STAMPA- Festa in tribuna, poche emozioni in campo

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Messina e Catania si danno battaglia ma il derby di Lega Pro finisce a reti bianche (La Sicilia)

“o spettacolo più bello sugli spalti. Quasi 19mila spettatori per gustare un derby che non ha tradito le attese. Almeno nel primo tempo. Risultato ad occhiali giusto, anche se Messina e Catania avrebbero potuto segnare almeno un gol nella prima frazione di gara. Pronti via, il Messina ci prova subito con un’imbucata in area di Cocuzza per Giorgione, ma la difesa etnea spazza. La replica del Catania con un tiro quasi telefonato di Russotto che Berardi abbranca. Al 6’ c’è la prima vera occasione dei giallorossi. E’ Cocuzza che s’invola in area scaricando un sinistro velenoso disinnescato da Bastianoni.

Messina-Catania finisce a reti bianche. La festa è sugli spalti con 18mila 426 spettatori (Tempo Stretto)

“La vittoria sarebbe stata la ciliegina sulla torta in una giornata di festa. Lo 0-0 è, invece, il risultato più giusto in una gara in cui le due squadre si sono affrontate a viso aperto, cercando di vincere, senza creare occasioni clamorose, e accontentandosi del pari alla fine. Il vero spettacolo è sugli spalti con 18mila 426 spettatori in festa, che hanno incitato a spron battuto i biancoscudati, provando a spingerli fino alla rete, che però non è arrivata. Partita più godibile nel primo tempo, poi nella ripresa subentra la stanchezza e sono pochissime le occasioni da rete. Il Messina si dimostra comunque ancora una volta all’altezza della situazione, pur senza brillare, ed ora è atteso dalla difficile prova di Catanzaro. Dopo un inizio di stagione pessimo, i calabresi sono reduci da due vittorie consecutive.

Messina-Catania, derby senza gol. (Repubblica)

“Il derby del San Filippo rimane chiuso nello scrigno dei desideri. Davanti a una cornice di pubblico da massima serie (18.500 paganti, nonostante il divieto di trasferta imposto ai sostenitori del Catania) l’emozione del gol manca su entrambi i fronti. Agonismo e senso d’appartenenza, ma anche il giusto rispetto tra i protagonisti in campo: il minuto di silenzio per le vittime di Parigi unisce tutti nel dolore e accende i riflettori su una gara che torna dopo otto anni d’assenza (l’ultima peraltro giocata a porte chiuse).