STAMPA – Il Cagliari vuole il suo stadio

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Sant’Elia, partito il conto alla rovescia per la riapertura (Cagliari News 24)

“Si avvicina il ritorno al Sant’Elia del Cagliari: dovrebbe essere il 19 ottobre contro il Catania, ma fare previsioni è azzardato al momento. Certo è che si sta lavorando senza sosta per evitare brutte sorprese e per far sì che l’impianto venga aperto almeno a cinque mila tifosi, anche se il patron Massimo Cellino spera di riuscire ad allargare l’apertura a sedicimila sostenitori. La visita dell’ex prefetto, ora delegato della Lega Calcio per la sicurezza negli stadi, Achille Serra, ha fornito rassicurazioni in merito alla riapertura dell’impianto sardo. Il Cagliari, come riportato da “La Nuova Sardegna”, ha ultimato i lavori di sua competenza, ora spetta al Comune rispettare la tabella di marcia stabilita. Bisogna, ad esempio, accelerare i tempi sui lavori negli spogliatoi e nella tribuna stampa, che procedono a rilento. La convocazione della Commissione provinciale di vigilanza, che dovrà attestare l’agibilità del Sant’Elia, potrebbe avvenire nei prossimi giorni. La Lega Calcio ha già fatto sapere che non si opporrà all’apertura dello stesso a capienza ridotta. Il conto alla rovescia, dunque, è già cominciato.

Lopez non ne può più «Torniamo a Cagliari» (La Gazzetta dello Sport)

Il tecnico: «La sosta deve servire a farci ritrovare il nostro stadio»

“La sconfitta di Udine ha lasciato il segno. E ora Diego Lopez lancia messaggi precisi al suo Cagliari. «Questa squadra ha qualità e può anche migliorare l’undicesima posizione della passata stagione, ma deve mettersi bene in testa che l’obiettivo è uno solo ed è la salvezza». Il tecnico rossoblù trova il lato buono della prestazione di Udine: «Il primo tempo. Con Milan e Livorno abbiamo fatto peggio dal punto di vista della prestazione». Ma dà le direttive ai suoi: «Concretezza e cattiveria, dobbiamo segnare di più, non si può sbagliare dieci volte. E dobbiamo riuscire a giocare nella nostra città. Sento che i giocatori non ne possono più, la sosta deve servire a farci tornare nel nostro stadio ». Lopez elogia la crescita di Murru: «Sta facendo molto bene». Spiega le qualità di Ibraimi, un esterno offensivo e di Cabrera, una mezzala: «Gente che si può adattare dietro le punte. Ma se Cossu recupera… Il vero trequartista è lui».


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