STAMPA – La “strana” scossa di Petrone

Fonte: CalcioCatania.it
Redazione

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Catania, si dimette Petrone «Una scossa per l’ambiente» (La Gazzetta dello Sport)

“La sconfitta in casa col Melfi come un maremoto per il Catania: si è dimesso il tecnico Mario Petrone, che per tre gare dopo essere subentrato a Rigoli aveva gestito la squadra con un successo col Messina, un pari interno col Taranto e la sconfitta di domenica. Dopo l’incontro con l’a.d. Lo Monaco la decisione di lasciare immediatamente la città: «La sconfitta mi ha segnato molto, quando si perdono partite preparate bene da tutti vuol dire che qualcosa non va e spero che questo mio gesto serva a dare una scossa all’ambiente», ha dichiarato il tecnico, protagonista di un gesto veramente inaspettato. Al posto di Petrone è stato promosso Giovanni Pulvirenti della Berretti.

Il colpo di scena Petrone se ne va Catania a Pulvirenti (La gazzetta dello Sport)

“All’ora di pranzo il colloquio con l’a.d. Lo Monaco, poi i saluti e il trasferimento a casa. Bagagli preparati i pochi minuti e corsa verso l’aeroporto. Alle 18 il tecnico Mario Petrone era già lontano da Catania e dal Catania. Sono state dimissioni a sorpresa, quelle del tecnico campano. Al suo posto la società ha incaricato Giovanni Pulvirenti, che guidava la Berretti. «La sconfitta con il Melfi mi ha segnato molto, quando si perdono partite preparate bene da tutti vuol dire che qualcosa non va e spero che questo mio gesto serva a dare una scossa all’ambiente ». Mario Petrone ha spiegato in breve, mentre preparava il trasloco, i motivi del suo addio: «So che è una cosa insolita, ma io sono una persona onesta, coerente. Non è una questione di soldi, ma di coscienza. Ribadisco: questa mossa probabilmente farà scattare la scintilla che contro il Melfi non è mai partita». Risulta strano, pero’, che l’addio risalga al mercoledì. Ieri l’altro, Petrone ha allenato tornando dalla sua residenza a Olbia dopo il giorno di riposo. Se avesse covato subito questa idea, cioè quella di dimettersi, non sarebbe neanche tornato dalla Sardegna. Evidentemente, una volta tornato in campo, ha avuto conferma del carattere fragile del gruppo o di qualcosa che tatticamente non andava.