STAMPA- Il Catania non sa più vincere

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania: X fisso (La Sicilia)

A Vicenza arriva il quarto pari consecutivo, terzo di fila in trasferta: il Catania fa 0-0 e continua a muoversi alla media di un punto a partita. Subito doppia prodezza di Gillet, poi rare emozioni. Gli etnei rischiano poco, ma attaccano ancora meno

E sono tre. Il Catania continua a non vincere in trasferta, ma almeno non perde più. Dopo Bari e Modena, arriva il terzo pari esterno consecutivo, stavolta contro il lanciatissimo Vicenza dell’ex Pasquale Marino. A ripetersi non è solo il risultato finale. Il canovaccio rossazzurro lontano dal Massimino è ormai definito: squadra coperta che pensa innanzitutto a ridurre i rischi e pazienza se a risentirne è la fase offensiva, ancora una volta decisamente povera. Quattro pareggi di fila (c’è anche il 2-2 interno con lo Spezia) non possono bastare per uscire dalla zona retrocessione: il “primo non prenderle” di Marcolin, suggerito dalle numerose assenze (7) e da una presa d’atto dei limiti di questo gruppo, non può cambiare la classifica. Un’accelerazione, se ci si vuole salvare, è necessaria. In attesa di tornare a vincere, gli etnei incamerano uno 0-0 che ha comunque un suo peso, se si considera che matura in casa della terza forza del torneo e di una delle formazioni più in forma del momento […]La pioggia incessante non aiuta le due squadre a esprimersi con brillantezza. Nella ripresa i ritmi si calano progressivamente, la fatica si avverte e i portieri fanno da spettatori o quasi. Un’uscita tempestiva di Vigorito su un affondo di Castro, imbeccato da Rosina, e un tiro dal limite di Di Gennaro ben neutralizzato da Gillet sono gli unici due spunti degni di nota. Poca roba. Non resta che accontentarsi. Sperando di non doversene pentire.

Il Vicenza si perde i gol Catania, in trasferta la vittoria è un’illusione (La Gazzetta dello Sport)

“Marino, senza Cocco e poi Petagna, reclama un rigore La squadra di Marcolin è solida, ma fuori non sa vincere

“L a squadra ripescata che lotta per andare in A, quella retrocessa che lotta per non finire in Lega Pro: al Menti si celebra il paradosso del campionato e finisce senza gol. Il Vicenza continua la serie positiva (ora 6 vittorie e 4 pareggi) che significa terzo posto. Passo avanti, non si sa quanto utile, anche per il Catania: quarta X di fila e la conferma di un inquietante zero alla voce vittorie in trasferta. SENZA CENTRAVANTI Il Vicenza comincia bene, anzi benissimo: erroraccio di Capuano e Gillet si esalta due volte su Laverone e Petagna. Ma l’intimo derby di Marino (in Sicilia non hanno dimenticato la promozione in A del 2006) continua in modo diverso, perché il Catania è bravo a organizzarsi in fretta. Rischia poco dietro, dove i due esterni Parisi e Mazzotta sono terzini di ruolo e fanno con profitto la doppia fase. Rosina si sacrifica come mezz’ala a sinistra del ringhioso Odjer, 19 anni da compiere, chiamato a sostituire Rinaudo. In avanti, la coppia Calaiò-Castro. Il Vicenza fatica contro una squadra tanto solida: intanto perde subito quell’armadio a due ante chiamato Petagna (stiramento?) e questo comporta una minirivoluzione in avanti: Spinazzola a sinistra, Giacomelli centravanti regalando chili e centimetri a Ceccarelli. Risultato: il Vicenza rinuncia al lancio lungo, che comunque non è contemplato nel Marino pensiero, perché il piccolo falso nueve, molto vivace sulla sinistra, su un campo così pesante non è in grado di reggere il peso dell’azione. Mancano anche le incursioni dal centro: Moretti non è in serata e Di Gennaro dà il via a ogni azione ma poi non sa a chi affidare il compito di chiuderla. Il Catania si fa vedere al 18’: tiro di Castro da fuori area, Vigorito non trattiene e poi rimedia.