STAMPA – Lanzafame, due ore in procura

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Da Lanzafame ai pm risposte interessanti (Tuttosport)

“Ancor più blindata luscita in taxi dellattuale attaccante del Catania. Lanzafame è rimasto davanti agli 007 per circa due ore e avrebbe chiarito la sua posizione. Il verbale resta secretato, ma a seguito di alcune ammissioni di altri giocatori, anche Lazafame avrebbe confermato alcuni episodi nebulosi avvenuti in quel Bari. Oggi sarà la volta di Marco Esposito, Stefano Guberti e Alessandro Parisi.

Lanzafame corre da Palazzi, ma non spazza via le nubi su Conte (Il Corriere dello Sport)

“Due ore sotto torchio, Davide Lanzafame ha fatto il bis in pochi giorni. Sabato si era catapultato spontaneamente a Via Po, ieri ha ribadito le sue verità. Alle 11,30, era a Bari, insieme al fratello-manager Giovanni e all’avvocato Vittorio Rigo. Mica uno qualunque, il legale di Ibra. Lanzafame era un pupillo di Antonio Conte, lo aveva voluto a tutti i costi nel suo Bari. Non ha tradito il suo maestro. Per il quale, da Siena sino in Puglia, riecheggia la stessa domanda: come poteva un allenatore non sapere?

Prandelli vota Conte «Spero che resti alla Juve» (Il Corriere dello Sport)

“Cesare Prandelli, in un’intervista rilasciata al Tg1, ha parlato anche del Calcioscommesse. Il suo nome, peraltro, è accostato proprio alla Juve nel caso di divorzio fra Conte e il club bianconero. «Mi auguro che Conte resti sulla panchina della Juventus – ha osservato il ct della Nazionale azzurra – perchè ha dimostrato di averne le capacità. Io alla Juve? Io rimarrò ad allenare la Nazionale di calcio». E il ct azzurro ha poi aggiunto: «Il campo a volte mi manca, ma se dovessi tornare ad allenare mi piacerebbe farlo su una panchina all’estero».

DECISIONI CHE FANNO DISCUTERE (Il Corriere dello Sport)

La Disciplinare distrugge il Procuratore Federale con le sentenze: non solo Bonucci e Pepe, assolto pure Di Vaio. Sei mesi a Portanova. Bologna: 50mila euro Così martedì avevamo anticipato le sentenze

“Colpito, affondato. Il castello accusatorio di Palazzi si sgretola come sabbia. La clessidra scorrerà ancora sino a domani, prima dinfrangersi. Quando saranno pubbliche le sentenze che stravolgeranno le richieste della Procura Federale. Assolti non solo Bonucci e Pepe, ma anche Marco Di Vaio. Derubricato il reato di Daniele Portanova a semplice omessa denuncia: si beccherà solo 6 mesi. La Disciplinare distrugge?? Palazzi, le sue accuse sulle rivelazioni contraddittorie del pentito Andrea Masiello. Il Procuratore federale sudava già al processo, domani sbiancherà. Alzerà le mani, in segno di resa.

Retrocessioni (La Gazzetta dello Sport)

“Domani sicuramente il presidente federale Abete sentirà quello della Lega di B, Abodi, per decidere cosa fare in attesa dell’appello davanti alla Corte di giustizia federale di lunedì 20. Si deve decidere se rinviare le partite della prima giornata che vedono impegnate Grosseto e Lecce. Le sentenze di secondo grado arriveranno il 23 e il campionato partirà il 25. Inoltre, c’è la possibilità che con procedura d’urgenza anche il Tnas possa decidere l’eventuale appello in sei giorni (ci sono i precedenti). Intanto Vicenza e Nocerina scaldano i motori: sono le prime due che salirebbero in B per la revisione della classifica.


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