ferretti.