STAMPA – La fiducia di Spolli

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

atania, Spolli: “Più forti dell’anno scorso” (La Gazzetta dello Sport)

Salutato Morimoto (giapponese che era in rossazzurro dal 2006, a parte le parentesi Novara e Al Nasr), il Catania nelle prossime ore annuncerà Peruzzi (Velez) per rafforzare la difesa. Contratto di 4 anni, operazione costata meno di 4 milioni di euro nonostante le richieste iniziali che erano salite fino a 7. Il calciatore avrebbe anche sostenuto le visite mediche a Torre del Grifo. La squadra si è allenata agli ordini di Maran e in sala stampa il centrale difensivo Nicolas Spolli ha ribadito: “Lotteremo per la salvezza, poi quel che verrà di meglio lo prenderemo come un premio per noi e per chi ci segue con affetto. Siamo potenzialmente più forti della stagione passata, dobbiamo evitare distrazioni nel finale e per questo abbiamo una voglia matta di lavorare e il tempo giusto per arrivare in forma al campionato. Io vorrei restare qui a lungo, questa è la mia volontà, al di là delle voci che circolano”.

Spolli: Sarà una grande stagione (Repubblica)

Intanto, uno dei leader dello spogliatoio rossazzurro esplicita pensieri intrisi di ottimismo sul futuro del club. “Ho tanta fiducia in questa squadra, molta più dell’anno scorso – dice Nicolas Spolli – vedo i ragazzi con tanta fame e voglia di far bene. E’ difficile che un giocatore salti anche un solo allenamento, remiamo tutti nella stessa direzione. Dobbiamo crescere sui gol presi alla fine. E’ un difetto di concentrazione, questa difesa è stata tra le migliori del campionato e giocando in casa, dopo la Juventus, una delle migliori. Queste reti bisognerà evitarle, come dico sempre il calcio è fatto da tanti episodi, lavoreremo su quell’aspetto”. Il centrale sudamericano è rimasto favorevolmente impressionato dai nuovi. “Monzon è un giocatore diverso rispetto a Marchese, ci ho giocato contro e l’ho visto in allenamento, ha forza e corsa impressionanti – aggiunge il numero 3 del Catania – dobbiamo aiutarlo a farlo diventare ancora più bravo a livello tattico. Non ho mai giocato contro Peruzzi ma ho visto alcune sue partite. E’ un grande giocatore, un forte terzino, non è facile esser convocati nell’Argentina. Tachtsidis ha più fisicità, in fase difensiva è più ordinato di Lodi, ma non voglio parlare bene di lui per parlar male di Lodi. Il greco è uno che verticalizza tanto e non si nasconde mai, per noi difensori è importante aver davanti alla difesa uno col su fisico”. E poi con una punta di amarezza, Spolli torna sul burrascoso prepartita di Cagliari – Catania. “Il lunotto posteriore del bus è andato in frantumi – conclude il difensore argentino – fortuna che c’era la tendina dietro, altrimenti alcuni miei compagni avrebbero potuto rischiare davvero. Spero siano cose che non succedano più”.

Spolli ha messo radici «Di qui non me ne vado Tanta fame di vittorie» (La Gazzetta dello Sport)

“In difesa è un senatore perché Nicola Spolli comanda i movimenti, gli anticipi dell’intero reparto. Perché, in barba agli estimatori di mercato, il centrale del Catania non si vuole muovere da una città che ama al punto tale da studiare il dialetto siciliano appuntando ogni frase curiosa sul telefonino. «Questa squadra dà fiducia, ancor più della stagione passata. Ci sono fame di successo e voglia di sacrificarsi. Difficile che ognuno di noi salti più di un allenamento, siamo tutti quanti diretti verso una sola strada, quella della combattività». Indica anche gli obiettivi: «La salvezza è il primo traguardo che inseguiamo. Quel che verrà di seguito sarà un premio ulteriore per noi. Difficile dire adesso se questa squadra potrà fare meglio, noi tenteremo di ottenere sempre il massimo».


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