STAMPA- Il rigore è una beffa, non il risultato

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania-Livorno 1-1, un punto (con rimonta – beffa) che non soddisfa gli etnei (NewNotizie)

“Dopo un inizio di campionato molto travagliato e dopo gli esoneri di Sannino prima e del preparatore atletico Ventrone poi, nelle ultime cinque giornate e prima della trasferta di Bologna, il Catania pareva aver recuperato un po’ di quella brillantezza che aveva caratterizzato gli anni recenti, al punto che si era pensato addirittura a un possibile arrivo in zona playoff[…]Nel finale, dopo una rocambolesca azione da calcio d’angolo al termine della quale il numero 11 livornese Lambrughi salva la porta avversaria, gli amaranto agguantano un ormai insperato pareggio. L’arbitro Mariani, in pieno recupero, concede un rigore al Livorno per una sospetta spinta subita da Luci in un’azione confusa nell’area di rigore catanese suscitando le polemiche della panchina rossoazzurra e del pubblico di casa. Di fronte a 13.625 spettatori, giusto pareggio per una partita in cui si è visto un Catania grintoso nei primi 45 minuti di fronte a un Livorno intimorito che, nel secondo tempo, ha meritato la spartizione della posta in gioco.

Catania-Livorno che beffa Parità con un rigore dubbio (Blog Sicilia)

“L’arbitro rovina la festa al Catania. Quando tutto lo stadio stava praticamente festeggiando per una salvezza che sembrava acquisita grazie ai tre punti che stavano arrivando dalla vittoria contro il Livorno, il direttore di gara, Mariani di Aprilia, ha deciso di concedere un rigore quantomeno dubbio agli ospiti, che hanno così agguantato il pari al 95esimo. È il minuto 95, cioè l’ultimo della gara quando in area succede qualcosa che zittisce i tifosi: dopo alcuni momenti concitati, l’arbitro decide di concedere un rigore alla formazione ospite un rigore che il più delle volte i direttori di gara nel dubbio scelgono di non dare. Sul dischetto va Vantaggiato, che con estrema lucidità batte Terracciano e ottiene il pari a tempo ampiamente scaduto. Finisce 1-1 tra le proteste di un pubblico indignato.