STAMPA – Fuori Romero, sorpresa Palombo

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

SorpresaPalombo untrasloco in regia per ilmatchsalvezza (Il Secolo XIX)

“L’ex capitano può tornareacentrocampo, fuori Renan

“NonsoloDaCosta per Romero. Domani sera novità rispettoaUdinecisarannointuttiireparti, considerando pure i rientri da squalifica di GastaldelloePalombo. Partiamodalladifesaancorasenza Costa che sta provando a recuperare per la trasferta in casa della Lazio. A proposito, ieri sera la Lega ha comunicato che la gara è stata spostata: non si gioca più sabato alle 18madomenica alle 15. Tornandoadomani e al Catania, sicuri del posto sono proprio il capitano e sulla destra Mustafi, il cui rendimento si è ormai assestato su buoni livelli. Per l’ultima maglia sono in ballottaggio in due, Rossini e Castellini che, nonostante illungoperiododipanchinaperscelta tecnica, a Udine si è fatto trovare pronto. Se giocherà il più giovane, Gastaldello si sposterà a sinistra. In caso di conferma del “veterano”, agirà lui sulla mancina, il suo ruolo. E Palombo? La grossa novità potrebbeesserecostituitadalritornodi Palombo a centrocampo, dove forse non a caso è già stato utilizzato nelle partitelle di ieri mattina. Rossi sta valutando questa soluzione e il giocatore d’altra parte non ha mai fatto mistero di sentirsi sempre un centrocampista “dentro”.

Samp, Rossi fa la rivoluzione in campo Sansone e Da Costa (Repubblica – GE)

“TENSIONE, paura, silenzio, rivoluzione, ma anche affetto, sostegno e fede. Il lunedì della Sampdoria, dopo l’ennesima sconfitta ad Udine, un’altra battuta d’arresto per soli tre punti totalizzati nelle ultime otto partite, è piena di sostantivi ad effetto che possono ben riassumere la situazione, alla vigilia di una sfida, quella con il Catania, che all’improvviso ha assunto un valore capitale, autentico spartiacque di un’intera stagione. I sostantivi benevoli, l’amore, il supporto, la fiducia, si richiamano tutti ai tifosi. Delio Rossi non ha mai avuto dubbi: «I nostri tifosi ci staranno vicini sino all’ultimo e ci aiuteranno a raggiungere l’obiettivo salvezza» aveva affermato dopo la pesante sconfitta contro la Fiorentina, e le sue certezze saranno confermate domani sera, visto che il popolo doriano si è chiamato a raccolta, per riempire lo stadio (la società di suo ha confermato le solite tariffe assai competitive, 15 euro per la gradinata, 20 euro per i distinti, 30 euro per la tribuna superiore) e dare il massimo aiuto ai propri beniamini. Più indigeste invece sono le altre immagini, specchio di un momento non facile, che Delio Rossi con il suo gruppo deve assolutamente portare a proprio favore. La tensione esiste e non si può negare. La Sampdoria, all’inizio di marzo, dopo la vittoria con il Parma, era serena, volava sulle ali dell’entusiasmo; si sentiva salva, al sicuro da ogni pericolo. Ora, dopo aver dilapidato quasi tutto il proprio vantaggio, i volti non sono più sorridenti, le facce sono scure, comincia a trapelare anche un pericoloso nervosismo, che sul campo rischia di essere deleterio. Questo perché la spensieratezza ha lasciato il posto alla paura, il terrore di rivivere un film che si credeva sepolto, quella incredibile caduta in B amaramente digerita due anni fa e che ora, a livello di spettro, torna pericolosamente ad aleggiare sopra Bogliasco. Certo, il sentimento dovrebbe esser nella testa di chi c’era allora, la società con in prima linea il presidente Edoardo Garrone, che non a caso è stato il primo a richiamare lo spogliatoio all’ordine dopo la disastrosa prova con la Fiorentina, qualche giocatore, i pochi veterani rimasti, Gastaldello e Palombo, ma purtroppo il timore è un qualcosa di contagioso e facilmente condiziona anche gli altri. Non deve esserci, altrimenti con il Catania si rischia di non dare il meglio dei propri mezzi. E allora ecco il tentativo da parte della dirigenza di evitare qualsiasi dissapore, con la scelta di un rigoroso silenzio sino a domani sera. Oggi l’allenamento inizierà alle 16,30 e sarà a porte chiuse. Ma soprattutto non sarà preceduto o seguito da alcuna conferenza stampa di Delio Rossi. La Sampdoria ha intimato: nessuno deve parlare, ma pensare solo a concentrarsi, possibilmente con serenità, sulla sfida con il Catania.

Conil Catania c’èDaCosta ERomeroin allenamento finisceafare l’attaccante (Il Secolo XIX)

“Un grande lavoro su di lui lo sta facendo il preparatore Sardini, che lo conosce ormai da due stagioni (faceva già parte dello staff di Atzori) non solo tecnicamente, ma anche psicologicamente.Èuna mano all’argentinolastannodandoanche DaCostaeBerni. Sardinieitre portieri hanno creato una piccola famiglia dentro lo spogliatoio. Ieri mattina Sardini, come al solito, ha portato il suo team a lavorare in fondo al Mugnaini per una serie di allenamenti mirati. Siècercato come al solito di sdrammatizzare, ma questa volta mancava quella voglia di sorridere che spesso contraddistingue i loro allenamenti specifici. Tutti viciniaRomeromadomanisera tra i pali della porta blucerchiata dovrebbeschierarsiDaCosta, unoche onestamente si è sempre fatto trovare pronto quando c’è stato bisogno. Finali playoff incluse. Un portierecomunqueesperto, capaceanche di saper gestire la pressione del momento.Unportierechelatifoseria conosce bene, e che sa come sostenere. Ètroppoalta lapostainpalio nella sfida con il CataniaeRossi sente bisogno di puntare su un elemento che trasmetta sicurezza: «Farò le mie valutazioni, vedremo », ha detto nel dopo Udine. Una mezza ammissione. E ieri mattina tra l’altro Romero durante le partitelleèstatoutilizzatodaattaccante. Non una novità assoluta, si era già vistolasettimanascorsa,mastavolta osservare il portiereconla pettorina verde fluorescente cercare l’uno-dueconMaxiperandareasegnareaBernihafattouncertoeffetto. Un po’ come vedere le cose sottosopra. Oggi, quarto giorno di ritiroconsecutivo, nellarifinituraRossi potrebbe annunciare un cambio di portiere che si respira nell’aria.

De Silvestri recupera Pulvirenti aspetta Maxi Lopez a Catania (Il Giornale)

“Subito al lavoro la Sampdoria che domani al «Ferraris» cercherà i punti per la matematica salvezza contro il Catania. Dopo la sconfitta di domenica a Udine i blucerchiati, che proseguono il ritiro a Nervi, sono stati chiamati a rapporto dal tecnico Delio Rossi che prima dell’allenamento odierno ha tenuto un discorso alla squadra. Per domani sera il tecnico potrà contare nuovamente su Gastaldello e Palombo che hanno scontato il turno di squalifica. Buone notizie anche per De Silvestri costretto ad uscire per una botta al piede già smaltita: l’esterno si è infatti allenato regolarmente. Gruppo diviso in due parti con lavoro defaticante per chi era sceso in campo al Friuli e seduta regolare per gli altri. Ancora indisponibili Krsticic e Costa. Oggi rifinitura pomeridiana a porte chiuse. Ad arbitrare a Marassi sarà Celi di Bari. Intanto, ieri, il presidente del Catania Antonio Pulvirenti è intervenuto sul capitolo Maxi Lopez: l’attaccante argentino è di proprietà dei siciliani ed in prestito con diritto di riscatto in favore dei blucerchiati. «Se la Samp non dovesse esercitare il riscatto saremmo contenti di riaverlo con noi, è un ottimo giocatore», ha detto Pulvirenti.

Sampdoria, con la Lazio si gioca il 12 alle ore 15 (La Gazzetta dello Sport)

“La squadra, che è in ritiro a Nervi e resterà fino a mercoledì per la gara col Catania, ha bisogno assoluto di vincere per conquistare la matematica salvezza. Costa non recupererà, mentre rientreranno Gastaldello e Palombo dalla squalifica. Ci sarà da vedere se Romero, Estigarribia e Icardi dopo le ultime prestazioni insufficienti si accomoderanno in panchina. A centrocampo dubbio Munari-Renan. L’allenamento è iniziato con un discorso alla squadra di Delio Rossi. Facile ipotizzare che le sue parole siano state rivolte all’importanza della gara di mercoledì con il Catania. Vincere significherebbe salvezza. Capitolo campo. La squadra è stata divisa in due gruppi, tra quelli che hanno giocato ieri a Udine e quelli che invece non sono scesi in campo. La buona notizia arriva da De Silvestri che ha smaltito la contusione al piede destro e contro gli etnei ci sarà. Per il resto sempre out Costa e ovviamente Krstcic. Donami seduta pomeridiana a porte chiuse, con Rossi che non parlerà prima del match.


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