STAMPA- La carica di Garcia

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Dimentichiamo la Juve (Il Tempo)

Garcia contro il Catania «pretende» i tre punti dalla Roma «Voglio una bella sorpresa per i tifosi a fine campionato»

L’anno sta per chiudersi, ma prima di tracciare il bilancio romanista del 2013 occorrono determinate distinzioni. Non potrebbe essere altrimenti per Rudi Garcia, arrivato in estate nella sua nuova avventura capitolina con l’obbligo di cancellare errori e cocenti delusioni. La conferenza di introduzione alla sfida con il Catania diventa quindi spunto per analizzare una rinascita, difficilmente prevedibile in questi termini: «Credo che ad inizio stagione nessuno si sarebbe aspettato una Roma così, a 38 punti prima di giocare l’ultima partita dell’anno – ha sottolineato il tecnico – . Abbiamo avuto un avvio incredibile, non abbiamo neanche rubato nessun punto, anzi forse ce ne manca qualcuno. Ma è così, è il calcio, l’importante è che la squadra abbia il piacere di giocare in campo. Se la squadra lo dimostra in campo, dà piacere anche ai tifosi». Quei tifosi (che dopo la sospensione dell’ordinanza per gli episodi di Milano arrivata nel pomeriggio da parte della Procura Federale) saranno regolarmente sugli spalti domani. Garcia, ancora in attesa che uscisse il verdetto, aveva espresso comunque i propri dubbi: «Per noi questa cosa è successa fuori casa, in trasferta. Forse sarà più normale vietare la prossima trasferta ai nostri tifosi. Mi sembra più logico che chiudere una curva in casa, visto che non è successo in casa e non so neanche cosa è successo a San Siro». Intanto però la priorità rimane il Catania e tutti i dubbi legati alle scelte di una formazione priva degli squalificati De Rossi e Strootman: «Per me su una partita non cambia nulla un’assenza. Senza Kevin abbiamo già vinto per esempio, Daniele sta facendo una stagione di grande livello, ma non possono giocare e ora toccherà ad altri due».

Garcia: “Col Catania conta solo vincere” (As Roma Live)

“Arriva il Catania, mancheranno gli squalificati De Rossi e Strootman: assenze, queste, che potrebbero spingere Garcia a cambiare modulo, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1. “Ho due possibilità, di fare giocare un altro centrocampista o cambiare modulo. Per me non cambia molto, nonostante Kevin e Daniele stiano facendo una stagione di altissimo livello: c’è ancora un allenamento per capire cosa è meglio per noi. Su una partita non cambia nulla: abbiamo l’obiettivo di prendere tre punti per chiudere la prima metà di stagione di grande livello. Spero di avere un Olimpico pieno, ma l’importante è fare un bel regalo di Natale ai nostri tifosi”. Il rischio, solito, è legato ai diffidati: ce ne sono altri quattro, e il 5 gennaio c’è Juventus-Roma: “Fare questo calcolo non è una buona cosa: quello che non voglio è prendere un cartellino ingiustificato. Ma se qualcuno fa gol, forse va bene che toglie la maglia…”.

Garcia gioca a nascondino: «Potrei cambiare modulo» (Il Messaggero)

“Se alla fine Rudi optasse per il 4-3-3, sicuri del posto – decodificando il suo virgolettato – sono già Pjanic e Bradley. Mancherebbe un intermedio, insomma. Marquinho è mancino come Strootman, e questo deve esser tenuto nel giusto conto; Taddei, in grande rimonta, solitamente gioca sulla destra come Florenzi che, però, potrebbe venir buono anche per l’attacco. Il fatto che sia Pjanic che Florenzi sono diffidati (come Maicon e Ljajic) non turba minimamente i sonni di Garcia. «Fare questi calcoli non mi sembra una buona cosa. Se un diffidato non gioca, magari in allenamento si infortuna per la partita successiva. Quello che non voglio è prendere cartellini per cose sbagliate. Ma se uno fa gol e si toglie la maglia, va bene…». Se, invece, Garcia dovesse optare già in avvio per un nuovo sistema di gioco, il 4-2-3-1, Bradley sarebbe sicuramente uno dei due mediani davanti alla difesa: al suo fianco forse Pjanic, l’altro titolare a prescindere, oppure Taddei e poi un’ampia scelta per la batteria di attaccanti. Quattro in totale ma con Totti («Francesco può iniziare la gara anche se non ha i novanta minuti nelle gambe») e Gervinho già in formazione: ipotizzare una linea formata, da destra a sinistra, da Florenzi, Totti e Gervinho, con Destro/Ljajic attaccante centrale, non è azzardato.Ma complicato, quindi poco probabile. «Il nostro obbiettivo è prendere i tre punti per chiudere una stagione di grande livello. L”importante è giocare per i nostri tifosi perché sarebbe un bel regalo di Natale portare a casa i tre punti, per noi ma soprattutto per loro».

Garcia stravolge la Roma (Libero)

Il tecnico è costretto a cambiare per le numerose assenze.

“Contro il Catania, la Roma dovrà fare a meno di Daniele De Rossi e Kevin Strootman, colonne del centrocampo giallorosso. Rudi Garcia è dunque costretto a cambiare le carte in tavola, per proporre una squadra nuova nei nomi ma che conservi lo stesso atteggiamento della formazione tipo. “Ho due possibilità, di far giocare un centrocampista che sia Marquinho, Taddei o Florenzi o cambiare il modulo di gioco – spiega il tecnico in conferenza stampa – per me non cambia molto le cose. Dobbiamo abbiamo ancora una seduta di allenamento per vedere quale sarà la cosa migliore”. Emergenza a centrocampo ma il francese potrà contare su un Totti completamente recuperato. “A Milano ha fatto 30 minuti, quasi 35 a un buon livello. Adesso è guarito.Può giocare con Destro, ma anche Mattia non è ancora al 100% dopo il lungo infortunio. Il ritorno di Francesco è molto importante per lui, i tifosi, tutti quanti. Può iniziare la gara ma non ha i 90 minuti nelle gambe. Quello che importa, però, è che sia tornato”.


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