CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
GARANTISCE PULVIRENTI «Maran, allenatore ideale per Catania» (Il Corriere dello Sport)
“La nuova sfida di Catania e Fiorentina inizia dalla panchina
“«Abbiamo sempre pensato a lui per il dopo Montella» Il tecnico: «Una grande occasione»
“loquace il presidente Nino Pulvirenti, che smentisce pure il sorpasso in extremis dello stesso Maran (che porterà con sé il secondo Maraner e troverà lo stratega Pino Irrera, che ha rinunciato alla Fiorentina di Montella) nei confronti di Pasquale Marino: «Nessun sorpasso, le idee le abbiamo avute chiare da subito. Era nostro dovere attendere la conclusione dei play off del Varese e ufficializzare laddio con Montella: abbiamo rispettato i tempi».
Euforia Maran «Catania, sei la mia chance» (Tuttosport)
“L’allenatore ha firmato un contratto di un anno con opzione di rinnovo
“Fronte mercato, lad Gasparin avverte: «Tutti i giocatori sotto contratto andranno via solo se arriveranno offerte adeguate»
“«Sono felicissimo e voglio ringraziare la società che mi dà questa opportunità. So che la piazza è esigente, ma di questo e del resto parleremo alla mia presentazione ufficiale, nei prossimi giorni» all Ansa . Poi al sito ufficiale del Catania: «La sensazione è davvero molto bella. Mi viene offerta una grandissima opportunità in una piazza importante e prestigiosa. Per me è semplicemente un sogno». Parola di Rolando Maran subito dopo lufficializzazione del suo ingaggio quale nuovo allenatore. Lincontro di ieri è servito solo per mettere nero su bianco. Che il 49enne di Rovereto fosse il prescelto per sostituire Vincenzo Montella , era stato già deciso la settimana scorsa quando il ds Nicola Salerno e lormai ex allenatore del Varese si erano incontrati a Malpensa. Ieri mattina Maran ha rescisso il contratto col Varese e si è legato al Catania per un anno con opzione 2014.
Arriva Rolando Maran sulla panchina del Catania (Repubblica PA)
“L’ex tecnico del Varese preferito a Pasquale Marino
“Ha sfiorato la seria A ma è stato sconfitto dalla Sampdoria. Un uomo tutto d’un pezzo che predica il pressing e che finora ha adottato il modulo 4-4-2
“Dello staff tecnico dovrebbero far parte Giovanni Lopez, già vice di Reja nella Lazio, e Christian Maraner, che ha affiancato Maran nell’avventura di Varese. Ancora da scegliere il preparatore dei portieri (uno0 dei probabili è Oscar Verderame) ed il preparatore atletico. L’attaccante De Luca ed il difensore Grillo potrebbero seguire il percorso di Maran, da Varese a Catania. La trattativa a quanto pare è già avviata. Staremo a vedere l’esito finale.
Ciclone Maran (La Gazzetta dello Sport)
“«Eccomi Catania Un grande sogno che si realizza»
“Il nuovo tecnico sarà presentato giovedì «Non vedo l’ora di iniziare questa stagione»
“«Che opportunità poter lavorare in una piazza così importante e prestigiosa»
“Maran, del nuovo staff dirigente conosce l’amministratore delegato, Gasparin, veneto come lui e il direttore sportivo, Salerno. Maran è il nono allenatore da quando il club etneo è ritornato in A, il quarto che il presidente Pulvirenti è «costretto» ad ingaggiare per sostituire altrettanti predecessori che hanno preferito andare altrove nonostante l’intenzione della società di proseguire il rapporto […]Maran affronta per la prima volta il massimo campionato, ci arriva quasi sulla soglia dei 50 anni. Per approdare a Catania ha battuto la concorrenza di Marino, primo allenatore del Catania in A.
Parte il girone finale La fiducia di Riela «Non abbiamo paura» (La Gazzetta dello Sport)
“«Prudenza ed equilibrio non guastano mai — afferma il giovane tecnico Paolo Riela — in questi casi: è opportuno evitare di lasciarsi andare ad eccessi d’entusiasmo, sebbene crediamo tutti fermamente nel nostro valore. Il torneo è ancor più selettivo con la limitazione alle squadre di A e B. La prima fase ha dimostrato che il Catania è una squadra forte, capace di cogliere successi prestigiosi, con la miglior difesa del raggruppamento; probabilmente, è mancata solo la giusta continuità».
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