STAMPA – L’avversario peggiore, incubo CT

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Petkovic, questa è la partita della svolta “Crediamo ancora nella Champions” (Repubblica)

All’Olimpico c’è il Catania. Klose in panchina, entrerà nella ripresa

“C’È VOGLIA di rivedere la Lazio vera. Quella dei 16 risultati utili consecutivi, per capirci. Nacque dopo la rovinosa caduta di Catania, e oggi all’Olimpico la Biancoceleste affronterà proprio la squadra di Maran. «Dobbiamo mostrare la nostra vera faccia, tornare la Lazio di qualche settimana fa: le parole valgono poco, abbiamo bisogno di punti», dice Petkovic, convinto che la sosta abbia fatto bene ai suoi: «Sì, lo vedrete contro il Catania: ci stiamo ritrovando mentalmente e fisicamente, vogliamo vincere. Lottiamo su tre fronti ma qui tutti crediamo ancora nella Champions: se ci crede chi ha gli stessi punti della Lazio, perché non dovremmo farlo noi?». Ma è l’ultimo treno: solo battendo il Catania si può ancora sperare nel terzo posto. A loro volta i siciliani sognano il sorpasso perché hanno solo due punti meno dei biancocelesti. Il problema della Lazio restano gli infortuni. Neppure la sosta ha consentito di recuperare in pieno Mauri, che andrà in panchina come Klose e Biava. Di più: Petkovic ha perso per 20 giorni Dias e non può contare neppure su Konko e Floccari, oltre allo squalificato Ciani. In difesa è emergenza: giocheranno Pereirinha a destra, Lulic a sinistra e la coppia Cana- Radu al centro. Poi c’è l’incubo giallo: il romeno è diffidato, come Lulic e Gonzalez, un’ammonizione e addio derby. Anche per questo il mediano rientrato dall’Uruguay andrà in panchina: a centrocampo spazio a Onazi, insieme con Ledesma, Candreva, Hernanes e Ederson. Quest’ultimo in particolare può diventare l’arma in più nel ciclo terribile di cinque sfide in 17 giorni che parte oggi: «Ha approfittato della sosta — sottolinea Petkovic — per migliorare la forma: può dare un contributo importante.

Incubo Catania e caso Mauri Lazio in ansia (La Gazzetta dello Sport 29.03.2013)

“L’ultima vittoria sugli etnei è vecchia di 4 anni. Il capitano è ancora fermo

“L’avversario peggiore nel momentopeggiore. Domani si riparte e la Lazio ritrova quel Catania che è una delle sue bestie nere. Il bilancio con gli etnei è decisamente negativo, da quando il Catania è tornato in Serie A. In particolare nelle gare giocate al Cibali,ma anche in quelle all’Olimpico non è che le cose vadano meglio. L’ultimo successo interno sugli etnei è vecchio di quattro stagioni, era l’annata 2008-09, in panchina c’era ancora Delio Rossi. E tra l’altro la Lazio vinse per il rotto della cuffia, con un gol di Foggia a cinque minuti dalla fine. Poi è arrivata una sconfitta (0-1 nel campionato 2009-10) e due pareggi per 1-1 nelle ultime due stagioni. Emergenza continua La Lazio deve dunque lottare anche contro una tradizione negativa per tornare al successo in campionato che manca da un mese (2-0 sul Pescara il 25 febbraio scorso). Una tradizione negativa che si aggiunge all’emergenza cui deve far fronte Vlado Petkovic. Il tecnico di Sarajevo ha una difesa decimata, ma pure negli altri reparti la situazione non è allegra. In mezzo al campo, ad esempio, l’allenatore difficilmente potrà utilizzare Gonzalez. L’uruguaiano tornerà solo oggi ad allenarsi a Formello dopo aver giocato due partite di qualificazioni ai Mondiali in Sudamerica. Ma a centrocampo non ci sarà neppure Lulic che sarà costretto a giocare in una difesa ridotta ai minimi termini. Con Radu e Cana che formeranno la coppa di centrali e Pereirinha sulla fascia destra. Biava ieri ha fatto registrare dei progressi confortanti, potrebbe anche scendere in campo domani contro il Catania. Ma è improbabile che venga rischiato alla vigilia di un periodo delicato e pieni di impegni. L’emergenza ci sarà pure in attacco. Perché Floccari è infortunato. Klose torna disponibile, ma parte dalla panchina. Kozak c’è, ma è reduce dalla trasferta con la sua nazionale. E così al centro dell’attacco dovrebbe esserci Saha, al debutto da titolare con la Lazio.

Lazio – Catania, tra vittoria e vendetta (Lazio News 24)

“V per Vittoria. Parafrasando il romanzo scritto da Alan Moore, illustrato da David Lloyd e diventato un film di successo dei fratelli Wachowski, è questo l’obiettivo degli uomini di Petkovic per tornare a riprendere quello straordinario cammino che ha contraddistinto una stagione piena di soddisfazioni. Per concretizzare questi sforzi, però, servono dei risultati che in campionato non arrivano da tempo. Se non addirittura da anni, se parliamo di confronti diretti tra Lazio e Catania. L’ultimo successo sulla formazione etnea, infatti, risale alla stagione 2008/09: con Delio Rossi in panchina, i biancocelesti vinsero grazie al gol allo scadere di Pasquale Foggia, oggi fuori rosa. Fino a quella partita, il trend per la squadra capitolina è sempre stato positivo, a partire dall’anno della promozione del Catania nella massima serie, con i successi firmati Pandev, Siviglia e Rocchi del 2006/07 e ancora dagli attuali attaccanti di Inter e Napoli nel 2-0 dell’anno dopo. Dal quel 1-0 firmato Foggia, poi, la squadra biancoceleste non è più riuscita a ripetersi nei confronti casalinghi con il Catania. Ed il bilancio tra le due formazioni lo testimonia: 13 confronti, 4 vinti dalla Lazio, 3 pareggiati e 6 aggiudicati dai siciliani. Nelle ultime tre stagioni, infatti, i punti raccolti dalla Lazio con la formazione siciliana sono solamente due, arrivati dai due pareggi ottenuti nella gestione Reja. Costò invece l’esonero per Davide Ballardini la sconfitta per 1-0 subito tra le mura amiche dell’Olimpico. Fatta eccezione, però, per il successo di Coppa Italia che ha trascinato la Lazio nel trionfale cammino verso la finale.

Lazio al bivio, fuori la verità In due settimane si gioca il futuro (Il Messaggero)

“Due settimane per volare, o rischiare di compromettere la stagione. La Lazio si gioca tutto nelle prossime 5 partite: 3 di campionato, 2 di Europa League. Una sfida dopo l’altra, in rapida successione, con coefficiente di difficoltà a salire. Si comincia da Catania, quindi Fenerbahce in trasferta, Roma, Fenerbahce a porte chiuse, Juventus. Al culmine di questo periodo, intenso e complicato, sapremo quali saranno le possibilità dei biancocelesti di lottare per il terzo posto e di sperare ancora nella finale di Amsterdam. La sosta, arrivata nel pieno di una crisi di risultati, ha consentito alla squadra di ricompattarsi, riprendere fiato, recuperare qualche infortunato e prepararsi per un gran finale nel quale farà parte anche Klose, il grande assente di questo disastroso inizio di 2013, almeno per quanto concerne il campionato. SCONTRI DIRETTI Alla luce del calendario dei prossimi impegni, si vede come il futuro della Lazio si deciderà all’Olimpico, dove verranno disputate 4 delle 5 partite chiave della stagione. Per quanto riguarda la classifica sono in programma 3 scontri diretti perché, anche quello contro il Catania, che apre il ciclo, va considerato tale. La formazione siciliana, infatti, conta appena 2 punti in meno e quindi va annoverata nella lotta al terzo posto. Il derby è un appuntamento che non ha bisogno di commenti, soprattutto dopo il clamoroso ritorno dei giallorossi che, senza Zeman, hanno recuperato ben 10 punti ai biancocelesti.

Ora svegliati (Il tempo)

Petkovic richiama i suoi per la sfida al Catania: «Finora non abbiamo fatto quanto potevamo»

“Il momento di svegliarsi. Di cancellare gli errori e gli orrori commessi negli ultimi due mesi di campionato, voltare pagina e tornare a vincere. Lo pensa Vladimir Petkovic, lo pensa la Lazio intera. Oggi pomeriggio, tredici giorni dopo l’ultima sconfitta subita sul campo innevato di Torino, i biancocelesti ospitano il Catania in uno scontro diretto inimmaginabile soltanto un mese fa. La classifica non mente: Lazio 47, Catania 45. In palio – contando che l’Inter deve recuperare una partita – c’è poco dal punto di vista numerico (il 6° posto per i biancocelesti, il 7° per i siciliani), ma per la squadra di Petkovic la sfida dell’Olimpico è fondamentale soprattutto per ritrovare fiducia alla vigilia di un tour de force inevitabilmente decisivo. Petkovic lo sa bene e per questo dimentica il futuro prossimo (Fenerbahce, Roma, ancora Fenerbahce e Juventus), «rischia» i diffidati Radu e Lulic e richiama l’attenzione sul Catania, senza evitare una piccola reprimenda ai propri uomini: «Io non sono mai soddisfatto – ha spiegato il tecnico – finora abbiamo fatto degli errori, anche io ne ho commessi. Dovevamo fare di più, ma possiamo ancora riscattarci. La sosta ci ha fatto bene, ci stiamo ritrovando dal punto di vista fisico e mentale, contro il Catania ci presenteremo con una nuova fisionomia: la Lazio è pronta, ora lasciamo da parte le parole e dimostriamolo sul campo portando a casa i punti, l’unica cosa che conta». Petkovic è duro, sincero ma anche fiducioso. L’ultima pausa del campionato ha restituito al tecnico bosniaco alcune pedine fondamentali (Klose è pronto e Mauri è in recupero), ma anche decimato la difesa, con l’infortunio di Dias e il problema di Biava. «Spero di recuperare tutti al più presto – osserva Petkovic – ma con il Catania giocheranno comunque i migliori. Sarà una partita dura, loro sono un’ottima squadra e non hanno nulla da perdere: servirà la vera Lazio, quella che vuole vincere e convincere».

Lazio-Catania: emergenza in difesa per i biancocelesti, gli etnei sognano il sorpasso (Soccer Magazine)

“Il Catania di Maran tenta il colpaccio all’Olimpico, contro una Lazio in emergenza difensiva. Vincere significherebbe sorpassare in classifica i biancocelesti di Petkovic.

“Non c’è due senza tre per Lazio e Catania. Sabato,infatti, sarà la terza volta che i biancocelesti affronteranno gli etnei in questa stagione. Negli scontri disputati finora la squadra di casa ha sempre dominato gli ospiti.

All’andata vinse il Catania per 4-0, ma in Coppa Italia la Lazio restituì il favore segnando tre reti e negando il goal agli avversari. Anche grazie a quella vittoria, i ragazzi di mister Petkovic continuano la loro corsa alla Tim Cup che li porterà a disputare la finale del 26 maggio. Dunque,dopo la rivincita ecco “la bella” che si trasforma in qualcosa di più di una semplice partita . Per la Lazio, che ha vinto solo una volta nelle ultime nove giornate di campionato, l’occasione di guadagnare quei tre punti che mancano dalla gara contro il Pescara. Per il Catania, la ghiotta opportunità di sorpassare i biancocelesti in classifica e lottare concretamente per un posto in Europa League.Le tante assenze fra le fila laziali, invece, renderanno la vita dura a mister Petkovic che sarà obbligato a rinunciare a Dias, Konko e Ciani. In dubbio anche Biava alle prese con un fastidio al polpaccio. Lazio, dunque, in piena emergenza difensiva con una retroguardia assolutamente inedita. La probabile formazione prevede un possibile 4-5-1 con Marchetti fra i pali , Pereirinha,Radu,Cana e Lulic in difesa, Ledesma, Onazi, Ederson e Candreva a centrocampo con Hernanes dietro l’unica punta Kozak. Buone notizie, invece , per Mauri e Klose che possono dirsi entrambi recuperati anche se probabilmente partiranno dalla panchina.


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