STAMPA- La Juventus B in serie C

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

SECONDE SQUADRE POLE JUVE (Corriere dello Sport)
“La Juve è pronta a partire e si prenderà il primo posto libero in Serie C, quello rimasto vuoto dopo la revoca dell’affiliazione al Vicenza. Poi ci sono l’Inter, che entro dieci giorni maturerà una decisione definitiva, e il Milan: queste sono le tre società di A pronte a partire già dal 2018-19 con una propria formazione bis in terza serie, se ovviamente si libereranno altri slot. Siccome ai club di A spetta un posto ogni tre (il secondo va a una retrocessa dalla C, il terzo a una non promossa dalla D), perché scatti il posto per la seconda squadra B devono saltare altre tre società in C; altre sei per avere tre formazioni bis delle big. E’ il quadro emerso ieri durante un vertice in Federcalcio: il dg Michele Uva ha convocato sei società di A, c’erano anche Roma, Atalanta e Fiorentina. Per formalizzare le domande di iscrizione di una seconda squadra c’è tempo fino al 21 luglio. Delle sei società incontrate ieri solo tre, e le abbiamo menzionate, sono disponibili a partire già da questa stagione, le altre entrerebbero in corsa per il 2019-20. In Federcalcio hanno però accolto con ottimismo i segnali di disponibilità e sostegno al progetto arrivati dalle 6 società che sono in testa alla graduatoria che regolerà l’accesso al sistema partendo alla Serie C.

Club di A pronti Alle squadre B Quanti posti? (Gazzetta dello Sport)

“Seconde squadre, si avvicina il momento della verità. Non è per caso che ieri a Roma sei club di serie A abbiano incontrato Michele Uva, direttore generale della Federcalcio. Si è entrati nel merito della novità che scatterà già da questa stagione anche se bisognerà aspettare una serie di passaggi per arrivare a capire la dimensione della novità. In particolare, bisognerà capire quanti posti si libereranno in serie C per mancate iscrizioni e quante saranno disponibili per le seconde squadre dei club di A. Nel corso dell’incontro, comunque, i sei club avrebbero manifestato il loro interesse – sembra dunque superata la fase della richiesta di un rinvio dell’operazione – e in qualche caso la loro volontà di entrare in gioco. Per poter valutare la situazione, bisognerà però aspettare la mappa che uscirà dai controlli per le iscrizioni ai campionati. Solo a quel punto sarà possibile verificare definitivamente la disponibilità dei club di serie A a sposare la novità.