CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Derby Messina-Catania Il pari rende tutti felici (La Gazzetta dello Sport)
“Un derby da ricordare, ma solo per la straordinaria cornice di pubblico. Messina e Catania hanno finito per neutralizzarsi. Lo 0-0 finale è la logica conseguenza di una sfida equilibrata, che non è mai decollata, complice la consueta prova di consistenza della difesa giallorossa. L’imprecisione offensiva del Catania e la sterilità in attacco dei messinesi hanno fatto il resto. MATURITÀ Per mister Di Napoli è un punto guadagnato: «Partita che mi soddisfa, contro una squadra costata 12 volte la nostra. Rimango convinto che il Catania sia la squadra più forte della Lega Pro, ma contro di noi la differenza non si è vista. Una prova di maturità da parte nostra, considerato che alcuni miei giocatori hanno dovuto stringere i denti e andare in campo nonostante la condizione precaria. La chiave della partita? Siamo stati bravi ad annullare l’incisività del loro centrocampo. Adesso dobbiamo pensare a salvarci il prima possibile. Raggiunto l’obiettivo, saremo liberi di pensare in grande». La palla gol più nitida, per il Messina, l’ha avuta Cocuzza alla mezzora del primo tempo: «Purtroppo sono stato tradito dal rimbalzo e non ho trovato la giusta coordinazione. Siamo contenti, abbiamo dimostrato che la forza del gruppo è un fattore fondamentale anche quando giochi contro una squadra di spessore. Noi siamo calciatori normali, ma in campo mettiamo il doppio del cuore degli altri». Nel tridente con Cocuzza, spazio a Padulano, tornato titolare dopo oltre un mese. «Non avevo i 90’ nelle gambe, ma pian piano troverò la forma migliore. Il pubblico? Mi sono venuti i brividi».
Derby Messina-Catania finisce in parità, soddisfatti entrambi i tecnici (Giornale di Sicilia)
Tutti contenti, perché alla fine un punto è meglio di niente e perché in fondo un derby è sempre meglio non perderlo. Così, sia Arturo Di Napoli che Pippo Pancaro in sala stampa salutano con soddisfazione il pari del San Filippo. E si scambiano reciproci complimenti. «Il Catania è la squadra più forte del campionato» dice Di Napoli, il Messina gioca bene e ha ottime individualità, merita il posto che occupa in classifica» gli risponde Pancaro. Il rispetto tra i due corrisponde a quello che si è visto in campo. Un derby corretto e intenso sotto il profilo agonistico, con poche ammonizioni e nessun momento di particolare tensione. «Il Messina ha dimostrato di essere veramente squadra – spiega ancora Di Napoli – abbiamo superato una vera e propria prova di maturità». Due parole sul pubblico sono necessarie. «Già in settimana avevamo sentito il calore della nostra gente, vedere 20 mila tifosi allo stadio è una cosa che riempie di orgoglio. Messina non sta vivendo un momento facile, il nostro impegno e il nostro lavoro possono servire a creare un momento di svago e di socializzazione. Ne siamo veramente felici».