STAMPA- Il Bari rischia di sottovalutare il Catania?

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Calcio serie B: stasera Bari-Catania (Noi Notizie)

“Alle 20,30 al “San Nicola” Bari-Catania. La partita, valida per l’ottava giornata di ritorno del campionato di calcio di serie B, è annoverata nel turno infrasettimanale ed è un concentrato di paradossi. Le due formazioni hanno organici da vertice della classifica e invece il Catania è ultimo e solo da qualche settimana il Bari sembra essere in ripresa in un torneo altrimenti molto sofferto. Stasera i biancorossi di Nicola, fra l’altro, cercano il terzo successo consecutivo. Paradosso principale, poi: il Catania è ultimo e ha i due attaccanti che capeggiano la classifica dei cannonieri del campionato. Misteri del calcio, davvero. Comunque, per il Bari, entusiasmo crescente e sono attesi molti spettatori allo stadio.

Calcio: il Bari punta al tris nella sfida di domani al Catania (PuntoTvlive)

“Due vittorie di fila non basteranno ad impennare una stagione, ma sono sicuramente sufficienti a restituire un sorriso a mezza bocca. Ne aveva bisogno, il Bari, vittorioso a Modena senza rischiare più di tanto e ora a soli tre punti dalla zona playoff. Il successo del Braglia ha galvanizzato l’intero ambiente e bene ha fatto il tecnico Nicola a fare subito il pompiere, in vista dell’imminente impegno casalingo contro il Catania degli ex Gillet, Sciaudone e Belmonte. Sa benissimo, il tecnico piemontese, che la rincorsa dei biancorossi non può certo fermarsi qui, e quanto serva la continuità in un torneo livellato come quello cadetto, soprattutto per ambire alle prime posizioni. Le indicazioni dell’ultima trasferta, intanto, hanno confermato quanto visto contro il Lanciano: porta inviolata, per la sesta volta sui 14 incontri con Nicola sulla panchina del Bari, e soprattutto un numero notevole di occasioni, al di là di quelle capitalizzate nelle tre reti complessive. Il piglio, insomma, è quello giusto, e la sua parte l’ha fatta anche il ritorno al 4-3-3, che si sta rivelando abito congeniale anche per l’organico di quest’anno. Tanti i punti di forza: l’affidamento a interpreti di ruolo, sia pur terzini, per entrambe le fasce, una coppia di centrali espertissimi, Contini-Rinaudo, che bada al sodo, un centrocampo bilanciato che vede lievitare l’incidenza di Bellomo, un tridente offensivo completo che, alle certezze Ebagua e Galano, ne sta aggiungendo un’altra, Boateng, migliore in campo contro il Lanciano e addirittura mattatore sulla via Emilia. Insomma, lo spartito è quello giusto, al di là dell’obbligata rotazione degli uomini

Bari, prova dei 9… punti «Non siamo appagati» (La Gazzetta dello Sport)

“S e è vero che tre indizi fanno una prova, tre vittorie di fila sancirebbero il rilancio del Bari. Tanto più che i biancorossi, sia con Mangia che con Nicola, in questo campionato non sono ancora riusciti a infilare un magico tris. E l’occasione di stasera sembra propizia. Per la brillante condizione dimostrata da Ebagua e compagni, sia contro il Lanciano che a Modena. E perché al San Nicola arriverà un Catania tanto nobile quanto decaduto. E incerottato: in un colpo solo Marcolin dovrà rinunciare a sette uomini: gli squalificati Maniero, Schiavi ed Escalante, nonché gli infortunati Calaiò, Belmonte, Coppola e Martinho. COEFFICIENTE ELEVATO Non c’è due senza tre? Dopo i debiti scongiuri, Nicola carica il gruppo: «Conoscendo la nostra voglia, andremmo lanciati anche verso il non c’è due senza quattro o senza cinque. La realtà però è un’altra. D’ora in avanti tutte le partite sono ugualmente importanti e impegnative. Quella contro il Catania ha un coefficiente elevatissimo di difficoltà, anche se la classifica dice che loro non sono riusciti a trovare i giusti equilibri per stare dove tutti si aspettavano. Ma nei 90’ tutto può succedere». Sulla carta arriva al San Nicola un Catania spuntato, senza i bomber Maniero e Calaiò. Facile che in prima linea agiscano due seconde punte: Castro e Rosina. «Una coppia che nasconde insidie — osserva il tecnico —. Sono tecnici, abili nel palleggio. Rosina è stato anche mio compagno nel Torino. Castro ha alle spalle due gol consecutivi. Abbiamo previsto questo tipo di situazione. Vediamo se ciò che abbiamo preparato si rivelerà efficace». E ancora: «Quel che conta è che dobbiamo essere bravi ad archiviare in fretta Modena e affrontare il match con tanta fame, rabbia, voglia di far bene».