STAMPA – Il portiere para, l’attaccante segna

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Udinese-Catania 1-0, Di Natale non perdona e Scuffet para tutto (Repubblica)

“Il solito gol dell’attaccante regala ai bianconeri una vittoria che archivia il discorso salvezza. Grande prestazione del giovane portiere, che nega agli etnei un pari che la formazione di Maran avrebbe meritato

“ La lotta salvezza è una grande partita a traversone. Aspettando il Livorno, perdono tutte. Dopo Bologna, Sassuolo e Chievo, cade anche il Catania, pur non demeritando in quel di Udine: a frenare gli etnei ci sono i due fantastici estremi della formazione di Guidolin. Da una parte c’è Antonio Di Natale, l’immortale, 37 anni ad ottobre e un’innata attrazione verso il gol. Dall’altra Simone Scuffet, una settimana con tutta la pressione del mondo sulle spalle dopo i miracoli di San Siro e le attenzioni della stampa. Spalle teoricamente fragili, visto che la carta d’identità dice 31 maggio 1996: il baby portiere è il migliore in campo, blinda la porta, difende il gol del bomber che potrebbe essere suo padre e fa sì che l’Udinese possa dirsi praticamente già salva.

Catania con un piede in B Di Natale non perdona (Sicilia Informazioni)

“Udinese quasi salva, Catania quasi condannato. Il primo dei due posticipi del lunedi’ premia i friulani, che battono gli etnei con il gol numero 187 in Serie A di Di Natale, che decide la sfida al 23′ della ripresa, dividendo la gloria con il baby Scuffet, ancora determinante tra i pali. La posta in palio e’ rilevante per entrambi le contendenti ma, al pronti e via, sono gli etnei ad avere un approccio migliore. Scuffet, 17 anni ed una carriera da predestinato, rafforza subito le teorie di chi lo vorrebbero terzo portiere ai Mondiali. Al 10′ si supera deviando sulla traversa una botta dal limite di Plasi, al 14′ chiude la strada ancora al ceco e poi, per sventare il tap-in di Bergessio, si fa aiutare sulla linea dal prezioso Domizzi. I friulani lentamente si assestano ed escono dal guscio, agendo prevalentemente in contropiede. Basta, al 27′, non centra lo specchio con un gran destro dalla distanza ma, al 28′, e’ Di Natale a fallire la rete del vantaggio: retropassaggio suicida di Gyomber, il bomber bianconero si ritrova face to face con Andujar, che per due volte gli sbarra la strada.

Scuffet insuperabile, Di Natale spietato: l’Udinese vince 1 a 0 (Il Giornale di Sicilia)

“Udinese quasi salva, Catania quasi condannato. Il primo dei due posticipi del lunedì premia i friulani, che battono gli etnei con il gol numero 187 in Serie A di Di Natale, che decide la sfida al 23′ della ripresa, dividendo la gloria con il baby Scuffet, ancora determinante tra i pali. La posta in palio è rilevante per entrambi le contendenti ma, al pronti e via, sono gli etnei ad avere un approccio migliore. Scuffet, 17 anni ed una carriera da predestinato, rafforza le teorie di chi lo vorrebbero terzo portiere ai Mondiali. Peccato per il Catania: non meritava questa sconfitta, ma ormai la B è veramente vicina.

Scuffet para, poi Di Natale: l’Udinese stende il Catania (Il Corriere dello Sport)

Altra prova maestosa del baby portiere ed ennesima timbratura dell’eterno bomber dei friulani: 1-0 e Guidolin ormai festeggia la salvezza, siciliani sempre ultimi

“[…] Inguaiando sempre più il Catania che continua a restare fanalino di coda del campionato. Strepitose le parate dell’estremo difensore di casa, bravissimo a difendere lo 0-0 nel primo tempo su Plasil e Bergessio; mortifero il colpo di testa del numero 10 dei friulani nella ripresa, dopo aver fallito nei primi 45′ un uno contro uno con Andujar, inutile il forcing finale siciliano fermato ancora dall’insuperabile talento ormai lanciato da Guidolin nel calcio dei grandi […] inguaiando sempre più il Catania che continua a restare fanalino di coda del campionato. Strepitose le parate dell’estremo difensore di casa, bravissimo a difendere lo 0-0 nel primo tempo su Plasil e Bergessio; mortifero il colpo di testa del numero 10 dei friulani nella ripresa, dopo aver fallito nei primi 45′ un uno contro uno con Andujar, inutile il forcing finale siciliano fermato ancora dall’insuperabile talento ormai lanciato da Guidolin nel calcio dei grandi.

Totò segna, Scuffet para L’Udinese batte il Catania (La Stampa)

“L’Udinese affonda il Catania nel primo posticipo e si può considerare ormai salva, mentre le speranze di permanenza in serie A per gli etnei si riducono ormai a un lumicino. I meriti della vittoria si dividono in parti uguali tra Di Natale, ancora una volta autore di un gol decisivo, e il «baby» Scuffet, autore di una prestazione superlativa, con innumerevoli parate altrettanto fondamentali ai fini del risultato finale. […]Il primo tempo si chiude con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0. Il Catania, ultimo, avrebbe bisogno di tre punti, indispensabili come l’aria per respirare ancora un pizzico di speranza salvezza. Non è una sorpresa, dunque, vedere in campo gli etnei più propositivi, alla ricerca del gol a tutti i costi. E in avvio di gara le occasioni non mancano. Decisive, ai fini del risultato, due super prodezze del giovane portiere dell’Udinese, che si conferma dopo la grande prova di giovedì a San Siro contro l’Inter.


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