STAMPA- Guerra di comunicati Crotone-Catania

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Vrenna: «Cosentino non può minacciare noi e l’arbitro». Calcio Catania: «Non accettiamo insegnamenti da nessuno sull’ospitalità». (CalcioNews24)

Botta e risposta tra Crotone e Catania. Evidentemente la gara dello scorso lunedì sera, tra le due compagini, non è effettivamente finita quando l’arbitro ha decretato il triplice fischio. Con un comunicato stampa apparso ieri sul sito ufficiale del Crotone, l’amministratore delegato del club calabrese, Gianni Vrenna, ha denunciato il presunto “atteggiamento minaccioso” del dirigente etneo Pablo Cosentino durante l’intervallo e alla fine della gara Catania-Crotone [..]Non si è fatta attendere la risposta da parte del Catania che, con un comunicato stampa apparso sul sito ufficiale, non le ha mandate a dire, sottolineando un comportamento incivile da parte dei calciatori calabresi all’interno dello spogliatoio ospiti

Il Crotone accusa: “Minacce e intimidazioni a Catania” (La Stampa)

L’ad del club calabrese Vrenna: “Clima avvelenato dai dirigenti, mentre il comportamento della tifoseria merita un applauso”

“L’ad del Crotone, Gianni Vrenna, è tornato sulle intimidazioni subite dal «collega», l’ad del Catania, Pablo Cosentino, durante l’intervallo e alla fine della gara Catania-Crotone dello scorso 16 febbraio, e in riferimento alle sue dichiarazioni esternate in conferenza stampa tiene a precisare che «a prescindere dal risultato della gara, non può e non deve capitare quello che è invece successo al ’Massimino’ contro il Catania ad opera dell’ad Cosentino al rientro delle squadre negli spogliatoi ed in chiusura di gara. Il signor Cosentino – prosegue Gianni Vrenna – non può assumere atteggiamenti minacciosi ed intimidatori nei confronti della nostra dirigenza e penso che avrebbe meritato una sanzione maggiore rispetto a quella che gli è stata conferita». «Non abbiamo mai parlato di direzioni arbitrali e penso sia il caso di non farlo anche ora. Gli arbitri – continua l’ad del Crotone- sono una componente essenziale del nostro gioco ed è giusto che ognuno possa svolgere con la massima serenità il proprio lavoro. Questo non vuol dire che anche nel recente passato non ci siano stati degli episodi che mi hanno lasciato con l’amaro in bocca, come avvenuto contro il Bologna con due reti nostre valide, annullate ingiustamente, ma non mi sono mai permesso di chiamare al telefono il numero 1 della Lega Serie B, Andrea Abodi, per lamentarmi dei torti subiti». «Un plauso – afferma l’ad Vrenna – rivolgo invece agli spettatori del settore Tribuna del ’Massimino’ e alle due tifoserie, quella del Crotone e quella del Catania, che si sono comportate in modo egregio sugli spalti dimostrando passione, sostegno e civiltà».

E’ ancora Catania-Crotone Fra i club guerra di comunicati (Blog Sicilia)

“Non si placano le polemiche tra Catania e Crotone, nonostante siano già passati due giorni dall’infuocato match del Massimino. È ancora guerra dopo la partita di lunedì sera, che tra discutibili decisioni arbitrali (agli etnei sono stati negati due rigori netti) si è chiusa sull’1-1. Le due società si sono scontrate nuovamente, stavolta, in maniera verbale affidando le loro parole a due comunicati ufficiali. A scagliarsi per primo contro l’amministratore delegato degli etnei, Pablo Cosentino, è stato il dirigente del Crotone Gianni Vrenna, analogo del direttore argentino, che tramite una nota diffusa dall’ufficio stampa dei rossoblù ha voluto prendere una posizione sullo sfogo di lunedì sera di Pablo Cosentino nel tunnel che conduce agli spogliatoi prima e in sala stampa dopo […]“Il Calcio Catania non accetta insegnamenti in termini di ospitalità e lealtà sportiva da parte di nessuno, tantomeno dal signor Vrenna, e respinge totalmente le accuse avanzate con un comunicato stampa, diffuso ieri, dal Crotone Football Club”, precisa la società di via Magenta, svelando anche di aver riscontrato numerosi danni allo spogliatoio destinato ai giocatori calabresi.