STAMPA – “Il Massimino dirà che Inter è questa”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Inter, Kovacic titolare col Catania (La Gazzetta dello Sport)

“Confermata la difesa a tre con Campagnaro, Ranocchia e Juan Jesus (Samuel è tornato in gruppo ma sarà disponibile solo dopo la sosta) e una mediana con Jonathan e Nagatomo sugli esterni, con Cambiasso davanti alla difesa e Guarin e Kovacic ad agire da interni. Il baby croato sarà dunque l’unica novità rispetto a domenica scorsa, avendo ritrovato una buona condizione dopo l’infortunio muscolare che ne aveva condizionato la preparazione. Va quindi in panchina Kuzmanovic, peraltro in odore di cessione (ma ha rifiutato il Sunderland). Davanti, Alvarez si muoverà alle spalle di Palacio. Con Milito in rodaggio con la Primavera, Icardi è destinato ad essere nuovamente l’arma tattica da gettare sul tavolo nella ripresa. Stesso destino per Taider, che a seconda degli sviluppi del match rileverà uno dei centrocampisti.

Canale Inter

I nerazzurri sono pronti allo sbarco in Sicilia, per affrontare il Catania di Rolando Maran. Rossoblù a zero punti dopo la prima giornata, ma rinfrancati dalla comunque positivissima prestazione del Franchi di Firenze nel posticipo di lunedì. Per tutti coloro che si occupano di probabili formazioni, compresi noi di Canale Inter, la confusione dello scorso anno è solo uno sbiadito ricordo: Mazzarri è solito affidarsi sempre ai soliti uomini, e la partita del Massimino non dovrebbe rappresentare un’eccezione. L’unico cambio rispetto all’undici titolare nel 2-0 contro il Genoa dovrebbe essere quello di Kovacic per Kuzmanovic. Il tecnico toscano, in conferenza, ha fatto capire che il genietto croato non ha ancora i 90 minuti nelle gambe ma nello stesso tempo, a differenza di domenica scorsa, dovrebbe essere impiegato dall’inizio. Anche Jonathan, grazie alle ottime prestazioni con Cittadella e genovesi, sarà al suo posto sulla fascia destra. Dall’altro lato agirà Nagatomo, in mezzo Cambiasso ancora preferito all’ultimo arrivato Taider. Il pacchetto difensivo è ormai consolidato, davanti ci sarà la coppia Alvarez-Palacio. Icardi in panchina, pronto a bissare il provvidenziale ingresso nel secondo tempo che ha dato scacco matto a Liverani. In casa Catania altrettante certezze per Rolando Maran, indeciso solo sul modulo da impiegare. In caso di 4-2-3-1 in campo ci sarà Castro, con il 4-3-3 l’ala argentina lascerà il posto ad Almiron. Sicure, in mezzo, le presenze di Tachtsidis e capitan Izco. Barrientos e l’ex Panathinaikos Leto supporteranno Bergessio di punta, mentre in retroguardia c’è la conferma di Monzon. Il laterale scuola Boca ha patito l’estro e la velocità di Cuadrado nella gara di Firenze, ma è giocatore di livello e i rossoblù non rinunceranno a lui. A completare il pacchetto difensivo due pilastri come Spolli e Alvarez. Tra i pali la sicurezza Andujar.

Catania-Inter (Calcio Blog)

“Avversario non facile per il Catania di Maran, alla ricerca dei primi punti in Serie A in questa stagione dopo la sconfitta di Firenze. Dall’altra parte c’è una squadra, l’Inter di Walter Mazzarri, alla ricerca di certezze e continuità dopo la sofferta, ma meritata vittoria conseguita alla prima giornata, a San Siro contro il Genoa. L’ultima sfida tra le due formazioni, giocata nello scorso campionato, è stata un susseguirsi di emozioni culminate con una rocambolesca rimonta dei nerazzurri. Fu una delle poche soddisfazioni per l’Inter di Stramaccioni nella stagione 2012/2013. Storicamente si tratta di una partita che regala quasi sempre gol e spunti interessanti. Da quando il Catania è tornato in Serie A il match contro l’Inter non è mai terminato in parità. Capitolo formazioni. Maran deve rinunciare a Capuano, ma recupera Almiron. Torna in gruppo anche Freire, mentre in avanti ci sono buone possibilità di vedere in campo Leto sin dal primo minuto. In difesa spazio ancora a Monzon nell’undici titolare nonostante la brutta prova del Franchi, contro un cliente scomodissimo come Cuadrado. Maran, alla vigilia di questo match, ha caricato l’ambiente (previsti oltre ventimila spettatori) ed è tornato sulla partita di Firenze con qualche rimpianto perché, secondo lui, il Catania ha fatto vedere alcune cose positive. In casa Inter l’unico cambio previsto rispetto all’undici titolare nel 2-0 contro il Genoa dovrebbe essere quello di Kovacic per Kuzmanovic. Sulla fascia destra agirà Jonathan, dall’altro lato Nagatomo. In mezzo Cambiasso preferito all’ultimo arrivato Taider. Mazzarri non cambierà il pacchetto difensivo, mentre davanti ci sarà la coppia Alvarez-Palacio. L’ex tecnico del Napoli non si fida dell’avversario: “I rossazzurri possono sfruttare l’ambiente caldo, ma noi dobbiamo estraniarci da tutto e fare la nostra partita contro una squadra dai buoni valori tecnici. A Firenze avrebbero meritato di pareggiare, questo la dice lunga sull’avversario che affronteremo“

Inter, a Catania in cerca di conferme (Europa Calcio)

“Due gare ufficiali e due vittorie nette, questo lo score dell’Inter di Mazzarri fin ora, reduce dal 4-0 sul Cittadella in Tim Cup e dal 2-0 contro il Genoa nel debutto in campionato. La sfida di oggi però presenta un avversario superiore rispetto alle prime due uscite e un ambiente ostile da fronteggiare, con tutto il “Massimino” di Catania pronto a tifare per i propri giocatori. La prima trasferta della gestione Mazzarri insomma, è una sorta di prova di maturità per i nerazzurri, che contro una squadra forte e un pubblico avverso dovranno dar dimostrazione di essere davvero sulla strada giusta, quella che deve riportare i nerazzurri nelle posizioni dove merita di stare un club come quello meneghino, dopo due annate infauste. In Sicilia il tecnico toscano schiererà una formazione tutt’altro che difensiva, con una solo punta (Palacio) almeno in partenza, ma un centrocampo composta da elementi dal tasso tecnico elevato, segno tangibile di voler affrontare il collega Maran a viso aperto, curioso di conoscere, lui per primo, quanto il suo lavoro sia stato assimilato dai propri ragazzi. Vincere ancora significherebbe, oltre che raggiungere Napoli e Juventus in testa alla classifica, dar una dimostrazione di forza e urlare alle avversarie in campionato che l’Inter è tornata, o per lo meno che ha inculcato la strada giusta.

Catania-Inter (Urban Post)

“Dopo il successo interno contro il Genoa per l’Inter di Mazzarri arriva la prima trasferta: al Massimino di Catania i nerazzurri affronteranno gli uomini di Maran, reduci dalla debacle di Firenze.

“Il Catania esordisce al Massimino, lo stadio di casa. La scorsa giornata, contro la Fiorentina, i rossazzurri hanno subito una sconfitta quasi scontata. Il pubblico Catanese, dunque, vuole vedere i primi risultati. Maran, allenatore della squadra Siciliana, dopo la sconfitta subita al Franchi, cercherà la vittoria di prestigio contro l’Inter.I Milanesi, guidati da Mazzarri, stanno cercando di avviare un nuovo ciclo di vittorie grazie all’ex Napoletano. Il tecnico di San Vincenzo con il Napoli è riuscito a vincere una Coppa Italia, portando un trofeo nella città Partenopea dopo anni di amarezze e sconfitte sportive mal digerite dai tifosi. Il percorso “Mazzarriano” sembra essere iniziato bene con la vittoria per 2 a 0 contro il Genoa grazie alle reti di Nagatomo e Palacio.

Catania-Inter, probabili formazioni: Mazzarri punta su Palacio (Milano Today)

Maran ritrova Almiron per la prima tra le mura amiche al Massimino: si va dunque verso il solito 4-3-3 ma con il ballottaggio Leto-Castro, che vede favorito il primo

“Mauro Icardi è completamente recuperato. Dopo aver disputato solo uno spezzone di gara contro il Genoa, a causa di un problema fisico, l’argentino dovrebbe trovare spazio nella sfida di domenica sera contro il Catania. Mazzarri dovrebbe dunque proporre un 3-5-2 con Palacio al fianco dell’ex sampdoriano e il ritorno a centrocampo di Alvarez. Se il tecnico dovesse puntare su un atteggiamento più prudente, con la conferma del 3-5-1-1, in mediana tornerebbe tra i titolari Kovacic al posto di Kuzmanovic“

INTER: SALTO DI QUALITA’ AL CIBALI? (La Gazzetta dello Sport)

“Sono già in fuga. L’inizio di campionato è la fotocopia dei pronostici estivi: Juve favorita per il titolo, Napoli prima rivale. Le amarezze di Conte e la partenza di Cavani sono scivolate via senza lasciare traccia. Due partite, due vittorie. Con le firme di vecchi idoli (Hamsik e Vidal) e nuove stelle (Higuain e Tevez). Chi ha ambizioni di vertice non perda questo «treno». Porta allo scudetto. E oggi sotto esame c’è il calcio milanese, alla ricerca di una sua dimensione. L’Inter è oggetto di grande curiosità. La lunga trattativa tra Moratti Thohir ha fatto scivolare in secondo piano le vicende tecniche. Un regalo al nuovo tecnico Mazzarri che ha potuto lavorare e costruire senza troppe pressioni. Ma, dopo il debutto vincente in campionato, la squadra nerazzurra non può più viaggiare nell’ombra. Il test del Cibali è roba vera. Il Catania, sulla carta, è la prima delle . In più negli ultimi due tornei l’Inter ha sempre perso una delle due partite iniziali. Un dato statistico da cancellare. Mazzarri si aspetta un salto di qualità da parte dei suoi talenti a trequarti cioè Alvarez, Guarin e Kovacic. Geniali, a volte decisivi ma mai continui. Serve la loro crescita per alzare l’asticella. Un’Inter vincente al Cibali arriverebbe, dopo la sosta, alla sfida contro la squadra di Conte a pari punti. Una straordinaria iniezione di autostima. In attesa del passaggio di proprietà e dei probabili acquisti «di livello» nel mercato invernale.


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