CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
ANTAGONISTE INCEPPATE (Corriere dello Sport)
Per fortuna le altre antagoniste non volano. Vedere il Pescara di Baroni per credere: due volte in vantaggio si fa puntualmente rimontare a La Spezia da Bjelica, uno di cui si sentirà parlare sino alla fine in questa interminabile stagione. Per non dire dell’Avellino che rianima addirittura il Catania di Marcolin sciupando l’impossibile prima di tapparsi la bocca per protestare contro i soliti arbitri distratti e approssimativi anche al Massimino.
L’Avellino gioca bene ma frena ancora, il Catania respira. Al “Massimino” decide un rigore di Calaiò. (Campania Gol)
“L’Avellino sfida il Catania al “Massimino” con l’obiettivo di riprendere quota dopo le due sconfitte consecutive. Rastelli attua una sorta di “rivoluzione” rispetto alle ultime uscite, nello schema e negli interpreti: 3-5-2, con Frattali in porta e la coppia d’attacco Soumare-Comi, con Castaldo inizialmente in panchina. Dall’altra parte Marcolin cerca punti per la salvezza (assurdo parlare in questi termini, visto il valore della rosa etnea) e schiera il suo Catania il 4-3-1-2: Rosina è il rifinitore dietro la coppia Maniero-Calaiò.
Avellino, il cuore non basta. Il Catania esulta di rigore (Ottopagine)
“Non è bastato il cuore e una prestazione super nella seconda frazione di gioco all’Avellino, per uscire dal Massimino con un risultato positivo. Il Catania, senza mai tirare in porta per i primi 80′, esulta grazie al rigore realizzato da Calaiò al 43′ del primo tempo. Terza sconfitta consecutiva per i lupi che, però, complici i risultati del trentatreesimo turno, non perde contatto dal terzo posto. L’Avellino occupa ora la sesta posizione in classifica, con due punti di vantaggio sulla nona, occupata dal Perugia.