STAMPA- Il 3-5-2 non basta a vincere

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Catania si affida a Rosina primatista in passaggi vincenti (La Gazzetta dello Sport)

“Il trequartista, re degli assist, a Chiavari proverà a trascinare la squadra alla prima vittoria esterna

“L’ importanza di chiamarsi Rosina. Affidiamo ai numeri l’essenzialità e la concretezza dell’attaccante rossazzurro, ma potremmo anche dire del trequartista, del centrocampista, del regista, dell’incontrista e persino del difensore. Lo ha rilevato il sito della Lega di serie B che ha restituito al trentunenne calabrese un record che aveva già conosciuto qualche mese fa e ha appena riconquistato: Alessandro Rosina, nuovamente «re degli assist» in Serie B: le statistiche ufficiali, elaborate da Panini Digital, assegnano al trequartista di Belvedere Maritimo il primo posto nella speciale graduatoria dei passaggi smarcanti, ben 71 dall’inizio del torneo. «Tecnica, fantasia, senso tattico e visione di gioco alla base della capacità di rifinitura del numero 10 rossazzurro, sempre generoso» sta scritto nel sito ufficiale del Catania. Rosina in questo suo primato è marcato stretto da Brezovec dello Spezia, secondo a quota 70, e da Mammarella della Virtus Lanciano, terzo a quota 68. SU COL MORALE Una bella sfida, non c’è che dire, ma destinata a passare in secondo piano rispetto a quella più importante e diremmo anche fondamentale che vede la squadra di Rosina impegnata nella lotta per non retrocedere. E comunque anche questo record come quello dei goleador di Calaiò e Maniero sono dei surplus che aiutano la squadra di Marcolin non solo da un punto di vista psicologico, ma anche materiale: gli assist servono a segnare e i gol servono a vincere le partite. Comprese quelle in trasferte. E a proposito, il Catania chiude sabato a Chiavari un trittico di gare esterne consecutive. La formazione rossazzurra è reduce da 4 pareggi di fila (3 esterni e uno casalingo) che gli hanno permesso di tirare un piccolo respiro di sollievo. Anche il punto portato via da Vicenza lunedì scorso è stato moralmente importante, benché alla classifica etnea servano soprattutto robuste iniezioni di punti.

CATANIA, parola alla difesa Subisce di meno con il 3-5-2 (La Sicilia 18 Marzo)

“Undici partite alla fine, siamo al momento della verità. E in casa di un avversario diretto, l’Entella, che proprio da ieri ha un problema in più legato al presidente, arrestato per fatti estranei al calcio (ne parliamo a parte), dovrà cercare i tre punti. L’appello, in questo senso, viene rinnovato di giorno in giorno. Sabato in Liguria rientrerà l’argentino Rinaudo, uno che avrà pure l’esperienza di un veterano, ma che dovrà guardarsi bene dalla seconda ottima prova del baby Odjer, utilizzato a Bari e a Vicenza con buon risultati. Lo ribadiamo in un momento in cui le buone prove e il punticino serve, ma sarebbe più che mai necessario un successo immediatamente dopo per dare uno strattone alla classifica. Rientra Rinaudo, ci sarà anche Calaiò che Marcolin ha deciso di proteggere togliendolo dal campo nei 30 minuti finali; ci sarà ovviamente Del Prete che era sul punto di rientrare contro i veneti, ma è stato messo da parte per consentirgli di curarsi al meglio e forzare la corsa sul campo di Chiavari. Altre notizie, non proprio ottime riguardano gli altri assenti. Belmonte, Coppola, Gyomber e Martinho non ci saranno, sabato. E si tratta di assenze pesantissime. Due difensori e due mediani costringeranno il tecnico rossazzurro a operare altre scelte. Forse Belmonte potrebbe andare in panchina, ma non è detto. Il Catania, a questo punto, dovrebbe schierarsi con il 3-5-2, ma con Rosina probabilmente tra le linee di mediana e attacco per dare fastidio così come aveva fatto contro la fase di non possesso vicentina. Maniero sacrificato almeno per un’ora? Vedremo. Fatto sta che dietro ci sarà spazio ancora per Schiavi, Ceccarelli, Capuano, anche se a sinistra – vista l’ottima prova di Vicenza – potrebbe esserci spazi per Tino Parisi. In mediana potrebbero giocare Del Prete, Sciaudone (oppure Odjer), Rinaudo, Rosina, Mazzotta. In avanti Maniero-Calaiò oppure Castro e il capitano. Marcolin sceglierà all’ultimo istante, ma ieri l’altro dopo il confronto di Vicenza, aveva confermato: «Il ruolo degli attaccanti è importante a Vicenza non abbiamo tirato molto in porta, ma ci siamo difesi con animo, con tutto l’impegno possibile. Adesso vediamo di accelerare i colpi, grazie anche alla condizione psicologica che sta crescendo. I tre punti diventerebbero il giusto riconoscimento per il gruppo».