STAMPA – Izco e Milan, amarcord

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Izco sogna un bis d’autore (La Gazzetta dello Sport)

“Nel 2009 siglò il successo con la Juve: «Ce la giochiamo alla pari»

“«Abbiamo ormai maturato una nostra identità, da qui alla fine ci confermeremo»

“Quando il Catania torna a Torino, per misurarsi con la Juventus, a Mariano Izco viene posta, dal 2009 ai nostri giorni, sempre la stessa domanda: ma come avete fatto a vincere in casa della Juventus visto che eravate in crisi profonda, ultimi in classifica? Così, a Izco tocca rievocare, ma non è un peso, visto che quel gol è il più importante della carriera del centrocampista in forza al Catania: «E dire che il nostro allenatore di allora, Sinisa Mihajlovic — racconta spesso il vice capitano rossazzurro — la settimana prima del match aveva espresso pubblicamente, in conferenza stampa, il desiderio di violare il campo bianconero. Eravamo reduci dal k.o. interno con il Livorno, ultimi staccati di tre punti dal resto delle squadre. Quel match segnò l’avvio di una grande rimonta». Tradizione La Juventus, quasi sempre, soffre se incontra il Catania. Fatta eccezione per la stagione passata, quando i bianconeri vinsero allo Juventus Stadium per 3-1, il Catania ha ottenuto spesso risultati eccellenti, come il 2-2 targato Simeone con una rimonta firmata da Izco e dalla punizione di Lodi allo scadere, l’1-1 ottenuto da Zenga con il gol di Plasmati, un pareggio con rete di Martinez ancora prima. «Ce la giochiamo alla pari con tutti quanti, su questo non ci sono dubbi, basta ripercorrere il cammino fin qui sostenuto dalla squadra». Izco non si affida alle frasi solite che contengono i termini «paura» o «rispetto ». Fatto salvo che il rispetto per gli avversari deve essere un dato naturale, domani si assisterà a un match davvero molto incerto.

50 anni fa Gigi Milan atterrò la Signora Amarcord (La Sicilia 08.03.2013)

“Fu quella la prima vittoria rossazzurra a Torino. Poi nell’era Pulvirenti un’altra vittoria e tre pari

“L’ardore di Maran, nel preparare questa sfida alla Juve capolista, è probabilmente il maggiore conforto in questa ansiosa vigilia per la squadra rossazzurra, dopo l’amara sconfitta interna in rimonta ad opera dell’Inter. Ma i fatti sono fatti; non sembra davvero il caso di fasciarsi la testa prima di essersela rotta: l’ultimo quinquennio in campionato, anche se non aveva mai proposto una Juve capolista in fuga, ha detto a chiare lettere che l’undici etneo è un incubo a domicilio per la ‘signora’ in bianconero. E si sa quanto valgano simili considerazioni nel villaggio del tifo, ma anche in quel particolare mondo che è lo spogliatoio. Come dire che, se la Juve dovesse trarre spunto dalle ultime cinque prove casalinghe con la squadra etnea, quanto meno sarebbe costretta agli scongiuri di rito. In proposito, la rilettura dei risultati parla da sé, lo fa anche chiaramente: – 11 maggio 2008: Juventus-Catania 1-1 (gol di Martinez al 46′ e Del Piero in rimonta in extremis all’88’). E, badate bene: alla penultima giornata, i padroni di casa – guidati da Ranieri – viaggiano al terzo posto, gli etnei di Zenga (che si salveranno) al quart’ultimo! – 24 settembre 2008: Juventus-Catania 1-1 (gol diAmauri al 16′ e Plasmati di testa sfruttando un non-intervento di Chiellini, al 68′). – 20 dicembre 2009: Juventus-Catania 1-2 (apre il solito Martinez, questa volta su rigore, al 23′; mette una pezza per i bianconeri Salihamidzic al 66′, firma il successo rossazzurro Izco all’87’). Sembra il bis del tema portante nel film ‘Al Bar dello Sport’, protagonisti lo squattrinato Lino Banfi ed il furbastro Jerry Calà, con Izco nel ruolo di Cantarutti. In questo caso, bianconeri in crisi paurosa (è la quinta sconfitta in sei partite); ai vertici, il rientro di Bettega è alle porte; il loro pullman è accolto allo Juvestadium con un nutrito lancio di ortaggi, uova e fumogeni; i tifosi organizzati ‘I Drughi’ danno le spalle al campo di gioco ed innalzano un eloquente cartello: ‘Di spalle, per una squadra senza palle! ‘. – 23 aprile 2011: Juventus-Catania 2-2 in esaltante, clamorosa rimonta (gol di Del Piero al 19′ su rigore ed al 38′, quindi – allorchè i giochi sembrano fatti – doppia botta finale di Gomez all’81’ e Lodi al 94′). E’ il sabato di Pasqua ed i rossazzurri non vincevano in trasferta da due anni e mezzo (1-0 a Udine).


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