STAMPA- Le altre siciliane di Lega Pro

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Nardini contro i ricordi Una salvezza in ballo (La Gazzetta dello Sport)

“È l’ultimo tassello innestato in un organico che a gennaio, stando ai proclami societari, dovrebbe essere stravolto. Riccardo Nardini, a poche settimane dal suo arrivo a Messina, domani dovrà affrontare il suo passato. Ex Reggina, cittadino onorario di Reggio Calabria, fu tra i protagonisti della salvezza amaranto – guida Mazzarri – nel 2007. Contro la sua ex squadra guiderà la mediana in una una sfida in cui il Messina non può permettersi passi falsi. L’ambiente giallorosso è in preda a una crisi di nervi che ha contagiato anche Cristiano Lucarelli, il cui ottimismo si è via via ridimensionato con il passare del tempo. Nardini già nel corso della sua presentazione si era visto obbligato a guardare dallo specchietto retrovisore, e quindi a proiettarsi sul derby dello Stretto.

Esame Akragas ora il Lecce vuole tutto (Corriere dello Sport)

“ Quella di Agrigento è una gara che il Lecce può e deve vincere, per chiudere nel migliore dei modi un torneo che lo ha visto spesso pirata in trasferta e per mantenersi a contatto di gomito con le altre tre battistrada in vista della lunga volata per il primo posto a cui daranno vita sino a maggio. Ma i leccesi sanno che i rischi maggiori si corrono contro squadre come l’Akragas (non vince sul suo campo da tre mesi) che possono nascondere delle insidie. Il ricordo della sconfitta di Catania (l’unica in trasferta) contro una squadra che sembrava in crisi, ha indotto Padalino a ricordare ai suoi uomini che l’incontro di domani è di vitale importanza. Le tre reti incassate contro il Monopoli, pur se frutto di errori individuali e di distrazioni, devono però essere cancellate con una prestazione autoritaria del reparto che, nel corso della settimana, è stato bersagliato da critiche, specie sui social. Padalino, a quanto pare, non sembra orientato ad apportare grosse novità in formazione, ma potrebbe esservi un avvicendamento al centro della difesa col ritorno di Drudi, al quale farebbe posto o Giosa o Cosenza.