STAMPA – Formazione fatta, Saha e Onazi

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Petkovic, cinque “finali” in 17 giorni E ora Saha ha voglia di sbloccarsi (Repubblica – RM)

“Il francese titolare domani con il Catania: non segna da un anno

“NON segna da un anno, Louis Saha. Era il 27 marzo 2012 e il francese realizzò il gol del 3-1 del Tottenham sul Bolton nei quarti di Fa Cup. Dopo l’estate, l’avventura al Sunderland non gli ha regalato soddisfazioni: undici presenze da subentrato, solo due da titolare in Coppa di Lega e zero gol. Quindi c’è da aspettarsi che domani — giocherà dall’inizio contro il Catania — farà di tutto per andare a segno. E sbloccarsi. Lo confortano i precedenti: quando c’è di mezzo un debutto, di solito colpisce. È successo all’esordio da professionista, con il Metz al 91’ contro il Bordeaux, e poi alla prima partita con il Manchester United: una punizione di sinistro (il suo piede, ma calcia bene anche con il destro) nel 3-2 contro il Southampton. Domani sarà un altro debutto importante per il francese, da titolare nella Lazio dopo quattro spezzoni di gara, e allora ha una voglia matta di ripetersi. Ha scelto il 28, Saha, perché l’8 è il numero della sua vita: è nato l’8-8-’78, ma a quasi 35 anni non si sente appagato. «In quattro stagioni e mezza con lo United — dice alla tv del club — ho vinto tanto: ora voglio farlo con la Lazio. Da due anni sono appassionato di scrittura, in un libro ho raccolto idee e racconti sul calcio. In campo do sempre tutto, da attaccante vivo per tirare in porta e segnare: ho velocità e forza e non vedo l’ora di dimostrarlo». Ecco, l’occasione è arrivata: la Lazio (11° attacco del campionato) è rimasta a secco in quattro delle ultime cinque giornate, bisogna ricominciare a segnare e a vincere. Tanto più che domani parte un ciclo decisivo, con cinque partite — quattro all’Olimpico – in 17 giorni. Formazione anti-Catania praticamente fatta (4-1-4-1): Marchetti; Pereirinha, Cana, Radu, Lulic; Ledesma; Candreva, Onazi, Hernanes, Ederson; Saha. Panchina per Klose, Mauri e forse anche Biava, che migliora.

Lazio, Biava può recuperare. Klose in panchina (La Gazzetta dello Sport)

Allenamento mattutino per la Lazio a Formello. Assenti gli infortunati Brocchi, Konko e Dias. Hanno invece lavorato a parte Floccari, Mauri e Biava. Di questi tre l’unico che ha qualche chance di giocare sabato col Catania è Biava, che è alle prese con una contusione al polpaccio destro. Difficile, però, che venga rischiato visto il ciclo terribile che attende la Lazio nelle prossime settimane. Mauri sta invece curando una serie di problemi muscolari che sconsigliano un suo utilizzo immediato. Mentre Floccari sta seguendo il programma di riabilitazione e punta a rientrare per il derby dell’8 aprile. Intanto Klose si è limitato a svolgere lavoro in palestra, un break però previsto dopo i carichi sostenuti dal tedesco nei giorni scorsi: sabato farà il suo rientro, ma partendo dalla panchina. Capitolo nazionali. Manca ancora all’appello Gonzalez, il cui rientro a Roma è atteso per oggi. Si rivedrà quindi a Formello soltanto domani, a 24 ore dal match col Catania, nel quale pertanto dovrebbe andare in panchina.

Lazio, allarme difesa contro il Catania Petko senza Dias, Biava e Ciani (Il Messaggero)

“Un guaio tira l’altro. Petkovic rischia seriamente di avere gli uomini contati in difesa, e non solo per la partita con il Catania, ma per tutto il ciclo terribile che attende la Lazio da qui ai prossimi venti giorni, con il derby e la Juve in campionato e la doppia sfida europea con il Fenerbaceh. Il bivio più importante della stagione. Una serie di partite che serviranno alla formazione laziale di poter ripartire soprattutto in chiave Champions. L’entusiasmo per il recupero di Miro Klose si è andato via via spegendo a causa dell’incredibile sequenza dei due infortuni di Dias e Biava in poco meno di ventiquattrore. D’altronde si tratta dei due difensori titolari. COPPIA TITOLARE OUT Il brasiliano resterà fuori per almeno tre settimane per una lesione di primo grado all’adduttore della coscia destra, mentre il compagno di reparto due giorni fa, proprio sul finire dell’allenamento, si è fermato per un problema al polpaccio. Una zona molto fastidiosa e delicata, dalla quale è sempre dura recuperare in breve tempo. Ieri il giocatore ha effettuato lavoro di scarico e parecchia fisioterapia. Oggi è una giornata fondamentale perché staff medico e difensore decideranno cosa fare. Se il problema persisterà allora si dovranno effettuare alcuni controlli radiografici e verificare l’entità dell’infortunio, altrimenti si proverà addirittura il recupero in extremis. UNA PICCOLA SPERANZA Già altre volte in questa stagione Biava ha giocato in condizioni precarie, fornendo spesso ottime prestazioni. Una piccola speranza c’è, visto che il calciatore stava un pochino meglio, ma si saprà qualcosa di più solo nel tardo pomeriggio. Non agevola il fatto che con il Catania si giocherà tra due giorni, quindi i tempi sono davvero strettissimi.

Più Radu che Biava. Sale Onazi, scende Mauri (Cittaceleste)

“Allarme difesa – Giuseppe Biava, dopo la botta al polpaccio subita martedì, oggi ha ricominciato a lavorare in regime differenziato. Il suo impiego rimane in dubbio, pertanto il reparto è in stato di emergenza. Dias è out per il problema all’aduttore destro, mentre Ciani dovrà scontare la squalifica dopo l’espulsione rimediata a Torino. Impossibile applicare una soluzione diversa dalla difesa a quattro, che al centro prevederebbe lo spostamento di Radu nel ruolo di centrale accanto a Lorik Cana, con Lulic terzino sinistro e Pereirinha sull’out di destra. Sale Onazi, scende Mauri – Anche oggi Stefano Mauri ha lavorato a parte, diminuendo le speranze di vederlo tra i titolari anti-catania. Al suo posto è pronto Ederson, pronto a dare il suo contributo dopo una stagione a dir poco sfortunata. Altra novità in cantiere è quella della presenza dal primo minuto di Eddy Onazi al fianco di Hernanes, in netto vantaggio su Alvaro Gonzalez, che ancora non è rientrato dal Sud America dopo le fatiche con la sua nazionale. El Tata avrà a disposizione solo l’allenamento di domani: troppo poco per rientrare tra i titolari. Il quintetto mediano si completerebbe con Ledesma in cabina di regia e Candreva largo sulla destra. Saha in pole – Nonostante le ottime risposte avute da Miro Klose, che oggi ha preferito lavorare in palestra, per il ruolo di unica punta del 4-1-4-1 di Petkovic è aperto il ballottaggio tra Louis Saha e Libor Kozak. L’attaccante ceco oggi è tornato a lavorare con il resto della squadra, ma l’ex-Manchester sembra finalmente in condizione e scalpita per una chances dal primo minuto. In preventivo ci sarebbe qualche minuto anche per Klose, ragion per cui Kozak potrebbe essere risparmiato in vista dells trasferta di Europa League contro il Fernerbahce.

Lulic scala terzino (Calciomercato.com)

“Sembra sempre più probabile che Senad Lulic possa giocare da terzino contro il Catania. Il bosniaco della Lazio, che ha iniziato questa stagione proprio nel ruolo di esterno di difesa, potrebbe tornare indietro di qualche mese… e di qualche metro. Contro gli etnei, visto l’infortunio di Dias e la squalifica di Ciani – e la condizione da fuori rosa di Cavanda – Lulic potrebbe dunque arretrare in difesa. Se invece Biava dovesse farcela (ma al momento le chance sono poche) Radu occuperebbe il suo ruolo e Lulic a quel punto farebbe regolarmente il centrocampista.


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