STAMPA – Lodi, punizioni da Europa.. non da nazionale

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Lodi, snobbato dalla nazionale: “Mi basta Catania” (La Sicilia 18.03.2013)

“Il tecnico Prandelli ignora pure Marchese il miglior terzino sinistro del momento

“La Nazionale snobba il Catania. La conferma è tutta da leggere nella lista dei convocati, diffusa ieri dal ct Prandelli. Che, per carità, è libero di portare avanti il proprio progetto con il Cerci di turno, con la new entry Antonelli (Genoa). Ma, ci si chiede: la crescita del Catania, che di anno in anno esprime un calcio piacevole, efficace, spinto dal gruppo argentino e dagli italiani, non merita altra possibilità, dopo la chiamata di Mascara e di Biagianti (fu Lippi a chiamarli) per l’amichevole con l’Irlanda a Pisa? Ieri avevamo anche sperato che uno tra Lodi e Marchese potesse, a sorpresa, entrare nel listone di sor Cesare. Sorprese? In questo senso, nel calcio, non ne esistono proprio. Ciccio Lodi, sentito in esclusiva ieri sera, sulla Nazionale ha glissato proprio, giusto per non essere frainteso. Se può servire, il suo pensiero, raccolto il passato, è stato sempre uno e uno solo: «Devo fare bene per il Catania per meritare attenzioni. La mia Nazionale? La maglia è azzurra, sì. E rossa. Parlo del Catania». Il suo stato di forma attuale è più che mai positivo. «Sul piano personale, è vero, sto vivendo un gran momento. Sono sereno, concentrato. Ringrazio compagni, allenatore e società per non avermi fatto pesare la squalifica di tre giornate, né durante, né dopo quel periodo di indisponibilità forzata». Una fiducia che parte da lontano e arriva fino al gol, su punizione, del 3-1 all’Udinese. «Il conforto di società, tecnico e compagni è importante, specie nei momenti di negatività. Il gol all’Udinese, che è anche il primo al Massimino nel nuovo anno solare, rappresenta per me la chiusura del cerchio in positivo, rispetto all’incidente di percorso avvenuto durante Catania-Torino». Europa: lei, già il giorno prima, ha confermato che, sì, il Catania deve crederci. «Sul piano del collettivo, il successo sull’Udinese è stato fondamentale, ci ha permesso di restare agganciati al treno europeo. Io penso che abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela fino all’ultimo, la qualificazione in ambito internazionale. Lo faremo con la qualità e la determinazione che il Catania ha dimostrato ampiamente e che ha confermato durante tutto l’arco del campionato».

LE DOLCI PUNIZIONI DI LODI PER IL CATANIA IN EUROPA (La Gazzetta dello Sport)

Il centrocampista ha già realizzato 6 gol su calcio piazzato, compreso un rigore. È a sole tre reti dal suo record personale

“Sei e Lodi. Sono una mezza dozzina i gol che Francesco Lodi detto Ciccio ha segnato fin qui in campionato. Il centrocampista del Catania ancora una volta si sta dimostrando infallibile cecchino sui calci da fermo: 5 punizioni e un rigore, per l’esattezza. A 9 partite dal termine si avvicina a lunghe falcate al record della passata stagione quando le reti furono 9. Naturalmente l’obiettivo non dichiarato è arrivare in doppia cifra: «Ma il sogno vero sarebbe portare il Catania in Europa – corregge il regista – ma per riuscirci sappiamo di dover giocare tutte le partite al massimo da qui alla fine, senza fare calcoli però o stilare tabelle». L’ultima perla l’ha incastonata nella porta dell’Udinese domenica scorsa, portando a 3 i gol della formazione di Maran. E, ironia della sorte, proprio coi friulani realizzò il primo gol in A, il 18 ottobre 2009 contro l’Atalanta anche se quella gara non costituisce un bel ricordo visto che i bianconeri persero in casa 3-1. Casualità, nel club dei Pozzo in quella stagione il direttore generale era Sergio Gasparin attuale amministratore delegato del Catania. Azzurro Catania Lodi avrebbe voluto festeggiare la sestina di questo campionato con una chiamata in Nazionale. E in verità molti a Catania, ma non solo, si aspettavano una sorpresa azzurra: l’avrebbe meritata il centrocampista e l’avrebbe meritata il Catania in segno di riconoscimento dell’ottima annata. E chi se non Lodi o Marchese, italiani di punta della formazione di Maran? Ma Lodi da buon napoletano l’ha presa con filosofia: «Ovviamente ci avevo sperato, mi dispiace, Mi consolo col Catania e non perdo la speranza. Il mio azzurro ce l’ho già nella maglia del Catania, anche se di fianco c’è pure la striscia rossa».MaCiccio gol il desiderio di tornare nel club Italia lo coltiva già dallo scorso anno. E sarebbe stato il seguito delle sue puntate giovanili, visto che il primo azzurro lo vestì nel 2000, a 16 anni. In quel biennio totalizzò 27 partite fra under 16 e 18, segnando ben 10 gol. Approdò pure all’under 21, nel 2006maracimolò appena 2 presenze. Gli manca solo la nazionale maggiore.


Be the first to comment on "STAMPA – Lodi, punizioni da Europa.. non da nazionale"

Leave a comment