STAMPA- Garcia, rivoluzione per vincere

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Garcia senza De Rossi e Strootman deve rivoluzionare la Roma (Il Messaggero)

“Non era mai accaduto, con Rudi Garcia in panchina, che la Roma dovesse affrontare una partita priva di due delle sue tre colonne di centrocampo, cioè De Rossi e Strootman costretti a saltare per squalifica l’appuntamento di domenica con il Catania. Era già accaduto che l’olandese saltasse una gara, a Livorno; non era mai accaduto che DDR dovesse restare a guardare. Ecco perché c’è molto curiosità per capire quale soluzione troverà il tecnico francese; una soluzione inedita, questo è logico, dunque aperta a più di una ipotesi. Le tre carte. Se dovrà fare a meno di DDR e King Kevin, Garcia potrà recuperare Pjanic, assente perché fermato dal Giudice sportivo contro il Milan. Scontato che il bosniaco torni titolare, così come appare assai probabile che venga confermato, nonostante la brutta prestazione di Milano, lo statunitense Bradley. Insomma, due delle tre maglie del centrocampo della Roma appaiono già assegnate […] Esempio: se Rudi dovesse optare per un tridente formato da Totti, Destro e Gervinho, poco portati a partecipare alla fase difensiva, in mezzo al campo ci sarebbe quanto mai bisogno di gamba, cioè di quantità che qualità. A meno che l’allenatore della Roma, viste le pesantissime assenze, non cambi modulo. Anche a Milano il 4-3-3 in fase di non possesso diventava 4-1-4-1, con De Rossi davanti alla difesa, linea a quattro formata da Ljajic (Florenzi), Bradley, Strootman, e Gervinho più Destro (Totti) attaccante centrale. Contro il Catania il 4-1-4-1 potrebbe essere formato da Bradley davanti alla difesa, linea a quattro con Ljajic (Florenzi), Florenzi (Taddei, Marquinho), Pjanic e Gervinho e uno tra Totti e Destro attaccante centrale. Totti e Destro che, per forza di cose, non hanno i 90 minuti nelle gambe e che appaiono destinati a dar vita ad una staffetta. E a sistemare così le cose a centrocampo.

Roma-Catania, dubbi e certezze del testacoda di serie A (Cinque Quotidiano)

Giallorossi senza scuse, questa partita bisogna vincerla. Garcia senza De Rossi e Strootman. Rientra Pjanic

“Verso Roma-Catania, un testacoda a cui i giallorossi arrivano con qualche certezza ma anche con qualche dubbio. Le certezze arrivano da un Destro in gran forma, da un Totti che sta ritrovando piano piano la forma, da un Pjanic che tornerà a disposizione e da una partita che si deve vincere per forza. Le certezze in negativo di questa sfida sono le assenze di De Rossi e Strootman per squalifica, ma la notizia buona è che giocheranno a gennaio contro la Juventus, salvo imprevisti. Il dubbio più grande riguarda invece questa Roma che in attacco non sembra brillare come un mese e mezzo fa, ma che ora mostra qualche segno di cedimento pure in difesa. Nulla di preoccupante, l’imbattibilità resta, ma Rudi Garcia non appare troppo contento delle ultime prestazioni dei suoi, specie dei due gol incassati a Milano. La Juventus scappa e il Napoli resta con il fiato sul collo dei giallorossi, e a meno di regali da parte di altre squadre, la Roma dovrà vincere lo scontro diretto a Torino, e ovviamente evitare di perdere ulteriori punti per strada, per cercare di recuperare terreno sui bianconeri. A cominciare dal Catania, Garcia chiede ai suoi un bel regalo di Natale, anche perchè l’avversario è più che battibile. La Roma giocherà in casa all’Olimpico contro i siciliani ultimi in classifica con 10 punti in 16 partite, un attacco sterile (10 gol realizzati, il peggiore della serie A) e una difesa che ha parecchi buchi (28 reti subite, la terzultima della categoria). Insomma non ci sono scuse per una Roma che ha la migliore difesa di tutti con appena 7 reti subite. “Questa partita s’ha da vincere”.

Garcia rovescia la Roma senza De Rossi e Strootman (La Gazzetta dello Sport)

“Il tecnico giallorosso si prepara alla sfida col Catania. Per necessità si va verso il 4-2-3-1: girerà tutto intorno a Pjanic

“De Rossi lo aveva detto (“Dobbiamo gestire i cartellini”), Garcia si era preoccupato solo a metà (“L’importante è che non arrivino 3-4 squalifiche insieme”). In realtà il tecnico francese sperava che, in caso di assenze multiple, le stesse fossero distribuite in reparti diversi. Ed invece De Rossi e Strootman (“Il Manchester United? Sono storie vecchie – ha detto Chiel Dekker, il suo agente – Kevin è molto felice, ha scelto la Roma perché vuole costruire qui qualcosa di importante, speriamo in un matrimonio lungo”) a San Siro hanno “scaricato” la squalifica ed ora salteranno insieme la sfida di domenica con il Catania. Così, Garcia si trova nell’obbligo o di lanciare dentro Taddei (usato anche come regista) o di riportare Florenzi sulla linea dei centrocampisti, cosa però mai successa in questa stagione. O, altrimenti, di passare proprio al 4-2-3-1, idea su cui lavorerà questa settimana, con Pjanic spostato tra i due mediani (insieme a Bradley) […] Il tecnico francese vuole più cattiveria sotto porta, la squadra deve concretizzare di più ed essere più cinica (da questo punto di vista, il ritorno di Totti tra i titolari contro il Catania può essere di grande aiuto). Ma deve ritrovare anche l’equilibrio difensivo. Da questo punto di vista, Garcia ieri ha tirato un sospiro di sollievo: Castan con il Catania ci sarà, la contusione all’anca verrà “riassorbita” in tempo. Altrimenti, quei cartellini di San Siro sarebbero stati ancora più pesanti del previsto.

Alla tombola della Roma serve un 41 (La Gazzetta dello Sport)

Tre punti contro il Catania e Garcia avvicinerà il record di Capello: per un Natale più felice…

“Rudi Garcia è sicuramente un allenatore molto attento ai numeri e alle statistiche ma, per quanto preparato, non poteva di certo sapere dopo MilanRoma che quella frase «vogliamo chiudere l’anno oltre i 40 punti» nascondeva in sé anche un significato storico. Battere il Catania domenica all’Olimpico ed arrivare a quota 41, per i giallorossi, sarebbe quasi un record visto che, dopo 17 giornate, soltanto una volta la Roma ha fatto meglio. Con Capello Esattamente 10 anni fa, stagione 20032004, Fabio Capello in panchina, 42 furono i punti all’attivo, che pure non bastarono a conquistare lo scudetto, andato poi al Milan. Guarda caso, la squadra che la Roma affrontò il 6 gennaio, al rientro dalle vacanze di Natale. Quest’anno, un giorno prima, Totti e compagni faranno visita alla Juventus ed è inutile sottolineare come sperino che il risultato sia diverso. Quello della partita secca (10 anni fa finì 21 per i rossoneri) e quello dell’intero campionato. Concentrati L’ottimo girone d’andata della Roma, strepitoso dopo le prime 10 vittorie consecutive e ridimensionato solo in parte dagli 8 punti nelle successive 6 partite, ha quindi pochi eguali nella storia giallorossa, basti pensare che nel 20002001, anno dello scudetto, i punti furono 39. Per arrivare a 41 Garcia, pur consapevole che la Roma pagherà le assenze di De Rossi, Strootman e Balzaretti e la condizione ancora non perfetta di Totti, ha evitato di lasciare il giorno libero alla squadra. Concentrazione è la parola d’ordine a Trigoria, dove il tecnico francese ha chiesto ai suoi giocatori un ultimo sforzo prima di concedere una settimana di vacanza.


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