STAMPA- Il calcio di Pulvirenti non c’entra con Catania

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il calcio di Pulvirenti non c’entra con Catania (Quotidiano di Sicilia)

“Il Catania Calcio è stato un vessillo della città ai tempi di Carmelo Di Bella, di Milan Zimaniak, di Salvador Calvanese ed altri che tanto prestigio dettero alla città. Anche Angelo Massimino, famoso per le sue gaffes, dette prestigio alla squadra e alla città. Ne ricordiamo una delle stesse. Dissero che serviva amalgama e lui serafico rispose: “Accattàmulo”. Dunque, il calcio unisce quando la squadra va bene e divide quando va male. La buona gestione in stretta econonomia di Carpi e Frosinone, due piccole città le cui squadre sono state appena promosse in serie A, fanno comprendere che si può stare ai massimi livelli senza imbrogliare le carte. Ma perché si ricorre all’imbroglio? Spesso perché non c’è capacità gestionale o perché si vuole usare il sodalizio per scopi diversi dalle sue finalità istituzionali. O anche perché si vuole fare comunque un business che prescinda dalla vera e propria attività sportiva. Il fatto è che lo sport arretra e il malaffare avanza nel calcio ove vi sono enormi interessi portati dai diritti televisivi, dagli incassi per biglietti ed abbonamenti, da sponsor e da altre fonti. La Comunità catanese, si scriveva, deve reagire a questo vulnus, indicando la questione Pulvirenti come estranea al proprio tessuto civile ed economico. La vicenda ha una sua autonomia giudiziaria che non deve essere miscelata alla città. Antonino Pulvirenti ha avuto un flop qualche anno fa. La sua compagnia aerea, Wind Jet, non è fallita ma ha chiuso la propria attività perché non era in condizioni di stare sul mercato e di reggerne la concorrenza. Duole constatare però, che seppur non dichiarata fallita, le è stato accordato il concordato. Tutti coloro che avevano acquistato in buona fede i biglietti hanno ricevuto una piccolissima quota di rimborso, ripartita in più anni. Il pittoresco Pulvirenti può considerarsi un self made man, cioè uno che si è fatto da solo partendo qualche decennio fa da alcuni punti di vendita di prodotti diversi. La moltiplicazione del suo patrimonio è stata impetuosa ed ora ascende a diverse centinaia di milioni di euro.