STAMPA – Il Napoli vince, Catania osso duro

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Bum bum Napoli (La Gazzetta dello Sport)

Callejon e Hamsik, bolidi da corsa

“Con lo stadio ancora in delirio, ecco il guizzo degli ospiti, pure questa una esecuzione da applausi. Discesa di Biraghi, imbeccato da un colpo di tacco di Maxi Lopez, cross dalla parte opposta dove Castro, di prima intenzione, fa secco Reina. Proprio grazie all’orgoglio e anche alla buona propensione al gioco della squadra di De Canio, che ha misurato in tre giorni per curiosa combinazione proprio le due inseguitrici, la partita è stata assai divertente. Non incerta, però, a dispetto del punteggio rimasto striminzito: sul piano delle occasioni il dominio delNapoli nella seconda parte è risultato assoluto.

Il Napoli ritrova Hamsik (Il Tempo)

Al San Paolo Callejon e lo slovacco mettono sotto il Catania Poi il gol di Castro e gli errori sotto porta fanno soffrire Benitez

“Il Napoli continua a mantenere il passo della Roma e della collega di inseguimento Juve battendo la S. Paolo il Catania più agevolmente di quanto dica il 2-1 finale. Benitez è troppo navigato per non sapere che il Catania potrebbe essere la trappola perfetta. In crisi di risultati, con un buon organico anche al netto del chiacchierato infortunio a Bergessio, con il nuovo allenatore De Canio in panchina, l’undici siciliano prima o dopo dovrà ritrovare il gioco e l’efficacia che sono alla base delle due ultime, ottime stagioni. E allora meglio non rischiare, rientrano Hamsik e Insigne sulla linea dei tre-quartisti, mentre la coppia a centrocampo è la cerniera Dzemaili-Behrami con l’albanese insostituibile per le sue doti di interdizione. De Canio sta ricostruendo i suoi dal punto di vista psicologico e i primi risultati si vedono perchè i rossoazzurri partono subito bene.

Ancora una vittoria per il Napoli: Catania sconfitto al San Paolo (Vavel)

“La Juventus vince nel pomeriggio, il Napoli le risponde la sera. Al San Paolo, la squadra partenopea conquista un’altra vittoria. Questa volta riesce ad insaccare tre punti fondamentali per la manovra di avvicinamento alla compagine capitolina contro il Catania. La formazione sicula nonostante sia molto rimaneggiata, riesce ad impensierire i partenopei a sprazzi e a rendere più difficile una partita che si pronosticava piu’ semplice. Il Catania non è mai uscito dal gioco, nonostante sul campo si notasse la differenza di qualità tra i due schieramenti. Gli uomini di De Canio ci hanno creduto fino alla fine, dovendosi poi rassegnare al risultato compiuto che li condannava ad uscire ancora una volta dal campo con una sconfitta.

L’analisi: Serata storta ma vittoria da grande (ReSport)

“Forse era una serata storta, ma nonostante tutto il Napoli è riuscito a conquistare tre punti importanti nella corsa scudetto, replicare alla Juventus prossima avversaria e tenere a bada un Catania che ha dimostrato di essere poca cosa, anche se la partita è finita solo 2-1. Un primo tempo in cui gli azzurri staccano improvvisamente la spina, ma una ripresa nella quale i tentativi si sprecano, le palle gol piovono più di quanta sia l’acqua che scende sul San Paolo e gli errori diventano una costante per tutti quelli che arrivano al tiro: ben nove calciatori differenti. Se si considera la sfortuna, nelle conclusioni e negli infortuni, che assale Benitez e i suoi, allora la vittoria acquista un valore sicuramente maggiore di quello che può essere un successo contro una squadra in zona retrocessione. La terza vittoria di fila ha ancora una volta il marchio della grande squadra […] All’improvviso, però, il Napoli si smarrisce. Dalla sinistra il Catania ci prova: Biraghi osa di più e serve un pallone perfetto a Castro che incrocia il tiro e mette la sfera dove Reina non può arrivare per il 2-1. E’ il momento peggiore del Napoli, che si allunga un po’, cincischia troppo con Insigne ed è leggero a centrocampo con Dzemaili, concedendo anche una ripartenza (per un momento a palla scoperta) al Catania. I siciliani sono decisi in ogni contrasto, la squadra di Benitez sembra aver staccato la spina dopo aver segnato il secondo gol e anche il giro palla (ma di moda va il termine tiki taka) è più lento del solito.


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