CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Izco guarda avanti: “Recriminare non serve” (Live Sicilia)
““Sono molto contento che il nuovo Papa sia argentino. Le sconfitte con Inter e Juve? Inutile pensarci”: parla così Mariano Izco in salastampa. E poi, in vista dell’impegno di sabato con l’Udinese: “Il segreto per far bene è che la squadra sia sempre pronta a recepire nel modo migliore le indicazioni del mister”.
“Il Catania è la squadra più argentina del campionato italiano e la “colonia” ebbe come pietra miliare un ragazzo semplice arrivato in punta di piedi nel primo anno di serie A. Il suo nome è Mariano Izco che con i colori rossazzurri è cresciuto sia come uomo che come calciatore. In precedenza aveva giocato nella serie B argentina: adesso è il calciatore del Catania col maggior numero di presenze in serie A della storia, 194, tanto che spesso indossa la fascia di capitano ed è l’unico ad aver vissuto con la formazione etnea le recenti esperienze culminate, negli anni scorsi, con le varie “salvezze”. Il crescendo rossazzurro l’ha portato adesso a competere addirittura per l’Europa. Oggi, presentandosi in sala stampa, Marianito non ha potuto glissare sull’argomento extracalcistico del giorno: “Sono molto contento che il nuovo Papa sia argentino. Ieri ho anche festeggiato il mio compleanno e speriamo che tutto questo porti bene” – Come ti senti a lottare per un posto in Europa? “Dopo tanti anni in cui abbiamo sofferto per centrare l’obiettivo salvezza, adesso lottare per un traguardo così importante è il massimo per noi. Il presidente Pulvirenti ci incoraggia perché sa che possiamo farcela. Abbiamo il dovere di provarci sino in fondo. Inutile pensare alle ultime due sconfitte contro Inter e Juventus: non serve a nulla recriminare. Dobbiamo concentrarci sulla partita di sabato contro l’Udinese attraverso la quale vogliamo riscattarci. In classifica siamo ancora in piena corsa”.
Izco ci crede e carica il suo Catania in vista dell’Udinese: “Battiamo i bianconeri per raggiungere l’Europa” (Goal.com)
“Il centrocampista argentino ha parlato del momento della squadra, caricandola in vista del delicato match contro i friulani, che potrebbe rilanciare gli etnei in classifica.
“Il Catania dei miracoli arriva all’appuntamento contro l’Udinese in piena lotta per un posto nell’Europa. Il centrocampista Mariano Izco ha suonato la carica in vista di questo match, con l’obiettivo di riprendere a marciare dopo le sconfitte subite contro Inter e Juventus. Intervenuto questa mattina in conferenza stampa, il giocatore ha commentato anche la scelta del nuovo Papa, Jorge Mario Bergoglio, grande tifoso di calcio e del San Lorenzo, club nel quale hanno militato peraltro i compagni di squadra Barrientos, Bergessio e Gomez: “Sono contento di sapere che il Papa scelto ieri sia argentino. È un motivo in più d’orgoglio per tutti noi, ieri era anche il mio trentesimo compleanno, speriamo che questa coincidenza mi porti bene”.
Izco: «Battiamo l’Udinese e l’Europa sarà vicina» (Il Corriere dello Sport)
“Il centrocampista argentino del Catania ha parlato in conferenza stampa, è orgoglioso della nuova elezione del Papa che è di Buenos Aires: «È un motivo in più d’orgoglio per tutti noi»
“L’apertura sul nuovo Papa, Jorge Mario Bergoglio di Buenos Aires, è d’obbligo. Mariano Izco fa parte della colonna portante del Catania che ha origini argentine. Così Izco quando si è presentato questa mattina in conferenza stampa al centro tecnico di Torre del Grifo ha espresso la sua gioia: « Sono contento di sapere che il Papa scelto ieri sia argentino. È un motivo in più d’orgoglio per tutti noi». Il Catania sabato pomeriggio ospiterà l’Udinese al Massimino (ore 18): «Meritiamo di lottare per l’Europa dopo tanti anni di salvezza. Il presidente ci incoraggia perchè sà che possiamo giocarcela. Adesso non possiamo pensare al passato ma all’Udinese, dobbiamo stare tutti attenti perchè conosciamo le qualità dei friulani soprattutto di Di Natale, sappiamo quanto può essere pericoloso. Ritengo che questa gara sia la più importante in questo momento perchè lottiamo per l’Europa. Mi sento a casa qui e sto bene. Da quando sono in Italia non ho mai giocato in altre squadre quindi mi sento davvero parte di questa città e in fondo catanese».
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