STAMPA- Il Catania dona il sangue

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Catania va a donare il sangue Pattuglia etnea al “Garibaldi” (Live Sicilia)

“Un atto generoso, un gesto di solidarietà. Ma anche e soprattutto un invito alla città in favore di chi soffre di talassemia e drepanocitosi. Una pattuglia di giocatori del Calcio Catania si è presentata stamani al reparto di ematologia dell’ospedale Garibaldi-Centro con lo scopo di donare il sangue. Il primo della fila è mister Peppe Pancaro. “Abbiamo l’obbligo di aiutare chi ha bisogno necessariamente di una trasfusione ed è giusto dare il buon esempio”, ha dichiarato il già campione di Fiorentina, Lazio, Milan chiamato in questa stagione alla guida della panchina rossoazzurra. L’iniziativa di oggi nasce di concerto con i vertici dello storico nosocomio cittadino. I numeri lo dicono chiaramente: ogni qual volta c’è una richiesta pubblica di liquido ematico, l’appello lanciato da personalità del mondo dello sport e dello spettacolo fa salire l’asticella delle donazioni, che almeno a Catania aumenta del 10-15%. Nonostante la generosità dei catanesi, però, l’emergenza sangue resta ferma a livelli preoccupanti. “Il fabbisogno siciliano è di molto superiore rispetto alla raccolta che riusciamo a effettuare”, spiega Giorgio Santonocito, direttore sanitario dell’Arnas Garibaldi. “Donare sangue – aggiunge il manager – è un dovere civile e non riesco a comprendere il perché in molti non riescono a dedicare dieci minuti del proprio tempo agli altri”. Intanto il Garibaldi si è attrezzato per venire incontro alle esigenze di salute dei possibili donatori: “Oltre ai necessari controlli al sangue – continua Santonocito –, offriamo un servizio di prevenzione del rischio infarti”. Un modo, insomma, per fare del bene facendosi contemporaneamente del bene. Gli fa eco il sportivo del Calcio Catania, Marcello Pitino, che non solo rivela di essere un volontario del sangue, ma rispolvera addirittura un pensiero dal vago sapore dannunziano: “Donare non toglie assolutamente nulla a nessuno di noi, è semmai un gesto che può solo arricchire chi lo compie”.