STAMPA – Il rosso fa gioire il Cagliari

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Ritorno a casa e vittoria, Lopez non sta nella pelle: “E’ il successo più bello del mio Cagliari” (Goal.com)

“Il Cagliari festeggia con una sofferta vittoria il ritorno al ‘Sant’Elia’, a decidere il match contro il Catania una rete firmata Pinilla sul finire di gara. Al novantesimo grande la soddisfazione del tecnico Lopez. “E’ stata la nostra vittoria più bella anche perchè siamo tornati nel nostro stadio, mi dispiace solo che molti tifosi non abbiano potuto vedere la partita”, ammette senza troppi giri di parole il tecnico dei sardi. Che poi spende dolci parole per Ibarbo, protagonista assoluto contro gli etnei: “E’ un ragazzo molto umile, stiamo lavorando su di lui a livello individuale perchè rappresenta il nostro futuro. Di giovedì ci fermiamo spesso con gli allenamenti individuali, forse per questo mi ha ringraziato dopo il goal”. Lopez chiosa: “Faccio i complimenti ai miei ragazzi – e spiega l’esclusione di Pinilla dall’undici titolare – Aveva giocato con l’Udinese e abbiamo anche altri attaccanti. I loro centrali poi sono lenti, ecco perchè ho preferito schierare giocatori più veloci”.

PINILLA: “VITTORIA PER I TIFOSI” (Affari sul Web)

“E’ raggiante Pinilla dopo la vittoria per 2-1 sul Catania maturata grazie a una sua rete: “Sono contentissimo. L’esultanza con la curva? Il calcio è questo, la gioia dei tifosi. Volevo festeggiare con loro la vittoria dato che abbiamo giocato per quasi due anni lontano da loro. Quando si fa gol non si pensa all’ammonizione, ma a festeggiare e a fare la gente felice”. Soddisfatto anche l’altro marcatore, Ibarbo: “Non so perché sbaglio i gol facili e segno quelli difficili, io cerco sempre la via della rete. La Colombia? Sogno la nazionale come tutti. Il rigore? E’ stato bravo Frison”.

Lopez: “Ibarbo è il futuro del Cagliari” (Gazzetta dello Sport)

“Siamo tornati a casa dopo tanto tempo, è una vittoria importante non solo per i giocatori e i tifosi che erano allo stadio, ma per tutti». Così Diego Lopez, commenta la vittoria per 2-1 contro il Catania nella serata del grande ritorno al Sant’Elia. Nonostante il rigore fallito, Ibarbo è stato tra i migliori in campo: “Ci fa piacere, è un ragazzo molto umile, su cui stiamo lavorando molto. È giovane ed è il futuro del Cagliari, con lui Pulga e io ci fermiamo sempre al giovedì. Lo facciamo con lui e con i tanti giovani che abbiamo”. A decidere il match, un gol di Pinilla, che è partito ancora una volta dalla panchina: “Aveva giocato anche contro Udinese, non aveva fatto una grande partita e abbiamo altri attaccanti. Ho messo Ibarbo e Sau perchè i loro centrali sono lenti, ma quando Pinilla entra così, fa gol. Loro sono molto disponibili perchè sanno che le scelte vengono fatte per migliorare la squadra”.

‘L’espulsione ha spaccato la partita’ (La Sicilia Web)

“Lopez, tecnico del Cagliari: “Ci hanno fatto subito gol e per 15 minuti siamo andati fuori di testa. Però siamo stati bravissimi a venire fuori da una situazione che non ci aspettavamo”.

Soddisfazione e rammarico i comprensibili stati d’animo opposti nel dopo partita al resuscitato (ma ancora ‘convalescente’) stadio Sant’Elia. Per l’allenatore del Cagliari, Diego Lopez, una sorta di liberazione e la fine di un incubo che si stava delineando man mano che passavano i minuti, si avvicinava la fine della partita e la sua squadra non riusciva a passare nonostante il vantaggio di un uomo fin dalla fine del primo tempo. Poi Pinilla, entrato poco prima, gli ha tolto le castagne dal fuoco e il tecnico sardo può alla fine gioire soddisfatto. “Sono felice per il risultato e il ritorno nel nostro stadio – esordisce – la gioia di tutti noi è in quell’immagine di Pinilla che festeggia in mezzo ai tifosi. Lì c’eravamo tutti”. Poi l’analisi della partita: “All’inizio i ragazzi erano un po’ contratti per l’emozione, ci hanno fatto subito gol e per 15 minuti siamo andati fuori di testa. Però siamo stati bravissimi a venire fuori da una situazione che non ci aspettavamo. Abbiamo pareggiato meritatamente e poi il rigore e l’espulsione di un avversario hanno spaccato la partita, diventata a senso unico per noi”.

MARAN: PRESTAZIONE BUONA, RISULTATO NEGATIVO (Repubblica)

“Il tecnico del Catania Rolando Maran plaude alla prestazione della sua squadra, malgrado torni a casa con una sconfitta da Cagliari. “La gara e’ stata complicata per come si e’ messa, siamo partiti bene, siamo andati in vantaggio con merito, abbiamo avuto alcune occasioni per raddoppiare – l’analisi dell’allenatore degli etnei -, poi e’ stato Ibarbo a trovare il gol del pareggio da posizione impossibile. Quindi c’e’ stato il rigore che ha condizionato la gara, siamo rimasti in dieci e comunque abbiamo rischiato poco, poi nel finale abbiamo preso questo gol di Pinilla. Peccato, l’atteggiamento e’ stato quello giusto, la prestazione finche’ siamo rimasti in 11 e’ stata buona, quando in 10 generosa, rischiando poco. Purtroppo e’ un periodo che qualche episodio potrebbe aiutarci, la prestazione e’ stata positiva ma il risultato no”.

«Il Catania meritava di più e il rigore non c’era» (Corriere dello Sport)

Maran: L’espulsione ha cambiato una partita che stavamo disputando nel modo giusto

“Non torniamo a casa con un risultato positivo, anche se lo meritavamo». E’ amareggiato Rolando Maran perché al fischio finale di Cagliari-Catania i suoi ragazzi abbandonano il Sant’Elia a mani vuote nonostante siano riusciti a mettere in difficoltà i padroni di casa tanto da trovare anche la rete del vantaggio dopo appena cinque minuti. Una situazione che sarebbe dovuta essere gestita meglio e invece alla fine al tecnico degli etnei non resta che un grande amaro in bocca. RIGORE INVENTATO – «Da quello che ho visto nelle immagini, non era rigore » taglia corto l’allenatore ospite che è stato molto lucido nella sua disamina dell’incontro. «L’espulsione ha cambiato una gara che stavamo disputando nel modo giusto, tenendo il campo con grande personalità e riuscendo anche a trovare il vantaggio». Non tutto è, però, andato nel verso giusto perché Ibarbo ha pescato il jolly ed ha rimesso le cose in pari. «Diciamo che non ce ne va bene una e che gli episodi ci sono quasi sempre contro. Ibarbo ha trovato un bel gol, ma da posizione impossibile e poi una volta andati in inferiorità numerica ho dovuto sacrificare il primo centrale, per poi perdere anche il secondo per infortunio. Questo non ci ha permesso di avere a disposizione forze fresco per la parte finale dell’incontro e tutto si è fatto più complicato». Nonostante questo il Catania non ha certo demeritato ed anzi avrebbe potuto mettere a segno il colpo del ko nei quindici minuti durante i quali la formazione sarda ha vistosamente sbandato. «Alla fine il gol del Cagliari incassato nella fase finale della gara ci penalizza più del dovuto perché in effetti potevamo raddoppiare. Anche in dieci abbiamo rischiato poco, ma purtroppo paghiamo sempre il massimo alla prima occasione, perché il gol dei padroni di casa è arrivato al loro primo tiro in porta della partita. Fino a quel momento stavamo facendo correre a vuoto il Cagliari».


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