STAMPA – La Roma è ancora di Totti

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Dodò sparito Lamela-Lopez che duello (La Gazzetta dello Sport)

“Dopo l’esordio nei minuti finali di Roma Aris, è sparito di nuovo: qual è il male oscuro che affligge Dodò? Il terzino brasiliano, che a novembre scorso si ruppe il crociato, non riesce mai ad allenarsi con la squadra, e Zeman è molto preoccupato. A parte Dodò, stanno tutti bene. Certo, Bojan lotta sempre con un problema inguinale e Bradley con un fastidio al flessore, ma sono entrambi a disposizione. La formazione è più o meno fatta, anche se con Zeman non si escludono scelte a sorpresa. In attacco, per esempio, mentre Totti e Osvaldo sono sicuri di giocare (Destro è squalificato), sulla fascia destra Lamela e Lopez sono in pieno ballottaggio.

Lamela o Lopez in attacco Zeman e il «giovane» dubbio (II Corriere della Sera – RM)

“Molto merito va a Lopez, lo scorso anno 15 gol in 12 partite con la Primavera, che è riuscito a conquistare la fiducia di Zeman con il sudore (nei test atletici è sempre risultato uno deimigliori) e con doti tecniche indubbie. Il boemo lo ha premiato utilizzandolo in 8 delle 9 amichevoli disputate nel precampionato (ha saltato solo quella con El Salvador per un problema fisico), schierandolo 4 volte titolare (compresa la prova generale di domenica scorsa con l’Aris Salonicco) per un totale di 369 minuti (con 2 gol) contro i 406 (ma con una partita in più) e i 4 gol di Lamela. Dubbio reale o un solamentemodo per stimolare l’argentino? Certo è che Zeman già da Riscone ha fatto intendere che Lamela dovrà impegnarsi molto se vorrà diventare protagonista in questa Roma. «Non esiste che un attaccante giochi con le spalle alla porta. Quando imparerà due o tre cose ci aiuterà molto», le parole del tecnico dopo l’amichevole coi romeni del Gaz Metan Severin. Era il 14 luglio, 42 giorni fa. Se in questo periodo l’argentino abbia imparato quelle due o tre cose per fare felice Zeman lo si capirà dalla formazione che scenderà in campo domani sera, davanti a circa 50 mila tifosi.

Roma tutta nuova E senza più alibi (Il Corriere dello Sport)

“Domani, per la prima partita ufficiale della seconda volta giallorossa di Zeman, andrà in campo una Roma tutta nuova. Ventitré giocatori arrivati nel giro di un anno: in pratica una squadra intera, compresi i dodici panchinari che si potranno inserire in lista-partita da questanno. Non tutti i ventitré, naturalmente, saranno presenti contro il Catania, domani sera allOlimpico. Ma i superstiti della Roma che era di Spalletti e poi di Ranieri e Montella sono davvero pochi. Tre in campo, perché ai leader non si può rinunciare: Burdisso in difesa, De Rossi a metà campo e Totti in attacco. E tre in panchina, anche se oltre a Taddei, gli altri due, vale a dire Borriello e Perrotta, non rientrano più nei piani del club.

ROMA, GOICOECHEA CHI? (Il Corriere dello Sport)

“Il portiere uruguaiano pur di arrivare è disposto a fare il terzo

“E oggi Zeman chiarirà anche la situazione relativa ai portieri già in rosa: non si sa ancora chi giocherà tra i pali domani contro il Catania. Stekelenburg è tranquillo: si allena con professionalità in attesa che la Roma gli comunichi qualcosa (la possibilità di andare al Tottenham, quando arriverà lofferta). Il procuratore di Lobont invece, da giorni va ripetendo che il suo assistito «non si muoverà da Roma» .

Lattesa dei tifosi: domani lOlimpico può contarne 50.000 (Il Corriere dello Sport)

“Continua la caccia al biglietto per la prima ufficiale della nuova Roma. LOlimpico, per domani sera, si appresta a registrare una quota molto vicina alle 50.000 presenze. «Per la gara col Catania sono stati staccati oltre 18.500 tagliandi – ha detto il responsabile della biglietteria giallorossa Carlo Feliziani, ai microfoni di radio Manà Manà – sono rimasti disponibili solo posti in Tribuna». Niente male davvero dopo una stagione in cui il pubblico giallorosso aveva sì dimostrato grande maturità e pazienza, ma era poi rimasto scottato dai risultati di Luis Enrique.

Con Roma-Catania si apre la 21ª stagione di un campione senza età (Il Corriere dello Sport)

“I gol: 215 in A, il prossimo obiettivo si chiama Altafini

“In principio erano perle sporadiche, poi la potenza dei suoi numeri ha messo in imbarazzo anche i bomber di razza: rapporto complesso e affascinante, quello tra Francesco Totti e i gol. Il capitano è il marcatore più prolifico della serie A tra quelli in attività, il quinto nella classifica di tutti i tempi: 215 reti in campionato, 279 con le coppe e la Nazionale, Roberto Baggio staccato di dieci, Josè Altafini avanti di una sola lunghezza. I bookmakers farebbero bene a tenere bassissime le quote del sorpasso anche su Giuseppe Meazza e Gunnar Nordhal, fermi rispettivamente a 220 e 225 acuti. Il re dei goleador è Silvio Piola, 290 centri: con Totti di mezzo è meglio dire che laggancio è difficilissimo, piuttosto che impossibile.

OSVALDO, LA PROVA DEL 9 (Il Corriere dello Sport)

“Al centro del tridente litaloargentino vuole ricominciare con il piede giusto

“Per Osvaldo quindi, si tratta di un ritorno al passato: ai 20 gol nellanno e mezzo trascorso allEspanyol. Anche se lanno scorso, con il doppio lavoro da svolgere (centrale ed esterno) Osvaldo ha comunque segnato 11 gol in campionato. Ora, nel nuovo disegno tattico, dovrà scambiarsi spesso posizione proprio con Totti. Ma ciò che conta per lui è il punto di partenza e su quello non cè dubbio: Osvaldo, almeno per la prima di domani sera con il Catania, sarà il centravanti. Per il resto il reparto offensivo sarà completato da Lamela, che sembra aver superato Lopez nel duello che animerà parecchie vigilie giallorosse.

Nuovo anno vecchia bandiera E la Roma è ancora sua (La Gazzetta dello Sport)

“Il più longevo della Serie A a caccia di nuovi gol con Zeman. E domani può già agganciare Meazza e Altafini

“D’accordo, certe cose non fanno piu notizia, e i record del capitano romanista sono come i titoli sul caldo estivo, hai capito la novita. Comele battute diZemansulla Juventus. Pero, e pure giusto dargliene atto: 501 presenze in Serie A, tutte con la maglia della Roma, e 215 gol, solo uno inmenodi Meazza eAltafini, terzi nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi. Totti potrebbe raggiungerli, o superarli, gia domani sera, contro il Catania. Con le coppe, si sale a 641 partite e 270 reti, ole. Numeri da non crederci, come quelli che snocciola il suo sito ufficiale: 53504 minuti in campo, 2422 tiri, 143 assist vincenti, 987 colpi di tacco, 2080 dribbling, 6656 giocate utili. Vi e venuto il mal di testa? Normale, e capitato anche agli avversari di Totti.


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