STAMPA – La filosofia di Pulvirenti e di De Canio

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Pulvirenti e la filosofia della qualità (La Gazzetta dello Sport)

“Stessa filosofia: ricerca della qualità. Ecco perché il Catania ha puntato su Gigi De Canio. Il tecnico materano ha sempre proposto calcio, in tutte le sedi e in tutte le serie dove ha allenato. Italia o estero. Del resto, il Catania di Pulvirenti dal primo Marino all’ultimo Maran, pur azzardando scommesse, ha sempre avuto una stella polare: puntare su un allenatore capace di portare avanti un progetto basato sul bel gioco […] De Canio in Sicilia potrà trovare la sede ideale per aprire un ciclo. È lo stesso tecnico che ai tempi di Udine stava per approdare alla Scala del calcio italiano, sponda Milan. Il tutto grazie ad un’idea di gioco propositiva. Tipo quella con la quale Montella ha stregato prima Catania e poi l’Italia con la Fiorentina

“E’ un allenatore serio e rigoroso capace di ridare forza al gruppo” (La Sicilia 21.10.2013)

“Dispiace sempre quando un allenatore viene esonerato. E’ capitato a tutti, anche a me, e ogni volta ci si domanda se la scelta traumatica fosse davvero inevitabile. Domanda oziosa, il calcio è fatto anche di queste decisioni, anche di questo vive e, dunque, bisogna farsene una ragione. Ma, dico subito, spiace molto per Rolando Maran, perché è persona seria e tecnico preparato, come, del resto, ha dimostrato l’anno scorso a Catania, portando la sua squadra a centrare il record assoluto di tutti i tempi in classifica, con un prestigioso ottavo posto. Ma sono i risultati, da sempre, a determinare le fortune o gli incidenti di percorso anche per la carriera di un allenatore e Maran ha pagato per questo. Arriva a prendere in mano una situazione, che va raddrizzata soprattutto sul piano psicologico, un allenatore che conosco bene, quel Luigi De Canio che portai io nel 2007 a vivere un’esperienza molto bella e formativa per lui in Inghilterra, nel Queens Park Rangers. Lo scelsi perché De Canio è persona che ha una competenza straordinaria in questo lavoro, una conoscenza approfondita del calcio e dei giocatori. Ma una delle sue caratteristiche più interessanti, secondo me, sta nel fatto che si tratta di un tecnico che nel suo Dna ha prevalentemente il 4-3-3, ma in panchina vede e legge la partita con grande intelligenza e con una flessibilità tale da riuscire a capire quando e se deve cambiare modulo, se passare dal 4-3-3 ad un 4-3-2-1 che può aiutare la sua squadra e mettere in difficoltà quella avversaria. Tatticamente, dunque, reputo De Canio davvero tra i tecnici più preparati che ci sono oggi in circolazione e aggiungerei anche il fatto che si tratta di persona che rispetta chi lavora con lui, dunque i giocatori, e che sa farsi rispettare, sempre. E questo è fondamentale, perchè la prima cosa che De Canio dovrà fare sarà quella di far reagire psicologicamente questa squadra. Che vale e che ha tutte le qualità per tirarsi fuori rapidamente da questa situazione difficile di classifica.


Be the first to comment on "STAMPA – La filosofia di Pulvirenti e di De Canio"

Leave a comment