STAMPA – Frison e Ficara, portieri del futuro

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Ficara: “Un onore essere in Serie A. Il gruppo lavora duro” (Europa Calcio)

“Il futuro tra i pali del Catania ha il suo nome. Parliamo di Giuseppe Ficara, estremo difensore classe ’95, alla prima stagione con la prima squadra etnea. EuropaCalcio l’ha raggiunto in esclusiva, per conoscere le sue impressioni e le sue emozioni nell’essere arrivato lì, nel calcio dei grandi. Prima esperienza nella prima squadra del Catania. Come ti senti? Nonostante il tuo esordio non sia ancora arrivato, credi di avere più responsabilità? “È un onore essere arrivato in prima squadra. Sto vivendo un’esperienza fantastica, sto imparando sotto ogni punto di vista da calciatori con esperienza, e ciò mi rende felice ed orgoglioso di me stesso. Le responsabilità sono aumentate, perché bisogna dimostrare che a questi livelli non ci si arriva per caso, e quindi devo dimostrare di essere degno di restare con questi grandi giocatori”. Che differenze hai trovato tra lo stare a contatto con i tuoi compagni della Primavera e quelli della prima squadra? “Non saprei dirlo nello specifico, ma sto imparando molto da questo nuovo gruppo e questa nuova esperienza”. Tra i pali degli etnei c’è un portiere esperto come Mariano Andujar. L’argentino ti sta insegnando trucchi e segreti del mestiere? “C’è da apprendere da tutti. Andujar mi ha insegnato molto, ma come lui anche Alberto Frison”.

Ag. Gabbiadini: “Tra alti e bassi. Marilungo via? E’ troppo presto” (TMW)

“Frison: vale lo stesso discorso di Marilungo, per cercare più continuità di rendimento si proverà a piazzarlo altrove? “E’ una situazione un po’ diversa, perchè il Catania non vuole cederlo, vediamo perché c’è Andujar che a giugno ha i mondiali, non abbiamo fretta, ma il ragazzo freme, perchè quando gioca ha sempre dimostrato di essere all’altezza della situazione, anche a Cagliari, però da qui a dire che a gennaio va via è troppo presto”.


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