CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Gasparin e il sogno europeo: “Ragioniamo gara dopo gara” (Tuttomercatoweb)
“Cosa si aspetta dalla squadra in questo finale di stagione? “Mi aspetto quello che abbiamo visto nelle prime 29 giornate. A questo punto della stagione, rispetto al girone d’andata, abbiamo conquistato sette punti in più. Lavoriamo per proseguire sulla scia tracciata fino a questo punto”. In tal senso il rinnovo di Maran può rappresentare un’ulteriore carica? “Il rinnovo di Maran fa parte della programmazione e della progettualità della società. Con questa firma abbiamo voluto dare continuità al nostro progetto”. Chiudiamo col mercato. Martinho in Serie B sta facendo grandi cose. “Siamo in una fase delicata della stagione, non è il momento giusto per parlare di mercato. Valuteremo il da farsi il giorno dopo l’ultima giornata di campionato. Per quanto riguarda Martinho posso solo dire che ha qualità importanti. In questo momento il Verona è in una posizione importante di classifica e il giocatore sta scendendo in campo con una certa continuità. L’abbiamo ceduto in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino e dal Verona non sono ancora arrivati segnali su questo riscatto”.
Rolando Maran resta al Catania firma sino al 2015 (La Sicilia 27.03.2013)
“Sono felice di restare qui”
” Il presidente Nino Pulvirenti arriva poco prima delle 15. Ha il volto rilassato e sorridente, ma non si capisce bene il perché. Certe vicende, di cui parliamo a parte, avrebbero dovuto quanto meno rabbuiarlo, invece il numero uno del Catania fa spallucce e, con un lampo negli occhi fra l’ironico e il beffardo, tira dritto per la propria strada. Che non è un modo di dire, bensì un modo di fare: Pulvirenti, quella strada, l’ha tracciata anni or sono e adesso la sta percorrendo, metro dopo metro, convinto di poter arrivare lontano, lontanissimo. Magari al di là dei confini nazionali. E chissà se è proprio per questo motivo che ha deciso di affidarsi per il prossimo biennio a un tecnico che là, vicino a quei confini, c’è proprio nato: il trentino Rolando Maran. «Sarà l’allenatore del Catania fino al 2015 – rivela il presidente – vi confermo che abbiamo prolungato. E non certo per la sua provenienza geografica. Piuttosto, mi preme dire il contrario: lavorare con il Catania è talmente bello da convincere il nostro allenatore a correre il rischio di diventare, negli anni, un vero e proprio terrone». Il rischio c’è, appare evidente, anche perché Maran, nel tessuto connettivo cittadino, è riuscito a inserirsi con discrezione, ma anche con una certa efficacia: i brividi della festa di Sant’Agata, le passeggiate solitarie nei luoghi della provincia di Catania («prendo una strada senza conoscerla fino in fondo e mi trovo davanti panorami da favola), il gusto di sapori diversi nelle tavolate più o meno improvvisate con alcuni amici fidati e altri acquisiti strada facendo. Ho voluto fortemente rinsaldare il mio legame con il Catania – spiega l’allenatore rossazzurro – perché in questi mesi mi sono trovato splendidamente sotto ogni aspetto: societario, tecnico e ambientale, dalla struttura alla città. Il rinnovo è la proiezione naturale della qualità del lavoro quotidiano e della linearità di un progetto che suscita continuamente la voglia di esserci e di partecipare». «La Serie A con questi colori – prosegue orgoglioso Maran – è una realtà splendida: ho esordito in questa categoria grazie al Catania e abbiamo raccolto già, assieme ai ragazzi e allo staff tecnico, risultati importanti. Non vogliamo fermarci». Anche perché quella strada, tracciata da Pulvirenti, adesso è diventata anche di Maran. E il presidente non è tipo che ama rimanere troppo in fase di stallo. Tant’è vero che, probabilmente, anche per stoppare quelle voci che parlavano di sirene prestigiose per l’attuale tecnico rossazzurro, ha fatto un ulteriore passo avanti con il prolungamento del contratto: «Solitamente, nelle circostanze favorevoli – sorride Maran – le sirene cominciano a farsi sentire e, in qualche caso, risultano anche particolarmente ammalianti. È piacevole essere gratificati da tali apprezzamenti, ma passione, intelligenza e lucidità non possono che condurti verso la scelta giusta. Per me Catania rappresenta questa scelta: è ciò che desidero e, a questo punto, lo ammetto, l’entusiasmo rispetto al primo giorno è aumentato. Resto qui, felice di restare».
Dopo il rinnovo, Maran è sempre più convinto della scelta fatta: “Grazie dei complimenti, ma a Catania sono felice” (Goal.com)
“Il tecnico spiega i motivi che lo hanno portato a prolungare il contratto con i rossoazzurri: “Qui mi sono trovato bene sotto ogni aspetto e rappresenta ciò che desidero”.
“Il rinnovo di contratto firmato da Rolando Maran col Catania ha spento in un colpo solo tutti i rumors di mercato che lo accostavano a panchine importanti per la prossima estate. Il giorno dopo l’intesa, il tecnico dei rossoazzurri si mostra sempre più convinto della scelta fatta. “È stato piacevole ascoltare il canto delle sirene, alcune ammalianti, ed essere gratificati dagli apprezzamenti ma sono felice di rimanere qui – ha sottolineato Maran – Per me Catania rappresenta ciò che desidero e l’entusiasmo rispetto al primo giorno è aumentato”. La stagione che volge al termine, ‘rischia’ di regalare agli etnei una clamorosa qualificazione europea: “Ho voluto rinsaldare il legame col Catania perché mi sono trovato splendidamente sotto ogni aspetto. Il rinnovo è la proiezione naturale della qualità del lavoro e di un progetto che invoglia a continuare. La A con questi colori è una realtà splendida: ho esordito in questa categoria grazie al Catania e abbiamo già raccolto tutti assieme risultati importanti”, ha concluso l’allenatore.
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