STAMPA – Gomez pensiero, sul CT e sul futuro

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Gomez avanti tutta «Salto di qualità? Inter, sono pronto» (La Gazzetta dello Sport)

“L’argentino del Catania: «Mi seguono da un anno, so del ritorno di fiamma. Ora provo a far gol al Milan…»

“Quale giovane non spera di poter crescere e diventare importante?

“Continua la marcia su Milano del Papu Gomez. Dopo l’incontro di sabato fra il presidente Pulvirenti e il d.t. interista Branca, ci sono già stati abboccamenti fra gli agenti del giocatore e il club nerazzurro. Ormai l’operazione è in fase avanzata e non manca molto per la conclusione. Nel frattempo il Catania ha sprecato l’ennesima occasione per rilanciarsi ad altezza Europa facendosi rimontare dal Palermo a tempo scaduto. E questo ha lasciato l’amaro in bocca a Gomez, che ci teneva a salutare i tifosi rossazzurri con la vittoria del derby: «C’è molta amarezza, volevamo vincere in casamapurtroppo siamo stati castigati su uno dei pochissimi tiri in porta del Palermo. Che così ha preso un po’ di ossigeno. Il pari ci ha depresso perché volevamo i 3 punti visto che da un po’ non ci riusciamo». Gomez, cosa pensa della prospettiva di finire all’Inter? «Beh, loro mi seguono già dallo scorso anno. Adesso ho letto del nuovo ritorno di fiamma e questo mi inorgoglisce molto, ma è ancora presto». E al Catania che cosa dice? «Questa ormai è la mia seconda casa, la città e la squadra che mi hanno accolto e abbracciato quando sono arrivato in Italia. Ho giocato quasi sempre da titolare, insomma gratitudine eterna». Crededi essere pronto per giocare in un club da scudetto? «Ogni calciatore spera di poter crescere e diventare importante, sono giovane, mi piacerebbe fare il salto di qualità».

Catania, al “Papu” Gomez manca il MIlan (Il Corriere dello Sport)

“Ha segnato a Juve, Inter, Napoli, Lazio e Roma. “I rossoneri giocano un bel calcio e noi con quelle squadre ci esaltiamo”

“Il derby contro il Palermo ha confermato le difficoltà dei rossazzurri nei recuperi (adesso i punti persi sono 9). L’attaccante: “Siamo rattristati”.

“La grande amarezza non è ancora stata smaltita. Il Milan si profila all’orizzonte, ma per i ragazzi in maglia ossazzurra viene più facile guardarsi dietro le spalle e rimuginare sulla grande occsaione perduta piuttosto che sistemare il timone verso lo stadio San Siro. Alejandro Gomez, ad esempio, il “Papu”, non si produce in giri di parole per spiegare che “tristezza ed amarezza ci hanno accompagnato dopo il derby”. “Volevamo vincere a tutti i costi – prosegue – perché da tempo non riusciamo a fare risultato pieno, perché volevamo regalare questa gioia ai nostri tifosi” […] Gomez ha una mira, la doppia cifra: “Ci credo e ci spero ma se non dovesse arrivare non arebbe un dramma”. Tra 4-3-3 e 4-2-3-1non fa differenze. “Chi sceglie il modulo è il tecnico, ma se devo dire la mia Castro è un gran bel giocatore […]”. Come dire

Gomez è chiaro: “Ora pensiamo al Milan” (Live Sicilia)

Il Palermo è alle spalle. E Gomez bada al sodo: “Mi piacerebbe segnare al Milan anche perché quella di domenica prossima a San Siro sarà una partita vista in tutto il mondo. La compagine rossonera è l’unica “grande” alla quale non ho ancora dato un dispiacere”.

on è ancora scemata, in casa rossoazzurra, la rabbia per la vittoria sfuggita nell’ultimo istante del derby contro il Palermo. Tutti nel team rossoazzurro avrebbero voluto regalare e regalarsi una grande soddisfazione ma l’imponderabile del “Dio pallone” ha lasciato che il pallone beffardo sfilasse tra le maglie della difesa etnea consegnando ad Ilicic la ghiotta opportunità che tiene vive le speranze di salvezza rosanero. Oggi pomeriggio, in sala stampa, il “Papu” Gomez non ha mancato di sottolineare la delusione, sua e di tutti i compagni, malgrado sia stato eguagliato il record di punti in serie A. “Volevamo vincere a tutti i costi –ha affermato il numero 17 rossoazzurro- ma purtroppo il Palermo ci ha raggiunto con l’unico tiro in porta del secondo tempo! Pazienza: il calcio è così. Il risultato finale, comunque, non mortifica la nostra prestazione che è stata all’altezza di una gara così sentita”. – Tanti, forse troppi, i gol subiti quest’anno dal Catania nei minuti finali. “Si, obiettivamente sono tanti, è vero. Non c’è una spiegazione precisa. Chissà… sarà forse un fattore psicologico. C’e’ sicuramente rimpianto perché se fossimo stati un pò più attenti e fortunati nel finale di alcune gare… oggi ci troveremmo in piena zona Europa. Tuttavia, non ci abbattiamo e andiamo avanti cercando di migliorare la nostra posizione in questo finale di campionato. Siamo nelle possibilità di raggiungere un nuovo, storico record di punti nella massima serie”.

Gomez: “C’e’ amarezza per il derby. Pulvirenti…” (Calciomercato.it)

L’attaccante argentino rammaricato per il pareggio con il Palermo e per il calo delle ultime settimane

“Amarezza: il Catania non può essere contanto dopo essersi visto sfuggire la vittoria contro il Palermo in pieno recupero. Del derby parla in conferenza stampa il ‘Papu’ Gomez: “C’è amarezza e tristezza per il derby. Per noi era importante salire in classifica, nelle ultime gare abbiamo perso diversi punti. Non credo ci sia una spiegazione, dobbiamo migliorare sotto l’aspetto psicologico. Quando giocano sempre gli stessi può starci un calo nel finale di stagione. Pulvirenti? Non l’ho sentito, ma ci è sempre stato vicino”.

Il Derby è alle spalle, parola di Papu Gomez: “Dobbiamo gestire meglio il risultato. Io all’Inter? Sarebbe un onore” (Goal.com)

“L’esterno del Catania si confessa in conferenza stampa e spiega: “La flessione dell’ultimo periodo dovuta a un calo fisico. Futuro? Presto parlerò con Pulvirenti”.

“Dopo la doccia fredda del pareggio contro il Palermo, arrivato a tempo abbondantemente scaduto, il Catania prova a ripartire in vista della difficilissima trasferta di ‘San Siro’, ad attendere i rossazzurri un Milan a caccia di punti Champions. “Tristezza ed amarezza ci hanno accompagnato dopo il Derby. Volevamo vincere a tutti i costi, purtroppo il calcio regala anche queste sorprese. Ci tenevamo anche per i nostri compagni, per noi stessi, perché non vincevamo da tempo” – ha ammesso Alejandro Gomez intervenuto oggi in conferenza stampa. Quindi l’esterno esalta il connazionale Castro: “Lucas ci dà una mano in fase offensiva. Chi sceglie il modulo è il mister. 4-3-3 o 4-2-3-1 per noi Castro è importante. Con Barrientos mi conosco dai tempi del San Lorenzo, Castro lo conoscevo dal calcio argentino. Merita di giocare titolare”. Poi Gomez si sofferma sul capitolo mercato: “Le sole cose che so le leggo dai giornali. L’interesse dell’Inter è un orgoglio per me. Italia o Spagna? Il calciatore che gioca in Italia può giocare ovunque, perché la serie A è il torneo più difficile al mondo. Per me il Catania è la mia seconda casa. La città, la squadra mi hanno abbracciato quando son venuto qui. Pulvirenti? Non abbiamo ancora parlato, ma lo farò presto”.

Gomez: “Ecco dove mi piacerebbe giocare” (Calciomercato.it)

Il talentuoso argentino del Catania svela la sua priorità in ottica trasferimento

“Tra Milano e Madrid, ma con in mente ancora Catania: il ‘Papu’ Gomez non si sottrae alle domande sul suo futuro in conferenza stampa. Il talento argentino commenta così le voci sull’interesse dell’Inter: “Non conosco ancora il mio futuro, vedremo a fine campionato. A Catania mi trovo bene, grazie al mister ho potuto agire in piena libertà sul fronte d’attacco. L’Atletico Madrid? Mi piacerebbe conoscere megio la Liga, stimo tanto Simeone avendolo avuto sia al San Lorenzo che a Catania. Nell’ultimo periodo non l’ho sentito. Ora penso solo al Catania, anche se sono giovane e mi piacerebbe conoscere altre realtà”.

 


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