STAMPA – La rivoluzione c’è, manca la svolta

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Catania di Sannino: rivoluzione a metà (La Gazzetta dello Sport)

Archiviato il 433, i rossazzurri hanno trovato prestazioni e successi con il 442, ma solo in casa. Ora serve la svolta

“Con Sannino il Catania ha cambiato volto e ha trovato la formula vincente. Almeno in casa. Il 442 che ha adottato il nuovo allenatore comincia a dare frutti e risultati convincenti. Sia da un punto di vista numerico, cioè dei punti conquistati che da quello pratico cioè della sicurezza che la squadra pian piano sta cesellando: esperimento riuscito dunque. E non era certo un’operazione facile, dal momento che il Catania veniva da un decennio di 433 diventato una sorta di marchio di fabbrica. Tutte le volte che in passato la formazione rossazzurra aveva provato a modificare il modulo era sempre stata costretta a fare marcia indietro per tornare al sistema originario. Rientri Sabato scorso contro il Varese, terza vittoria casalinga di fila, il Catania ha recuperato in tutta fretta 3 pedine fondamentali, Martinho, Rosina e Spolli che non si vedeva da tanto tempo e che era ormai uno dei lungodegenti. Il ritorno del capitano in mezzo alla difesa è stata una conquista importante anche se la sua condizione fisica come è stato possibile notare non è ancora ottimale. Ma la sua esperienza e la sua cifra tecnica assicurano alla formazione etnea tanta tranquillità in più. A questo punto per completare la sistemazione del reparto arretrato manca (oltre a quello di Peruzzi) il rientro di Rolin che quest’anno non ha mai giocato e il cui ritorno in campo non dovrebbe essere ormai più tanto lontano.

Il Catania cresce, ma la metamorfosi non c’è (Il Giornale di Sicilia)

“Da fronteggiare una nuova emergenza: l’indisponibilità di Emanuele Calaiò. Il cartellino giallo gli farà scattare la squalifica

“Una prova di maturità, l’ennesima di questo campionato. Il derby in trasferta a Trapani va visto in questa ottica: un ulteriore tentativo alzando l’asticella. Il Catania sta crescendo bene, ma ancora non ha completato la sua metamorfosi. In meno di un mese si è staccato dalla zona a rischio e sta recuperando posizioni, adesso attestandosi a centro classifica. Merito di tre vittorie in quattro turni, ma tutte in casa. Fino ad ora è mancato il colpo d’ala lontano dal «Massimino», i tre punti pesantissimi che danno ancora più valore alla classifica, fanno crescere l’autostima, rilegittimano la formazione rossazzurra come una vera e autorevole candidata alla promozione. Il derby potrebbe essere la partita meno indicata per cercare l’exploit, ma forse proprio per questo Peppe Sannino, un tecnico che ama le sfide, potrebbe inventarsi qualcosa per puntare al massimo dell’obiettivo.


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