STAMPA – Il derby diverso e la ‘maledizione’ del Trapani

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Trapani-Catania inedito E’ il derby che si ribalta (La Gazzetta dello Sport)

Gara a pranzo e tifoserie gemellate anche se i valori sono cambiati

“Poteva essere una sfida mare-aria, sarà soltanto un derby fra due squadre gemellate. Trapani-Catania è un confronto che si rinnova a distanza di 15 anni. Mentre il presidente del Trapani, Vittorio Morace, continua a occuparsi di navigazione (le sue navi veloci collegano la Sicilia alle Isole minori) quello del Catania, Nino Pulvirenti, da un paio di anni non fa volare più i suoi aerei, da quando cioè la Windjet ha chiuso i battenti. Uno scontro che fin qui non ha avuto quasi storia, nel senso che è sempre stato nettamente appannaggio dei rossazzurri (13 vittorie a 6). Unite le due tifoserie nel nome del «nemico» comune, ovvero il Palermo. Dall’alto in basso In realtà questo è un derby di tono minore, rispetto alle sfide del Trapani col Marasala e più recentemente col Palermo o a quelle decisamente più calde fra Catania e Palermo, derby siciliano per antonomasia. Ma in queste ultime 2 stagioni è toccato ai granata animare le gare fra siciliane, visto che la passata stagione i rosanero erano in B e il Catania in A, stavolta si sono invertite le parti fra rossazzurri e palermitani. Il Trapani insomma scalando categorie in men che non si dica è diventata la terza forza dell’Isola e, anzi, in questo momento a giudicare dalla classifica, nettamente in suo favore, la seconda. Anche se negli ultimi 4 anni ha vinto un solo derby, contro il Milazzo (5-0), ma parliamo di un calcio minore.

Trapani, due recuperi fondamentali Difesa al completo (La Sicilia 14 Novembre 2014)

Il portiere Gomis e il difensore Vidanov stanno bene. Boscaglia schiera il 4-4-2

“Piccola maledizione da derby, molto piccola ma è un dato statistico che il Trapani cercherà subito di invertire in occasione del match di domenica contro il Catania. Nelle ultime stagioni, da quando la squadra fece ritorno in quella che una volta si chiamava serie C1, gli uomini di Boscaglia hanno sempre perso le sfide con le altre formazioni siciliane disputate dinanzi al pubblico amico. Accadde per l’appunto in Prima Divisione con il Siracusa nella stagione 2011/2012 (1-2) e quella battuta d’arresto fu l’avvio della parabola discendente di una squadra che stava dominando il campionato. È accaduto anche nello scorso campionato di serie B con il Palermo (0-1) ed a conti fatti l’ultimo successo casalingo in un derby è il roboante 5-0 inflitto al Milazzo nel campionato di Seconda Divisione 2010/2011. In realtà, considerati i gloriosi trascorsi del Catania nel gotha del calcio italiano ed il passato di una squadra che invece si è affacciata soltanto lo scorso anno per la prima volta in serie B, non possiamo certo parlare di un derby di grandi tradizioni con appena 24 partite in oltre ottant’anni. Le volte che Trapani e Catania si sono ritrovate da avversarie non sono certo ricordi esaltanti per l’appassionata tifoseria etnea perché ovviamente coincidevano con la militanza della squadra del cuore in categorie minori.


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