STAMPA- La carica di Bucolo

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

La carica di Bucolo «Il Catania ripartirà Ai playoff da grandi» (La Gazzetta dello Sport)

“«T utti vogliono battere il Catania, ma la squadra sta crescendo al di là dei risultati maturati, come il k.o. che abbiamo subìto a Siracusa. Contro la Casertana ci aspetta una partita difficile, ma abbiamo la nostra forza, la nostra identità». Saro Bucolo ha cominciato la stagione da centrale di centrocampo, mentre da un paio di partite si è spostato sulla corsia interna di destra, per fare spazio a Scoppa, il regista rossazzurro. «Mi metto sempre a disposizione dei compagni, Scoppa sta crescendo dopo il periodo di adattamento alla Lega Pro. Siamo sempre stati bravi a cancellare i passi falsi. Ricordo dopo il pareggio nell’incontro a Melfi, al termine di una gara giocata male, abbiamo battuto il Lecce riscattandoci. Dobbiamo rimanere concentrati e chiudere bene il girone di andata».

«Il Catania si rialzerà» (La Gazzetta dello Sport)

“«Il derby? Sembrava Eccellenza… Non ci saranno ripercussioni»

“Il ruggito del leone. Già, il fisico non proprio da corazziere non vi inganni, perché il leone – lo dicono i tifosi rossazzurri – è proprio Saro Bucolo, catanese di Monte Po che con la maglia della squadra della sua città sta facendo mirabilie in questo campionato di Lega Pro. Partito in sordina e alla spalle di calciatori arrivati da queste parti con ben altro battage pubblicitario alle spalle, Bucolo ha saputo ritagliarsi uno spazio tutto suo e, nel momento più delicato per la formazione di Pino Rigoli, si è piazzato davanti alla difesa e ha cominciato a sbarrare il passo a tutti coloro i quali avevano in mente di impensierire Pisseri. Non sempre c’è riuscito, è vero, ma è indiscutibile che nell’ermeticità della retroguardia rossazzurra tanti meriti sono proprio del leone di Monte Po. «Sono contento delle mie prestazioni – ammette – anche se so bene che tutti noi, ma io per primo, non dobbiamo mai stancarci di migliorare. Centrale o mezzala? Poco importa. Ho voglia di rendermi utile e dove il mister mi dice di giocare, beh, lo faccio». Inevitabile che si torni a parlare del derby di Siracusa. La sconfitta, di sicuro, brucia ancora, ma forse nel caso di Bucolo brucia pure di più. «Innanzitutto mi preme precisare – spiega il centrocampista – che a Siracusa non ci siamo presi alcuna pausa. Abbiamo avuto tante occasioni, che purtroppo non abbiamo sfruttato con precisione. Io ho sbagliato una occasione ghiotta per sbloccare il risultato. Insomma, abbiamo fatto una buona partita, in cui loro non hanno mai tirato, per di più in un campo in brutte condizioni a causa di un’erba decisamente alta».