STAMPA – Is Arenas inaugurato col Catania?

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

C’è Matteoli dietro il boom della linea verde (La Nuova Sardegna)

“Quattro giocatori sardi in campo dal primo minuto con lamaglia del Cagliari non è evento usuale. Domenica, nella sfortunata trasferta di Firenze, è successo: Pulga e Lopez, al fianco di Andrea Cossu e Francesco Pisano, hanno inserito l’emergente Marco Sau e il giovanissimo Nicola Murru. Quattro mori che inorgogliscono i tifosi rossoblù ma testimoniano anche come in questi anni la società abbia lavorato molto nel settore giovanile, che conta sul grande Gianfranco Matteoli come direttore e responsabile tecnico.

Una caduta indolore ma le scelte iniziali lasciano molti dubbi (La Nuova Sardegna)

Cagliari leggero in attacco, Nenè da eroe alla panchina e gli errori sulle palle inattive sono troppo frequenti

“Se mancano insieme, Conti e Nainggolan, la squadra perde quantità e qualità. Senza il capitano (nonostante Ekdal non abbia demeritato), nonc’è nessuno cheha le caratteristiche per fare il regista. Mentre la dinamicità dell’indo-belga è un valore aggiunto. Non è un caso se a Firenze il centrocampo ha sofferto e non ha dato l’adeguata copertura al reparto difensivo. L’arma che aveva consentito al Cagliari, dopo l’addio a Ficcadenti, di vincere quattro partite di fila, rischiando pochissimo. La Fiorentina ha più spessore di Torino e Sampdoria, però senza gli errori sulle palle inattive, forse le cose sarebbero andate inunaltromodo. L’anticipo. Il Cagliari tornerà in campo sabato per sfidare il Catania. Sarà la prima partita del dodicesimo turno. Una gara delicata, difficile, contro un avversario in forma. I siciliani non hanno solo travolto la Lazio, hannosubito torti arbitrali evidentissimi con Inter e Juventus, che hanno messo alla frusta. L’obiettivo dei rossoblù è riscattarsi subito,maper farlo bisognerà tornare a essere il Cagliari visto all’Olimpico e a Genova. Quella squadra di strada ne può fare tanta

«La squadra sta bene e questa sconfitta non lascerà tracce» (La Nuova Sardegna)

Dopoquattro vittorie di fila è arrivata una sconfitta pesante nelle proporzioni. Un ko che potrebbe lasciare il segno. «Nemmeno per sogno – la risposta sicura di Ivo Pulga -. Forse qualcuno si era illuso che il Cagliari potesse vincere tutte le partite, non è così. Prima o poi sapevamo che avremmo perso. E’ successo a Firenze e credo che ci possa stare. Ma nessuno può dire che la squadra non ha fatto una buona gara, si è arresa solo dopo il terzo gol. E se Sau sul 2-1 avesse pareggiato, forse ora saremo qui a parlare di un super Cagliari. Noi siamo tranquilli eandiamoavanti». Il tecnico rossoblù difende a spada tratta le sue scelte. Lo fa convinto della propria filosofia. Forse ha ragione.Masarà la partita col Catania a dire se quello di Firenze è stato soltanto un incidente di percorso, oppure qualcosa di più.

Cagliari, voglia di ripartire Conti e Nainggolan al rientro (Il Giornale di Sicilia)

“«Abbiamo giocato 50 minuti alla grande, poi la gara è stata sbloccata da un episodio. Il risultato è bugiardo, non meritavamo una sconfitta così pesante ». Non ha dubbio Luca Rossettini, difensore del Cagliari, tornando a parlare sul sito dei rossoblù della gara di domenica al «Franchi», decisa da alcuni episodi determinanti: «Putroppo per noi nella partita a Firenze lo sono stati. Abbiamo subito il 2-1 per una disattenzione, potevamo pareggiare subitomanon siamo stati fortunati ». Il terzo gol della Fiorentina ha tagliato le gambe all’undici di Pulga

Cellino: « È colpa del viola il k.o. contro la Fiorentina» (La Gazzetta dello Sport)

“La porta iellata con i due rigori sbagliati all’Is Arenas, nel dopo Atalanta. Il colore viola, e non si tratta del film di Spielberg, dopo il 4-1 rimediato dal Cagliari a Firenze. «Tutta colpa del viola, porta sfortuna». Cellino non si smentisce e lo dice a margine dell’assemblea di Lega, Lo scorso anno prima della partita che cadeva di 17, col Novara, Cellino chiese ai tifosi di indossare qualcosa di viola: «Per fronteggiare la sfida della data nefasta» disse il presidente del club sardo. E ora il k.o. con la Fiorentina. Tutta colpa del viola.

IS ARENAS, CELLINO VUOLE APRIRE TUTTI I SETTORI (Il Corriere dello Sport)

“La società ha messo in vendita i biglietti per la prossima sfida. Domani la Commissione prenderà una decisione

“Lobiettivo è quello di poter aprire e finalmente inaugurare in maniera ufficiale lo stadio di Is Arenas a Quartu SantElena, fino ad ora utilizzato solo a porte chiuse o a capienza ridotta per lagibilità concessa al solo settore dei Distinti, ma ancora manca il definitivo via libera della Commissione di Vigilanza che potrebbe arrivare domani, giorno in cui lorganismo si è dato appuntamento per una nuova pronuncia […] Lidea della società rossoblù sarebbe quella di fare una sorta di inaugurazione dellimpianto in grande stile e per questo, in modo da avere quanti più spettatori possibile, i tagliandi sono stati messi in vendita già dalla scorsa settimana, per sfruttare lentusiasmo delle quattro vittorie di fila.

Tutti rimediabili i difetti dei rossoblù contro la rivelazione del campionato (L’Unione Sarda)

“Restano intatte invece le perplessità legate al mancato impiego di Nenè. Pulga ha spiegato che, com’era successo per Avelar qualche giorno prima, all’attaccante è stato concesso un po’ di riposo.Turnover, insomma.Domanda:premesso che Nenè non è Cristiano Ronaldo, ma che stava (e sta) vivendo un periodo felice in fase realizzativa, beh, un posto – da titolare, o in seconda battuta, quando c’era la possibilità di riequilibrare il mach – lo meritava. Ma, anche in questo caso, ogni crocifissione sarebbe errata e fuorviante. Tantopiù che contro il Catania rientrano Conti e Nainggolan…

Traditi dal turnover Ma il Cagliari c’è (L’Unione Sarda)

Troppi cambi tutti insieme, sorprende soprattutto l’esclusione di Nenè Senza Ariaudo la difesa sbanda, Murru e il ritorno di Conti le note liete

“A Firenze il Cagliari che non ti aspetti, dunque. Perché se gli avvicendamenti tra Conti ed Ekdal in regia e tra Nainggolan e Casarini sul centrosinistra erano inevitabili, così come gli inserimenti tra i titolari di Cossu e Murru avevano comunque una logica evidente, la mancanza di Nenè è stata forse la mossa più sbagliata della giornata (visto poi come è andata la partita). Rigenerato proprio dalla coppia Lopez-Pulga, solo quattro giorni prima contro il Siena l’attaccante brasiliano era stato devastante, e non solo in fase realizzativa. «Abbiamo decisivo di far rifiatare sia lui che Avelar, entrambi erano un po’ affaticati». La spiegazione di Pulga a fine gara non fa una piega, anche perché tre partite in otto giorni sono un grosso dispendio di energie. È anche vero, però, che parlare di turnover dopo nemmeno quattro mesi di campionato può sembrare quanto meno prematuro. Soprattutto con questo Nenè, improvvisamente baciato dalla fortuna e con il fuoco dentro

Sette mesi fa l’ultimo gol su azione di Pinilla proprio contro il Catania (L’Unione Sarda)

“Il Catania, l’ultima vittima in movimento e prossima avversaria. Pinigol, come tutte le bestie da area di rigore, si agita e vuol tornare a mordere. Pulga e Lopez lo stanno reinserendo in campo, ma ora il pistolero punta a riprendersi una maglia da titolare e a lasciare il segno. Perché il bomber di Santiago vuole riprendersi il Cagliari. E il Cagliari non aspetta altro.Vittoria e gol, il modo migliore per salutare l’Is Arenas finalmente aperto a tutti.


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