STAMPA- Le altre siciliane di Lega Pro

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Messina, il tifo urla «Stracuzzi ,vai via» (La Gazzetta dello Sport)

“Striscione e cori davanti alla fabbrica del patron. Riunioni dei soci per la svolta”

“Ieri i soci del Messina si sono riuniti nel tardo pomeriggio per trovare la soluzione tampone più efficace. Verso quale direzione andare? Il cerchio si stringe, perché l’imprenditore ragusano interessato a rilevare in prima battuta il 51% avrebbe fatto un passo indietro. Detto del comitato, sul tavolo le alternative adesso sono due: il chiacchierato avvocato Massone o l’allargamento della base societaria con il coinvolgimento del duo Ruvolo­Gallina? Stracuzzi propende verso la prima soluzione, i soci di minoranza vanno invece nella direzione opposta, e alla fine potrebbero spuntarla. Il mercato rimane parzialmente congelato: Bramati verrà girato in prestito all’Akragas e intanto è stato rifiutato lo scambio proposto dal Siracusa, che ha chiesto Madonia in cambio di Filosa. Lucarelli ha blindato Musacci, che il d.g. Ceniccola vorrebbe invece cedere al Taranto”.

Messina nel caos e Stracuzzi è solo (Corriere dello Sport)

“i giocatori e i tifosi appoggiano lucarelli ma l’allenatore è sempre più vicino all’addio”

“Lucarelli, squadra e tifosi contro la proprietà del Messina, rea di avere distrutto quanto costruito nei primi sei mesi dello scorso campionato. La situazione è diventata ormai insostenibile e presto potrebbero maturare decisioni clamorose. Il suo silenzio è assordante, perché il tecnico livornese da settimane non parla ufficialmente davanti a microfoni e taccuini, ma non è tipo da rimangiarsi quanto detto alla tifoseria la scorsa settimana nel corso di un incontro privato. Tra quattro giorni scade il termine che lui stesso ha dato ai dirigenti per rinforzare l’organico e al momento non è stata ancora concretizzata alcuna delle operazioni da lui precedentemente concordate con i dirigenti. Permanendo tale immobilismo, appare scontato che Lucarelli e il suo staff si dimetteranno subito dopo la conclusione della sfida di sabato prossimo contro la Juve Stabia. Difficile immaginare con certezza quale potranno essere gli scenari futuri, ma un suo allontanamento dal Messina equivarrebbe ad un segnale di resa.