STAMPA – Il Chievo “tutto sul Catania”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Svarioni, jella, episodi: Chievo, dimentica e riparti (L’Arena)

“TUTTO SUL CATANIA. Inseguitrici sempre a distanza in attesa del match della vita con gli etnei. I gialloblù a Udine hanno scontato sviste eccezionali e il jolly pescato da Di Natale. Resta però un dato: rimontare svantaggi risulta sempre troppo faticoso

“Due partite e zero punti, eppure restano otto quelli che dividono il Chievo dalle più immediate inseguitrici, tra le quali sembra offrire segnali di… pericolosa vitalità solo il Palermo: il succo di giornata – la dodicesima di ritorno della Serie A – è sostanzialmente questo. Con i gialloblù che perdono la seconda gara consecutiva ma si consolano con l’andamento lento di chi sarebbe invece obbligato ad accelerare. Non basta, naturalmente, a restituire il sorriso alla squadra e all’ambiente. Nè basta a celebrare una salvezza sempre vicina ma non ancora raggiunta […] COSA VA. Il Chievo, si diceva, resta squadra compatta, comunque affidabile. Non mancano volontà e una discreta dose di cattiveria, non difetta neppure l’organizzazione, soprattutto quando si tratta di presidiare gli spazi senza essere obbligati ad affondare. Le alternative restano buone, l’abbondanza (in termini numerici) della rosa garantisce opzioni interessanti anche nell’emergenza. Basti pensare a Paul Papp, appena quattro apparizioni – due da titolare – per un totale di 200 e rotti minuti in oltre sette mesi. Almeno fino al Friuli dove il rumeno, ripescato dopo quattro mesi di naftalina, ha offerto una prestazione generosa, scontando qualche ruggine fisiologica ma dimostrando cuore e iniziativa. Come dimostra il gol, arrivato non per caso. La settimana restituirà al Genio vecchie opzioni, sia in difesa che a centrocampo. Dopo di che si potrà sferrare l’attacco al Catania, consapevoli che gli eventuali tre punti risulterebbero vitali in chiave salvezza. COSA NON VA. Fin troppo semplice iniziare… dal principio. Ovvero dalla topica di Puggioni che domenica ha spalancato la porta a Di Natale. Il portiere gialloblù è scivolato sulla classica buccia di banana, dribblando però poi i possibili, pesanti riflessi psicologici. Il classico episodio comunque, la situazione limite che capita mediamente una volta a lustro. Grave ma casuale. Non fosse bastata la prima mazzata è poi arrivata la spettacolare fucilata di Totò Di Natale, non nuovo a prodezze simili a quella di domenica, comunque assistito anche dalla buona sorte, quella che trasforma una pensata geniale nel classico tiro della domenica. Onore al nemico, ma che jella per i gialloblù. Episodi insomma, ovviamente negativi. Cui è seguita la vana ricerca del pareggio, con fasi di gioco più o meno felici, e comunque la difficoltà a produrre opportunità da rete. Corini le ha provate davvero tutte, ma il prodotto è rimasto insufficiente. Ed è così fatalmente maturato il dodicesimo ko esterno del campionato (nove col Genio in panchina).

Il traguardo salvezza è vicino, Andreolli sferza il Chievo: “Dobbiamo fare l’ultimo passo…” (Goal.com)

“Il difensore Marco Andreolli crede che la salvezza del suo Chievo possa arrivare domenica in casa contro il Catania: “Dobbiamo fare l’ultimo passo per salvarci”.

“Contro l’Udinese siamo andati in svantaggio, e come spesso ci capita, siamo in difficoltà quando dobbiamo risollevare la situazione”. Queste le parole di Marco Andreolli sul ko subìto domenica scorsa allo stadio Friuli. Il difensore del Chievo si è poi soffermato su una valutazione sulla sua stagione personale e su quella della squadra. “Penso di essere maturato. Pretendo sempre molto da me stesso, ma in questo campionato mi sento cresciuto sia dal punto di vista professionale che umano. Dobbiamo imparare a gestire meglio le situazioni di nervosismo e tensione in campo”.

Andreolli: «Col Catania facciamo l’ultimo sforzo» (Tuttosport)

“Il difensore gialloblù sente vicino l’obiettivo: «Penso che i siciliani in alcune partite abbiano espresso un grande calcio, a livello di gioco è una delle squadre più forti soprattutto in casa ma in trasaferta…»

“Ha dimostrato di essere uno dei difensori più affidabili del campionato, fornendo un contributo decisivo per le fortune del Chievo che probabilmente lascerà a fine stagione ma ora Marco Andreolli chiede l’ultima fatica da compiere ai suoi compagni: «Purtroppo i numeri dicono che le volte in cui siamo andati in svantaggio difficilmente siamo riusciti a raddrizzare la partita. Penso che da parte nostra serva un salto di qualità mentale, per cercare di gestire il nervosismo e la tensione in campo. A volte vogliamo strafare e perdiamo equilibrio tattico. Io pretendo molto da me stesso, quindi difficilmente riesco ad essere totalmente soddisfatto. Posso dire comunque che per me è stato un campionato importante in cui ho raggiunto una certa maturità professionale e umana. Ora la testa è al Catania che ha una rosa competitiva in tutti i reparti, a fare la differenza è più il gruppo che il singolo. Penso che in alcune partite abbia espresso un grande calcio, a livello di gioco è una delle squadre più forti soprattutto in casa. In trasferta magari concede qualcosa di più, cercheremo di approfittarne. Ci manca solo la zampata finale per centrare il nostro importantissimo obiettivo».

Andreolli: “Col Catania punti salvezza” (La Gazzetta dello Sport)

Il Chievo cerca gli ultimi punti-salvezza. “Ogni occasione è quella giusta per i tre punti”, diceva domenica sera Corini, domenica prossima col Catania senza lo squalificato Jokic ma con Dramé, Cofie, Dainelli ed Andreolli di nuovo a disposizione. “Ci sono tutte le condizioni per chiudere in fretta il discorso. E la partita col Catania arriva al momento più giusto per la zampata giusta”, le parole oggi pomeriggio di Andreolli, agli ultimi gettoni con la maglia del Chievo prima di passare all’Inter. Clima sereno a Peschiera oggi pomeriggio alla ripresa, in un allenamento trascorso fra lavoro aerobico per chi è stato impiegato a Udine ed una partita a tutto campo per chi al Friuli non ha giocato. Stamattina intanto più di 400 studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei hanno applaudito Alberto Paloschi, ospite insieme al presidente dell’associazione italiana calciatori Damiano Tommasi del convegno “Sport uguale Esperienze di Vita”.

 


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