STAMPA – Guarente alla rincorsa

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Guarente alza l’asticella del Catania: “A Torino per il salto di qualità” (Goal.com)

“Dopo il successo sull’Udinese, Guarente chiede al Catania di crescere anche lontano dal Massimino: “Il Torino gioca bene, ma noi abbiamo bisogno di un risultato positivo”. Il successo contro l’Udinese ha ridato ossigeno al Catania, ma Tiberio Guarente vuole di più. Per dire addio alle sabbie mobili di una classifica deficitaria, il centrocampista toscano chiede ai suoi di migliorare anche lontano dal Massimino: a Torino, nel primo match dopo la sosta, sarà vietato distrarsi. Gli etnei vanno in cerca di altri punti per abbandonare la penultima piazza, Guarente suona la carica: “Abbiamo bisogno di fare il salto di qualità in trasferta. Tutte le squadre piccole che si sono risollevate hanno conquistato due o tre risultati utili consecutivi: il nostro obiettivo deve essere questo”. Quello sul campo dei ragazzi di Ventura sarà uno scontro diretto, un motivo in più per non fallire: “Siamo consapevoli di andare ad incontrare una squadra che lotta per salvezza come noi. Il Torino esprime una qualità di gioco molto elevata, fino ad oggi ha raccolto meno di quello che meritava”.

La rincorsa Guarente (La Gazzetta dello Sport)

«Catania, sarà mio il posto da titolare»

“Il centrocampista verso la condizione migliore: «Finora ho curato più la fase difensiva, ma presto riprenderò a tirare»

“Tiberio Guarente, proviamo a fare un bilancio dopo i primi mesi in rossazzurro? «In questo momento non si può essere soddisfatti, né a livello personale nè di squadra. Abbiamo però ritrovato la strada giusta e ora sappiamo dove dobbiamo arrivare». Cos’è cambiato con De Canio? «Molto, sia dal punto di vista tattico che di condizione: tutti stiamo cercando di adattarci alle sue direttive. Spero di giocare con più frequenza e questo aiuterà anche il mio rendimento. Devo però aggiungere che con Maran ho avuto un percorso breve, esonerato un messe e mezzo dopo il mio arrivo. Con De Canio si sta cercando di lavorare più sui singoli reparti». Si aspettava un inizio di stagione così complicato? «Ero consapevole di arrivare in una squadra che aveva fatto 56 punti l’anno prima e di dover fare i conti con una nutrita concorrenze compreso Plasil che è un nazionale, sta a me conquistarmi il giusto spazio». Lei ha propensione al tiro, però ancora s’è visto poco. «Finora mi sono trattenuto un po’ e mi sono concentrato di più sulla fase difensiva, ma appena arriveranno i primi risultati positivi subentrerà anche la fiducia». Quanto manca ancora per vedere il vero Guarente? «Devo migliorare la condizione fisica prolungando l’autonomia fino ai 90 minuti e cercare maggiori inserimenti». Quanto è servita la esperienza col Siviglia? «Mi ha aiutato molto dal punto di vista tecnico, essendo quello spagnolo più attrezzato da questo punto di vista. E unendo quest’aspetto col lavoro tattico credo d’aver completato il quadro».

Guarente: «Spero di mettere in difficoltà il mister» (Calcio News 24)

“Intervenuto in conferenza stampa, Tiberio Guarente, centrocampista del Catania, ha commentato il momento che stanno vivendo gli etnei, un po’ più positivo sicuramente dopo la vittoria contro l’Udinese: «Abbiamo imboccato la strada giusta – ha spiegato – e con l’Udinese s’è visto un buon Catania, specie nel primo tempo. I tre punti sono stati una liberazione, più per il morale che per la classifica».

Guarente fissa il primo obbiettivo: “Giriamo a venti punti” (Repubblica)

“Il centrocampista etneo analizza la classifica dopo l’ultima bella prova contro l’Udinese: “Facciamo la corsa solo su noi stessi, ogni partita può significare tanto”

“Dopo un terzo di campionato il Catania prova a scrutare il calendario. A sette giornate dalla conclusione del girone d’andata c’è chi prefigura quota venti, come traguardo ideale per consolidare i segnali positivi scaturiti dalla vittoria sull’Udinese. “La classifica è molto corta, ci sono dieci squadre in quattro punti – dice Tiberio Guarente – dobbiamo pensare a noi stessi e vincere più partite possibile. Prima ci avviciniamo ai venti punti, prima che si concluda il girone d’andata, e meglio è. Facciamo la corsa solo su noi stessi, ogni partita può significare tanto”. Il successo di sabato scorso ha evidenziato la coesione del gruppo in un momento di grande difficoltà, per via del penultimo posto in classifica e degli undici assenti per infortunio. “La vittoria contro l’Udinese ha lasciato qualcosa in più rispetto a quella contro il Chievo – aggiunge il centrocampista pisano – eravamo reduci da un momento molto delicato ma tutti abbiamo saputo mettere lo spirito di sacrificio indispensabile per il raggiungimento della vittoria. Siamo stati anche fortunati, ma la fortuna non arriva per caso. I tre punti erano importantissimi a livello psicologico, è stata come una liberazione. Siamo stati molto penalizzati dagli infortuni, non abbiamo mai potuto lavorare al completo, privando il mister di alternative ed impedendoci di acquisire compattezza e sicurezza. Ma da ora in poi ritroveremo alcuni giocatori importanti e tutto diventerà più semplice”


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