STAMPA – Intanto, in serie B..

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Livorno guarda in casa Roma: sono nel mirino Caprari e Ricci (La Gazzetta dello Sport)

“Il Bologna pensa a Cossu e Boakye Provedel è vicino al Perugia, il Carpi parla con Aglietti

“Livorno deve ancora ordinare le idee sulla panchina (Nicola resta o no?), intanto porta avanti diverse piste per i giocatori. Nella testa del d.s. Signorelli, che potrebbe essere presto affiancato da Angelozzi, ci sono i nomi di due giovani prodotti della Roma. Uno è quello di Caprari (seconda parte di stagione a Pescara), l’altro è quello di Federico Ricci, allevato in casa e portato fino in prima squadra quest’anno. Neoretrocesse Anche il Bologna non ha ancora deciso il tecnico. E, come il Livorno, prova a imbastire qualche trattativa. Una porterebbe a Cossu se non rinnova con il Cagliari. Il trequartista ha il contratto in scadenza con i sardi e deve ancora capire se serve a Zeman. Gli emiliani hanno chiesto informazioni per Boakye (a metà tra Juve e Genoa, finale di stagione in Spagna con l’Elche) per averlo in prestito. Il Catania riprenderà a parlare oggi con Calaiò (Genoa), Maicon (Reggina) e Rosina (Siena). Panchine di B Tra le panchine da sistemare ci sono quelle del Bari (da mercoledì scatta la caccia al tecnico. Piacciono Breda e Mangia. Tra i giocatori si pensa di tenere Galano e si potrebbe riavere Fossati in prestito dal Milan), del Siena (prima vanno trovati i soldi per l’iscrizione), del Carpi (oggi colloquio con Aglietti in uscita da Novara), del Pescara (si attende l’ufficialità di Giampaolo, ma nelle ultime ore ha preso quota il nome di Lucescu jr) e del Latina (resta Breda?).

Mangia deluso: adesso spera nel Bologna (La Gazzetta dello Sport)

“L’estate di Devis Mangia non comincia mai bene. Un’estate fa, dopo la finale dell’Europeo Under 21 persa con la Spagna a Gerusalemme, il tecnico di Cernusco sul Naviglio lasciò la Nazionale. Dovette aspettare l’esonero di Stroppa a La Spezia per tornare in panchina, il 16 dicembre scorso in serie B. In Liguria ha fatto il record di punti e centrato i playoff. Non sono bastati. La proprietà straniera ha fatto altre scelte e Mangia, supportato da Volpi, non ha più avuto garanzie: «Non ho più sentito nessuno», ci ha detto deluso venerdì. Proprio così. La società non ha agito con stile. Mangia ha ancora un anno di contratto. Ma all’orizzonte c’è Bologna (e forse pure il Bari). Il «rivale», Gianfranco Zola è passato pure lui dall’Under 21. Ma sta bene a Londra. E Devis, che sogna di partire dall’inizio con una squadra e un buon progetto, da oggi spera.

Bjelica senza limiti «Spezia, ti porterò in A entro due anni E con il bel gioco» (La Gazzetta dello Sport)

Il tecnico croato ha firmato un contratto biennale Conosce 4 lingue, giocherà con il 4-4-2 o il 4-5-1 «Per me l’Italia è un salto in alto, non una vacanza»

“nuovo allenatore dello Spezia al posto di Devis Mangia: ieri ha firmato un contratto biennale con opzione per il 2017. Come d.s. Budan potrebbe essere affiancato da uno tra Perinetti e Antonelli. Bjelica non è uno sconosciuto: ex centrocampista, ha collezionato 9 presenze con la nazionale croata (2 all’Europeo 2004). In Spagna ha giocato con Albacete, Real Betis e Las Palmas, in Germania con il Kaiserslautern. Ha chiuso la carriera in Austria, al Kaernten, dove poi ha cominciato quella di allenatore. Ha portato per la prima volta il Wolfsberger nella Serie A austriaca e la passata stagione ha ottenuto la storica qualificazione alla fase a gironi della Champions League con l’Austria Vienna (ma a febbraio è stato esonerato). Bjelica, che ha come idolo Luis Aragones, «è un tipo tosto, di temperamento, uno che non si arrende mai. Se gli dimostri di dare tutto per la squadra può essere il tuo miglior amico, se non dai il 100% in allenamento non ti perdona », spiega il suo capitano al Wolfsberger, Michael Sollbauer. Croato di nascita (a Osijek), nel 2006 Bjelica si è trasferito a Klagenfurt, in Austria, con la moglie Senka e i due figli Luka e Luan. I suoi moduli preferiti sono il 4-4-2 e il 4-5-1. Parla quattro lingue: tedesco, croato, spagnolo e inglese. Bjelica, come si sente da nuovo tecnico dello Spezia? «Sono sorpreso. Pensavo di trasferirmi in Germania o Spagna, invece è arrivata questa opportunità e l’ho accettata». Perché? «Per me è un passo in avanti, anche se la stagione scorsa ho allenato in Champions League. Avere la possibilità di allenare una squadra in Italia, in una delle nazioni calcisticamente più forti del mondo, è un onore. E poi non ci sono tanti allenatori stranieri in Italia».

Iscrizione, ds e mercato, Bari in azione (Corriere dello sport)

“Settimana di fuoco per il Bari. Entro mercoledì la proprietà dovrà provvedere al pagamento del debito sportivo quantificato in 2.971.919,87€, alla data del fallimento del 30 Marzo 2014. Subito dopo sono attesi gli ispettori della Co.vi.soc. Effettuato il pagamento bisognerà fare la domande per il trasferimento del titolo sportivo per poi presentare entro il 30 giugno la documentazione per l’iscrizione al campionato. Entro questa settimana bisogna dunque chiudere tutto. Non sarà necessario invece procedere all’aumento del capitale sociale.


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