CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Spolli: “Risultato amaro non abbiamo fatto tutto il possibile» (La Sicilia)
“«Il gol? Siamo stati sfortunati: Ljajic ha trovato il modo di scaricare dietro di nuovo a Jovetic»
“Voglia di parlare poca, anche perché, forse, c’è anche poco da dire. Alla fine, però, qualcuno che ha qualcosa da raccontare si trova: Nicolas Spolli, ad esempio, al rientro dopo alcuni mesi. «Ho attraversato davvero un brutto periodo – ammette il difensore argentino – ma adesso sembra essere alle spalle. Infermeria, allenamenti, terapie: devo ringraziare lo staff medico per essere stato sempre al mio fianco. Scendere in campo, dopo mesi senza disputare una partita ufficiale, è stato davvero importante ». Già, il campo. Ma quando ha saputo che avrebbe giocato. «In mattinata. Bellusci aveva accusato qualche linea di febbre ed è toccato a me gettarmi nella mischia. Se ero pronto? Se ho risposto presente, lo ero e, in effetti, a parte qualche crampetto nel finale, credo di avere tenuto abbastanza bene. Adesso devo continuare su questa strada ». In pratica, si propone come titolare per la gara con il Napoli. «Più che propormi, il mister deve sapere che io sono recuperato. Poi, toccherà a lui fare le sue scelte». Passiamo all’amaro: il risultato. «Amarissimo. Non abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per portare a casa un risultato positivo, però è anche vero che, se fossimo passati in vantaggio nel primo tempo, nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo. Nel finale di tempo, invece, loro sono riusciti a trovare quel gol e la partita a quel punto è cambiata».
Maran: “«Troppo spazio agli avversari Voltiamo pagina»
“«La squadra ha sprecato troppi palloni già nelle prime uscite più energie del previsto per riconquistare il pallino del gioco»
“Più di un rimpianto. Maran è rauco: avrà gridato a più non posso, ma spesso i suoi non l’hanno seguìto. O, merito dell’avversario, non sono riusciti nell’intento. Il Catania non ha giocato come s’era preparato e come avrebbe sperato. Rolando Maran non si arrende, perché pensa già alla prossima. Però, nel dopogara di Firenze, sembra più che mai legittimo chiedersi perché il Catania ha perso. Quanto avete pagato, Maran, la pressione dei viola esercitata nel primo tempo? «Abbiamo sbagliato le uscite, i primi passaggi. Abbiamo sprecato più di un pallone, siamo stati costretti a inseguire, a spendere più energie del previsto, per riconquistare il pallino del gioco». Corsa troppa, azioni da gol un paio nel primo tempo. «Abbiamo sprecato, verissimo. Sbagliando di meno le uscite, avremmo messo i nostri centrocampisti nelle condizioni di avere più spazio a disposizione per le giocate». Centrocampisti troppo schiacciati. Almiron pressato, poi se non gira Lodi (ma firma?) … «Abbiamo lasciato spazio agli altri. I pericoli, comunque, la Fiorentina li ha corsi. Ma ha anche segnato due gol». Quello del primo tempo, di Jovetic, ha tagliato in due la partita. «Ha condizionato la nostra reazione, questo sì. Avevamo speso molto prima».
LAUTOCRITICA Maran: Catania, troppi errori (Il Corriere dello Sport)
“Non cerca scuse il tecnico dei siciliani, ma allo stesso tempo riconosce anche la superiorità dei viola: « Potevamo mettere in difficoltà la Fiorentina, ma abbiamo sbagliato troppi passaggi. In fase di ripartenza non abbiamo saputo essere efficaci come al nostro solito. Siamo stati costretti a cercare di recuperare diversi palloni spendendo molte energie. Nella ripresa, poi, il calo è stato evidente. Resta il fatto che di fronte ci siamo trovati una squadra, la Fiorentina, che può ambire alle zone alte della classifica, che sa bene come fare a far girare il gioco». L’autocritica è severa: « Abbiamo lasciato troppe volte in mano il gioco agli avversari. Nella ripresa abbiamo provato a trovare altre soluzioni, ma con il raddoppio viola è stato tutto più difficile».
Maran duro «Tanti errori evitabili» (Tuttosport)
“Primo ko stagionale per il Catania dopo il pareggio carico di rimpianti con la Roma allesordio in campionato e il successo interno con il Genoa. Ma soprattutto per la squadra siciliana, anche al cospetto del suo ex allenatore, lo stadio Franchi si conferma tabù: 11 ko e 5 pareggi in 16 sfide in A. «Peccato, avremmo potuto mettere più in difficoltà i viola – sospira Maran che ha dovuto rinunciare in extremis a Bellusci colpito da un attacco febbrile – Però abbiamo sbagliato troppi passaggi e sprecato troppo per errori banali, specie nella ripresa. Abbiamo finito con il lasciare il pallino alla Fiorentina e labbiamo pagata a caro prezzo. Sul 2-0 tutto è diventato ancora più difficile».
La verità di Maran: “«Catania, troppi errori poca lucidità in avanti» (La Gazzetta dello Sport)
“Il tecnico: «Noi abbiamo concesso il comando del gioco alla Fiorentina senza poi reagire. Ora rimediamo col lavoro»
“L’a.d. Gasparin: «Non è questione di appagamento, lo dimostreremo contro il Napoli. Spolli: «Siamo stati in partita fino al primo gol, poi ci è mancata l’incisività»
K.o. a Firenze, stop al bel calcio esibito nelle prime due giornate e risultato giusto. Parte Maran, che prima avverte: «Potevamo far meglio, ma non fasciamoci la testa». Dunque, nulla da dire sulla sconfitta ma il ragionamento dell’allenatore va letto: «Potevamo mettere più in difficoltà la Fiorentina, invece abbiamo fatto un gioco dispendioso che ci ha portato ad avere poca lucidità in fase di costruzione. Il gol di Toni ha scombinato tutti i nostri programmi. Di fronte avevamo una squadra forte e di qualità, avergli concesso il comando del gioco ha esaltato ancora di più questa loro caratteristica. E con qualche passaggio sbagliato di troppo ci siamo messi nelle condizioni di dover recuperare. L’idea era invece farci rincorrere da loro». Altra autocritica: «Abbiamo sprecato anche alcune occasioni, con errori banali. L’idea del 4-2-3-1 con Castro esterno a destra? Avevamospeso molto nel primo tempo, volevo ci fosse più facilità nella fase offensiva. Invece ecco il loro secondo gol, e addio ai nostri piani. Ora il Napoli: lavoreremo come sempre, consci delle nostre qualità, cercando di migliorare giorno dopo giorno ».
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