STAMPA – Latina e Bari le concorrenti del Catania

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il gigante Ligi (La Gazzetta dello Sport)

«Bari, ti proteggo io Qui per arrivare al top»

«Sono alto, non lento, pronto a partecipare al gioco Invidiavo le magie biancorosse, perciò ho detto sì»

“Un gigante per Devis Mangia: 191 centimetri per garantire fisicità e sostanza alla difesa. «Sono alto, non lento». Precisa subito Alessandro Ligi, 24 anni originario di Sestino (paesino di 1200 anime dalle parti di Arezzo). «Sono mancino, ma me la cavo anche col destro. Credo di avere le credenziali giuste, per quel che il tecnico richiede ai difensori. Una costante partecipazione alla manovra, evitando i lanci lunghi». L’espressione pulita del volto tradisce un velo di emozione. Arriva da tre stagioni vissute in un’altra piazza del Sud, Crotone. Ma Bari è un’altra cosa. «L’anno scorso provavo un po’ di invidia per quanto stava accadendo a Bari, per il grande attaccamento dei tifosi. Ecco perché ho accettato immediatamente la proposta. Sfido chiunque a dire di no al Bari ». Senza rancore Eppure ha sperato di essere confermato dal Parma. Storia di pochi giorni fa. Dopo averlo riscattato dal Crotone, però, il club emiliano lo ha ceduto. «Il Parma ha tanti calciatori, ha fatto altre scelte. Forse sono stato danneggiato dall’infortunio (frattura a una costola, con intervento chirurgico, ndr) che mi ha costretto a saltare l’ultimo mese dello scorso campionato. Pazienza. La serie A può attendere. Spero di conquistarla col Bari. Sono stato acquistato a titolo definitivo (ha firmato un triennale, ndr). Un gran segnale di fiducia. Voglio ripagare con i fatti».

Il mio Latina (La Gazzetta dello Sport)

Beretta no limits «Umile ma deciso Minimo i playoff»

“Il tecnico fa il punto su ambizioni e mercato «Siamo da prime 8, aspetto altri due rinforzi»

“Papà Maietta, il padre del copresidente, segue l’allenamento organizzando, telefonando, salutando: fa le veci della società — insieme al team manager Sperduti — mentre Beretta chiude, soddisfattissimo, un’altra seduta di lavoro. «Bravi ragazzi, ottimo allenamento. Dai, che si cresce…». Lavora sodo il Latina, gli mancano pochi pezzi per completare la rifondazione e oggi pomeriggio sfiderà la Virtus Verona Vecomp, appena approdata in D. «Mi aspetto qualche passo avanti rispetto alla gara col Cittadella, perché anche i nuovi hanno giorni in più di allenamento. Dalla passata stagione è rimasto solo un terzo della rosa, quindi occorre lavorare con attenzione sull’integrazione tecnicotattica oltre che sulla parte atletica. Dei “vecchi” ho allenato Cottafava ed Esposito a Lecce, così come Milani, Bruno e Crimi si sono dimostrati ottimi professionisti presentandosi in ritiro già in forma». Destino Beretta e il Latina, travolti da un insolito destino nelle montagne d’agosto. Nessuno di loro si aspettava di andare ad un passo dalla A: il tecnico col Siena del 8 e il Latina con la finalissima playoff persa col Cesena. «Sì, ma la partenza è diversa quest’anno — ricorda Beretta —, perché a Siena sapevamo che ci aspettavano penalizzazioni. Quest’anno no, problemi del genere non ce ne sono, e credo che la mentalità debba essere la stessa: pensare ai 50 punti salvezza subito per poi mirare quanto meno a finire tra le prime 8 e partecipare ai playoff. Per fare questo occorre che chi è arrivato da Siena, come me, e chi c’era l’anno scorso, dovrà tramutare la sofferenza e la rabbia in forza reattiva, ricordando tutti che si riparte da zero punti ».


Be the first to comment on "STAMPA – Latina e Bari le concorrenti del Catania"

Leave a comment