STAMPA – Le altre siciliane di Lega Pro

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

«Il Messina merita un progetto serio» (Corriere dello Sport)

“C’è chi pensa che i problemi del Messina abbiano vecchia origine: «Stracuzzi e soci, un anno fa – ricorda Nicola Perino – hanno avuto la possibilità di cedere la società prima al gruppo Barbera e di recente a Franco Proto. Non lo hanno fatto e queste sono le conseguenze. Se realisticamente avessero voluto il bene del Messina, oggi saremmo in mani diverse». Sulla medesima lunghezza d’onda Gino Sancetta, medico di professione: «Se si escludono i primi mesi della scorsa stagione, questa gestione societaria ha avuto sempre problemi e così non si fa altro che uccidere la nostra passione. Ormai la Serie A è un lontano ricordo, ma è legittimo chiedere un progetto serio e concreto, indipendentemente dalla categoria. Soltanto così i messinesi torneranno allo stadio». Chi non lo frequenta più da qualche anno è Daniele Cappuccio: «E sinceramente mi dispiace, non vedo però un’organizzazione che possa portare risultati positivi sul campo. Il Messina attraversa un periodo buio, speriamo che questi imprenditori calabresi portino la svolta». «È presto comunque per criticare – aggiunge un altro tifoso, Natale Isgrò, riferendosi alla nuova cordata – aspettiamo prima di parlarne bene o male». «Questa società era partita l’anno scorso con programmi ed intenzioni serie – dichiara Alessandro Patinella – ma in poco tempo i nodi sono venuti al pettine ed oggi la situazione è critica. Siamo stanchi di anni vissuti così, nell’incertezza. Dopo l’abbandono dei Franza, il Messina non ha più avuto programmazioni serie». «Pensiamo a salvare la categoria e a raggiungere una tranquilla salvezza – sostiene Eugenio Bruno – a questo dovrà seguire una ristrutturazione a tutti i livelli da parte della nuova proprietà. Grazie a Lucarelli, che sta facendo un grandissimo lavoro con la squadra dentro e fuori dal campo». I club organizzati, come già dichiarato in un precedente comunicato, sono in aperta contestazione con la società e nell’ultima gara hanno contestato l’ex presidente Natale Stracuzzi”.

L’a.d. Tirri si dimette (La Gazzetta dello Sport)

“ L’Akragas è partita per Francavilla con immutato spirito garibaldino. «Sarà una partita tosta – dice l’allenatore Di Napoli -. Loro vorranno rifarsi della sconfitta subita a Foggia. Noi dovremo essere attenti in ogni fase di gioco». L’Akragas non disporrà degli squalificati Cazè e Palmiero. Rientra il difensore Sepe. A disposizione i nuovi arrivi Bramati, Tardo e Mileto. A mercato concluso si è dimesso l’amministratore delegato Peppino Tirri.

Lucarelli si gode i nuovi «Messina, sono arrivati tre rinforzi di qualità» (La Gazzetta dello Sport)

“Il tecnico presenta i nuovi arrivati: Anastasi, Sanseverino e Silva. Dice di aver scelto personalmente i tre calciatori, tasselli che permetteranno al Messina di rifarsi il trucco: proverà a condurre la nave in porto attraverso la qualità del palleggio in mediana e i centimetri di Anastasi in attacco. ANASTASI L’ex Catania eredita la 9 di Pozzebon e ha già la benedizione del tecnico giallorosso: «È bravo a giocare spalle alla porta, sono certo che potrà garantire quello che serve al Messina. È chiaro che, per via della struttura fisica, avrà bisogno di qualche partita per entrare in forma. Sanseverino negli due anni ha vinto due campionati di Lega Pro, e nella prima parte di stagione con il Pisa, in B, ha sempre giocato. Quando l’ho contattato mi ha detto che sarebbe sceso in terza serie solo a Messina. Silva? Ha gamba e può essere pericoloso nell’attacco agli spazi». SILVA Il brasiliano torna alla sua esperienza a Catania: «Sono partito bene, poi Rigoli ha scelto di puntare su calciatori esperti. Ho faticato un po’ ad ambientarmi in Italia. Quando è arrivata l’offerta del Messina l’ho colta al volo». Lucarelli di Silva dice che potrà agire anche da play.