STAMPA – Il derby di Maxi, la panchina di De Canio

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania-Milan, probabili formazioni: Izco out, torna Spolli (Catania Today)

“Ancora assenza per il capitano rossazzurro, costretto ai box cosi come il compagno di reparto Sergio Almiron. Torna invece il gigante argentino: in panchina dovrebbe andare Legrottaglie. Possibile impiego di Monzon dal primo minuto

Campionato spezzatino servito in tavola. Il Catania andrà di scena domenica alle 12:30, per la 14a giornata del campionato di serie A., che si protrarrà fino a lunedì 2 dicembre. Per i rossazzurri e per il mister De Canio tira aria da ultima spiaggia. Le condizioni precarie di classifica non permettono di compiere ulteriori passi falsi. Nella stessa situazione si trova però l’avversario, il Milan […] Lo scialbo bottino raccolto dalla cura De Canio non ha lasciato nemmeno spiragli di crescita. Anzi a dirla tutta, confrontando il primo tempo di Cagliari-Catania, ultima sulla panchina per Maran, e le successive sfide del neo tecnico, è possibile registrare un’involuzione nel gioco. Decrescita che non permette a nessuno di dormire sogni tranquilli.“

Catania-Milan sarà il… derby di Maxi Lopez (La Sicilia)

“Cinque giorni in albergo, prima della firma. Altri tempi. Quando Maxi Lopez aveva scelto di vivere un’esperienza al Milan. E, in attesa che Galliani, con lo staff tecnico, si decidesse, aveva preso alloggio in un albergo non lontano dalla zona commerciale meneghina. Quel suo sostare, blindato (c’era, a sostenerlo, il suo agente Andrea D’Amico che lo segue come un’ombra da anni), lontano da telecamere e interviste, fece storia in tutt’Italia. Del resto, quando si muove Maxi, non passa inosservato perché è un attaccante che ha ancora un grande mercato […] Domenica, Maxi e il Milan torneranno a incontrarsi. Questa volta, Lopez guiderà l’attacco rossazzurro nel suo stadio, uno stadio che spera in una scossa dopo il tremendo ko di Torino e le conseguenti polemiche che hanno portato i giocatori a starsene in silenzio e la squadra a chiudersi in ritiro a Torre del Grifo. Lopez e il Milan, un amore breve ma intenso. Adesso Maxi è concentrato sulla rinascita del Catania, che passa anche e soprattutto attraverso i suoi gol. Passa attraverso la compattezza di un gruppo che sta lavorando in grande segreto per tornare competitivo, cattivo, efficiente in ogni reparto, senza lasciare spazi agli avversari. Al Milan, Maxi è stato rispettato, apprezzato per la passione, per l’impegno. E quell’attesa di cinque giorni, in hotel, significava molto. Maxi ha desiderato ardentemente il Milan, poi nella società rossonera sono subentrate altre priorità, c’erano altri nomi in ballo e tutto si è risolto senza trauma alcuno. Da avversario, il Milan – che sia in difficoltà di classifica, azzoppato, con lo spogliatoio falcidiato da polemiche – incute ugualmente timore. Ma il Catania ha un’occasione d’oro da sfruttare, anche per cancellare l’ultimo ko esterno e per rimettersi a correre, togliandosi dall’ultimo posto. Maxi lo sa e in silenzio studia e prova sul campo le soluzioni migliori per andare in gol. Contro l’Udinese ha firmato il primo acuto, pur dal dischetto, dopo 10 apparizioni in squadra. Domenica vorrà ripetersi, anche per dimostrare ai dirigenti del Milan che lui, anche se da comprimario, in rossonero avrebbe avuto un perché. Meglio comprimario al Milan o protagonista nel Catania? La seconda soluzione è quella attuale e dunque spazzerebbe via altre ipotesi campate in aria.


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