CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Frosinone-Latina, Dionisi decide il derby (Repubblica)
“ nerazzurri hanno messo in campo una partita tenace dagli alti livelli agonistici, la fragilità in area di rigore però si avverte. L’occasione migliore è capitata Crimi, poi espulso proprio come all’andata, che ha scavalcato Zappino con un morbido pallonetto ma Blanchard ha salvato sulla linea. Sempre il portiere di casa ha salvato il risultato su una punizione di Viviani. I pontini ora sono attesi dallo scontro salvezza del Francioni contro il Catania dove non è ammesso un altro passo falso per evitare di essere risucchiata nella zona playout.
Derby elettrico per il Frosinone Adesso è terzo (La Gazzetta dello Sport)
“Il primo tempo è tutto del Frosinone, il Latina la prima palla gol l’assembla a 5’ dal rientro in campo (Mangni stoppa e si assembla un bel tiro al volo, manda alle stelle), è il copione della ripresa: Latina a giocare, attaccare, Frosinone che cala (stanchezza?), non tira più in porta, si difende non sempre bene. Ma aveva ipotecato tutto nel primo tempo, sfondando sui lati, con un Crivello indemoniato e Soddimo suo degno compare, tanto da inventarsi il «dai e vai» con Soddimo: Brosco l’atterra in area. Perfetto il rigore di Dionisi, che mostra la maglia in ricordo di Morosini, morto tre anni fa: lui c’era, era suo compagno di squadra a Livorno. Il pensiero vola a lui, come la dedica per la rete che pesa come una pepita d’oro. EPISODI Tre palle gol contro nessun tiro in porta del Latina, il riposo rivolta il copione come un calzino. Iuliano vira sul 4- 4-2, inserisce Oduamadi in mediana proprio mentre Crimi avanza un po’. Si becca l’ammonizione per simulazione (cade in area, chiedendo il rigore) poi una entrata dura lo esclude dall’assalto finale. Il Frosinone soffre, 4-1-4-1 la prima mossa, ma la mediana non filtra più e Zappino si salva deviando su Viviani (punizione 14’ s.t.) e benedicendo la testata di Mangni che manda fuori a due metri dal primo palo. Il Latina spuntato non si smentisce.