CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Catania in bambola Sannino, ore calde «Tutti sotto esame» (La Gazzetta dello Sport)
“G iorni inquieti in casa Catania. L’ultima sconfitta dei rossazzurri, maturata per altro nell’ultimo quarto d’ora di gara, ha lasciato il segno. Fino a questo momento sono 7 le battute d’arresto della formazione etnea lontano dal Cibali: 2 marcate Pellegrino (Pro Vercelli e Perugia) e 5 Sannino (Frosinone, Spezia, Avellino, Terni e Livorno). Ad essere finito sotto la lente d’ingrandimento del club di Torre del Grifo è dunque il tecnico di Ottaviano che per altro ha da tempo una diatriba con il preparatore atletico, Giampiero Ventrone. E guarda caso proprio sabato, subito dopo la batosta di Livorno, l’amministratore delegato rossazzurro, Pablo Cosentino ha ribadito piena fiducia al professore ex Juve e Bari, un pronunciamento che naturalmente va in direzione opposta a quella di Sannino. Secondo le indiscrezioni delle ultime ore, il Catania sarebbe già alla ricerca di un possibile sostituto cui affidare la guida della squadra nel caso ci fosse una rottura definitiva col cinquantasettenne allenatore napoletano.
Il Catania nel caos Fiducia a Ventrone Sannino è a rischio (La Gazzetta dello Sport)
“L’ultima sconfitta a Livorno ha fatto storcere il naso alla dirigenza del Catania. L’impressione è che l’avventura di Sannino sia appesa al filo dei prossimi imminenti risultati. Rapporti turbolenti fra il tecnico e il preparatore Ventrone per i tanti, troppi infortuni. Sabato l’a.d. Cosentino ha ribadito piena fiducia a Ventrone. E’ anche probabile che il club si stia guardando intorno, giusto per non farsi trovare impreparato nel caso di una soluzione estrema. Sugli eventuali sostituti nessuna certezza: c’è l’idea Delio Rossi, stuzzica anche Torrente.
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